BOLIVIA CILE Viaggio di gruppo • Adventure • Sud America
Poco più di due settimane lungo la Bolivia e il Cile del nord. Dalle città coloniali a panorami mozzafiato sull'altopiano, con magiche lagune e l'imponente distesa bianca del salar de Uyuni. Attraversando il deserto di Atacama, ammirando canyon, vasti salares, geyser e maestosi cactus. Lungo il percorso, scopriamo piccoli pueblos abitati da gente calorosa e accogliente.
Roberto MILLI - Tel. 347 8887208
Massimo ANDREASSI QUETTI - Tel. 3298312383
Bolivia: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Qui la legge considera reato il consumo di alcolici in luoghi pubblici.
Cile: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Bolivia: Obbligatorio vaccino per la Febbre gialla. È consigliata profilassi antimalarica.
Cile: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Giorni 1-5
La nostra avventura in Bolivia inizierà a Sucre dove visiteremo il centro storico, i musei e il Parco BolÃvar. Saliremo a Potosà per entrare nelle miniere del Cerro Rico, poi discenderemo verso Tupiza attraversando paesaggi sempre più aridi. Esploreremo le Quebradas in jeep: canyon, formazioni rocciose, fiumi incassati e altopiani desertici.
Giorni 6-11
Dal Sud Lipez partiremo tra villaggi d’alta quota, vulcani e lagune popolate da fenicotteri. Proseguiremo in fuoristrada fino a Quetena Chico, poi attraverseremo il confine con il Cile. A San Pedro de Atacama visiteremo la Valle della Luna, le lagune di alta quota, i geyser di El Tatio e le valli minerali del deserto.
Giorni 12-17
Tornando in Bolivia attraverseremo il Salar de Uyuni, visiteremo l’isola Incahuasi e saliremo al Tunupa. Dopo un’alba nel salar voleremo verso nord. Ultime tappe: il sito archeologico di Tiwanaku, il Lago Titicaca con navigazione all’isola del Sole e infine La Paz, dove chiuderemo il viaggio.
Questo viaggio di gruppo in Bolivia e Cile è costruito su una linea ascendente di paesaggi e altitudini. Comincia nelle città coloniali del sud boliviano e prosegue attraverso canyon, altopiani, deserti e salares. La condivisione del percorso e delle condizioni ambientali rafforza il senso di gruppo, mentre il contatto con le culture locali rende ogni tappa un momento autentico. Un itinerario completo per chi cerca cosa vedere in Bolivia senza compromessi, attraversando anche uno dei deserti più estremi del pianeta.
Sucre, Potosà e canyon del sud
Inizieremo il nostro viaggio di gruppo a Sucre, capitale costituzionale della Bolivia, una città ordinata e sorprendentemente viva. Percorreremo il suo centro coloniale tra la Plaza 25 de Mayo, la Casa de la Libertad e la Recoleta, affacciata sulla valle. Dopo un primo acclimatamento, partiremo per PotosÃ, salendo a oltre 4.000 metri. Visiteremo il centro storico e, per chi vorrà , entreremo in una delle miniere attive del Cerro Rico, un’esperienza diretta e non filtrata che racconta ancora oggi il peso della storia coloniale. Nel pomeriggio ci rimetteremo in marcia verso sud per raggiungere Tupiza, città incastonata tra le rocce rosse dell’altopiano. Dedicheremo una giornata all’esplorazione delle Quebradas, un territorio inciso da fiumi e tempo: da El Angosto al Canyon del Inca, passando per Palquiza e la Puerta del Diablo, ci muoveremo in fuoristrada e a piedi tra formazioni rocciose, gole e panorami che ci faranno sentire ai margini del continente. Sono giorni di immersione nei paesaggi e nel silenzio.
Lagune andine e deserti cileni
Ci lasceremo alle spalle Tupiza per inoltrarci nel cuore del Sud Lipez, la regione più aspra e meno popolata della Bolivia. Da San Pablo de Lipez a Quetena Chico, ci muoveremo in 4x4 lungo piste sterrate attraverso ambienti estremi: lagune colorate come la Laguna Celeste e Negra, altopiani popolati da vigogne, distese vulcaniche e pozze geotermiche come quelle del Sol de Mañana, con geyser in attività a oltre 4.800 metri. Ogni tappa sarà una sfida e un’esperienza di gruppo, tra hospedajes semplici ma essenziali, condividendo spazi e silenzi. Raggiungeremo poi il confine con il Cile entrando nel cuore del deserto di Atacama, uno dei più aridi al mondo. Ci fermeremo a San Pedro de Atacama, piccolo centro con atmosfera polverosa e rilassata, base perfetta per esplorare i dintorni: la Valle della Luna, la Laguna Chaxa, le lagune di Miscanti e Meñiques, i villaggi di Toconao e Socaire. Saliremo infine a El Tatio per vedere all’alba i geyser attivi circondati da vapori e luce obliqua, un fenomeno geotermico tra i più potenti delle Ande.
Sapevi che...?
Il Deserto di Atacama, in Cile, è considerato uno degli ambienti più aridi della Terra. Alcune sue zone non ricevono pioggia da oltre 500 anni. Questa estrema aridità , unita alla composizione del terreno, lo rende il terreno ideale per testare rover e tecnologie spaziali. La NASA lo ha scelto più volte per simulare le condizioni del suolo marziano e addestrare gli strumenti di esplorazione planetaria. Visitare Atacama è, in un certo senso, il modo più realistico per “vedere Marte†senza lasciare la Terra.
Salar de Uyuni, Titicaca e La Paz
Dal Cile rientreremo in Bolivia, passando per il Deserto Dalà e le lagune Blanca e Verde, ai piedi del Licancabur. Inizieremo quindi la nostra traversata del Salar de Uyuni, che si estende per oltre 10.000 km². Raggiungeremo Villa Mar, Puerto Chuvica e infine Coquesa, da dove partiranno le esplorazioni più suggestive: l’isola Incahuasi, interamente ricoperta di cactus giganti, e il trekking facoltativo al mirador del Tunupa per ammirare dall’alto il salar al tramonto. Dopo una notte in un hotel di sale, ci sveglieremo per ammirare l’alba nel cuore del salar, uno dei momenti più attesi. Proseguiremo il viaggio verso nord, facendo tappa a Tiwanaku, sito archeologico tra i più importanti dell’altopiano andino. Raggiungeremo Copacabana, affacciata sul Lago Titicaca, e salperemo per l’isola del Sole, dove cammineremo tra i resti Inca e i terrazzamenti agricoli. Il viaggio si concluderà a La Paz, dove esploreremo il centro storico, i mercati e i quartieri collegati dalle moderne funivie che attraversano la città dall’alto.

