ECUADOR Viaggio di gruppo • Adventure • Sud America
Una splendida avventura in gruppo alla scoperta dell' Ecuador, tra natura e folclore, dalle Ande al Pacifico fino alle foreste dell' Oriente Amazzonico. Da Quito a Guayaquil attraverso l’altopiano andino con facili trek nello scenario del Cotopaxi e Chimborazo, alle navigazione sui fiumi amazzonici incontro alle tribù indigene.
Ecuador: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Stati Uniti: Nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in USA è necessario fare l'ESTA. Vedi le informazioni per l'ingresso negli Stati Uniti
Ecuador: dal 12 maggio 2025 la vaccinazione contro la Febbre Gialla è obbligatoria per tutti coloro che, prima dell’ingresso nel paese, sono stati per più di 10 giorni (in transito o in visita, a prescindere dai motivi) nei seguenti paesi: Perù, Colombia, Bolivia, Brasile. Il Certificato Internazionale di Vaccinazione contro la Febbre Gialla deve indicare che il vaccino è stato effettuato almeno 10 giorni prima del viaggio nei Paesi indicati.
Giorni 1-6
Con un volo dall'Italia raggiungeremo Quito, iniziando il nostro viaggio dal cratere di Pululahua, prima di immergerci nel centro storico tra chiese barocche e piazze coloniali. Da qui raggiungeremo il circuito di Quilotoa, con i villaggi di Tigua e Zumbahua, e il Parco Cotopaxi con la Laguna Limpiopungo. Concluderemo questa prima parte tra il mercato di Otavalo, la cascata Peguche, la Laguna Cuicocha e la Laguna de Mojanda.
Giorni 7-11
Attraverseremo le terme di Papallacta per scendere verso Tena e la foresta Amazzonica. In Amazzonia esploreremo la foresta pluviale, visiteremo l’isola Anaconda e il gigantesco Ceibo. Rientrando sulle Ande, percorreremo la “via delle cascate” con il Pailón del Diablo e il Manto de la Novia, visiteremo Baños e scaleremo il Chimborazo fino ai rifugi oltre i 5000 metri.
Giorni 12-17
Da Riobamba visiteremo la chiesa del Balbanera, la laguna di Colta e il mercato di Guamote. Scopriremo il sito inca di Ingapirca, esploreremo Cuenca e il Parque Nacional Cajas, e visiteremo i laboratori artigiani di Gualaceo e Chordeleg. Termineremo a Guayaquil tra il Malecón 2000, il Cerro Santa Ana e piazze storiche, prima del rientro.
Cosa dicono i nostri viaggiatori
"Viaggio molto vario che permette di scoprire i diversi aspetti di un paese interessante e spesso sottovalutato. Un viaggio vario con tanta natura e gente accogliente che saprà stupire l viaggiatori appassionati. Si spazia infatti dalla foresta pluviale amazzonica alla cordigliera delle Ande con vulcani e lagune, dai mercati indigeni alle città coloniali. Il tutto condito con la cordialità e gentilezza dei locali." (Francesco P.)
Questo viaggio di gruppo in Ecuador ci condurrà in un susseguirsi di paesaggi e incontri: dalle Ande con i suoi vulcani, mercati e lagune, fino all’Amazzonia, ricca di vita e tradizioni, per terminare tra città coloniali e panorami costieri. Condivideremo ogni passo: sentiremo il respiro delle montagne, il fruscio delle foreste e il calore delle comunità che ci accoglieranno. Sarà un viaggio intenso, dove la natura e la cultura si intrecciano in un racconto continuo.
