TRANSAMAZZONICA Viaggio di gruppo • Adventure • Sud America
Una grande traversata etnico - naturalistica dalla Colombia alle cime andine della Bolivia, attraverso il cuore verde del mondo: l'Amazzonia. Dall'alto corso del Rio delle Amazzoni ai confini settentrionali del Brasile, fino alle maestose cime della Cordillera Real. Un'impresa esplorativa lungo i fiumi impetuosi, immersi nella giungla, un respiro profondo nell'inestimabile tesoro della natura incontaminata.
Bolivia: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Qui la legge considera reato il consumo di alcolici in luoghi pubblici.
Brasile: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Colombia: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 3 mesi dall’ingresso nel Paese.
Stati Uniti: Nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in USA è necessario fare l'ESTA clicca qui
Canada: nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in Canada è necessario fare l'ETA clicca qui
Bolivia: Obbligatorio vaccino per la Febbre gialla. È consigliata profilassi antimalarica.
Brasile: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliati vaccino per la febbre gialla e profilassi antimalarica.
Si conferma l’aumento dei casi di Dengue in tutto il paese. Il virus viene trasmesso dalle zanzare, valgono le usuali misure di protezione (indumenti lunghi e chiari, repellenti, zanzariere). La vaccinazione è disponibile, consultare il proprio medico o ASL di riferimento. Si raccomanda di consultare le informazioni presenti al seguente link
Colombia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata profilassi antimalarica.
Una nuova grande avventura che ripropone l’immenso ambiente amazzonico, troppo dimenticato in questi ultimi anni. Amazzonia: un respiro profondo! Un percorso immerso nel più grande polmone verde del mondo dalla Colombia, al Brasile, fino alle cime andine della Bolivia. Una traversata transamazzonica che offre tutto un mondo da scoprire; dall’alto corso del Rio delle Amazzoni ai confini settentrionali del Brasile all’amazzonia Boliviana alle svettanti cime bianche di neve e ghiaccio della Cordillera Real che domina La Paz. Una vera impresa esplorativa lungo i fiumi amazzonici.
Dall’Italia in volo per Bogotà il tempo di una visita alla città, e partiamo per Leticia nel Triangolo amazzonico ove tre paesi si incontrano: Colombia, Perù, Brasile.
Andremo a riviverne esperienze e ricordi in un'avventura che però come sempre in questa zona è assolutamente nuova, nessun riferimento preciso potendosi fare a precedenti spedizioni. Scendere il Rio delle Amazzoni da Leticia a Manaus in barca. Percorrere la Transamazzonica brasiliana verso Porto Velho o in alternativa risalire in barca il Rio Madeira, entrare in Bolivia a Guajara Mirim per salire la pampa e l'altopiano fino a La Paz. A Leticia arriviamo in volo dall'Italia via Bogotà, e siamo subito al centro del triangolo amazzonico, una strana curiosità geografica realizzata a tavolino per consentire alla Colombia l'accesso navigabile sul Rio delle Amazzoni. Cercheremo di ritrovare il nostro amico Chaga per effettuare con lui l'escursione a Puerto Narino ed alle "quebradas" dove sono annidati gli ultimi indios: poi da Leticia o Tabatinga l'altra metà della città in territorio brasiliano, ci imbarcheremo per Manaus, la capitale amazzonica del Brasile e simbolo della Nuova Amazzonia, ma anche autentico pezzo di Belle Epoque da museo della grande corsa alla grande gomma. Imbocchiamo la Transamazzonica, la grande pista rossa che taglia per chilometri la foresta trafficata da camion enormi che sprofondano regolarmente nel fondo dei guadi creando non pochi problemi a chi come noi non ha poi tanto tempo a disposizione.
Ci aspetta la traversata per Manaus, la strada è in buone condizioni, incontriamo il grande Fiume delle Amazzoni, immeso nel mito della sua storia: visitiamo l’antico teatro Amazonas tutto 'Belle Epoque', escursione sul grande fiume, la città è moderna e caotica. Da Manaus partiremo in barca per risalire il fiume Madeira fino a Porto Velho, unica via di comunicazione per passeggeri e merci che collega Manaus al resto del paese. La Transamazzonica (circa 1000 km da Manaus a Porto Velho), la famosa BR 319, asfaltata una decina di anni fa, è stata abbandonata e la foresta l’ha inghiottita completamente tanto da non essere più utilizzata. Dal porto fluviale di Manaus partono continuamente imbarcazioni di ogni tipo, dalle chiatte adibile al trasporto delle merci, a barche per passeggeri che non hanno cabine ma delle tettoie con ampi spazi per attaccare le proprie amache (le dobbiamo