Ande e città coloniali
Con un volo internazionale arriveremo a Quito, e già dal primo giorno entreremo nel cuore del Paese con la visita al cratere di Pululahua, uno dei pochi abitati al mondo. Proseguiremo al Museo Intiñan, dove la linea dell’Equatore diventa un’esperienza interattiva, e poi nel centro storico tra la Basilica del Voto Nacional, Plaza Grande, Palazzo dell’Arcivescovado, Iglesia del Sagrario e la Compañía de Jesús. Il giorno seguente ci avventureremo nel circuito di Quilotoa, ammirando la laguna color smeraldo incastonata in un cratere vulcanico e fermandoci nei villaggi di Tigua e Zumbahua, noti per l’artigianato e i mercati locali. Visiteremo il Parco Cotopaxi, salendo fino al rifugio Rivas e alla Laguna Limpiopungo, circondati da paesaggi di alta montagna. Raggiungeremo Otavalo, dove il mercato è un’esplosione di tessuti, gioielli e spezie, e nei dintorni ammireremo la cascata Peguche, la Laguna Cuicocha e i borghi di Cotacachi e San Antonio de Ibarra. Chiuderemo la prima parte del viaggio alla Laguna de Mojanda, specchio d’acqua incastonato tra vette verdi.
Sapevi che...?
Il Cotopaxi è uno dei vulcani attivi più alti del mondo, con i suoi 5.897 metri di altezza. La sua forma perfettamente conica, sormontata da un ghiacciaio perenne, lo rende uno dei simboli naturali dell’Ecuador e una meta imperdibile per chi ama i paesaggi d’alta quota. Il nome deriva dal quechua e unisce due parole: coto (“collo”) e paxi (“luna”), che insieme si traducono poeticamente come “collo della luna”, forse per il modo in cui, nelle notti limpide, il vulcano sembra sostenere il disco lunare.
Il Parque Nacional Cotopaxi, istituito nel 1975, protegge non solo il vulcano ma anche vaste distese di páramo, un ecosistema d’alta montagna caratterizzato da erbe resistenti, lagune glaciali e una fauna sorprendente: cavalli selvatici, condor andini, volpi e cervi. La Laguna Limpiopungo, situata a circa 3.800 metri di altitudine, è uno dei punti panoramici più amati, dove le acque riflettono il profilo innevato del vulcano.
Il Cotopaxi ha un’attività eruttiva documentata sin dal XVI secolo, con oltre 50 eruzioni registrate; l’ultima significativa si è verificata tra il 2015 e il 2016. Nonostante il suo status di vulcano attivo, è possibile avvicinarsi in sicurezza fino al rifugio José Rivas (4.864 m), da cui si gode una vista spettacolare e, per i più allenati, iniziare l’ascesa verso la cima.
Simbolo di forza e bellezza naturale, il Cotopaxi è anche un elemento centrale nella cosmogonia andina: le popolazioni locali lo considerano un apu, ovvero una montagna sacra, custode delle terre e delle comunità circostanti.
Amazzonia e cascate
Dopo una sosta alle terme di Papallacta, scenderemo verso la regione amazzonica. Qui ci inoltreremo nella foresta pluviale per escursioni tra sentieri ricchi di biodiversità, osservando piante e animali che popolano questo ecosistema unico. Navigheremo lungo fiumi che attraversano la vegetazione lussureggiante e visiteremo comunità locali per conoscere coltivazioni tradizionali come yucca, caffè, banane e cacao. Risalendo verso le Ande, percorreremo la “via delle cascate”, ammirando il fragore del Pailón del Diablo e le acque del Manto de la Novia. Dedicheremo tempo alla scoperta di Baños, città ai piedi del vulcano Tungurahua, prima di raggiungere il Chimborazo, la montagna più alta dell’Ecuador, salendo fino ai rifugi Carrel e Whymper e alla laguna Condor Cocha.
Dagli Inca al Pacifico
Da Riobamba visiteremo la chiesa del Balbanera, la laguna di Colta e il mercato di Guamote, per poi spostarci al sito archeologico di Ingapirca, eredità della cultura inca. A Cuenca esploreremo il Parque Nacional Cajas, tra altopiani e lagune, e il centro storico con la Piazza San Francesco, la Catedral de la Inmaculada Concepción, il Parque Calderón, El Sagrario, il Parque San Blas e la chiesa di San Blas. Nei dintorni scopriremo le lavorazioni tessili della Casa de la Makana, i laboratori di scialli di Gualaceo e la filigrana di Chordeleg. Con un volo interno raggiungeremo Guayaquil dove potremo passeggiare sul Malecón 2000, salire al Cerro Santa Ana e visitare il Parque Bolívar, il Parque del Centenario e la Torre Morisca, chiudendo il viaggio con uno sguardo sul Pacifico.
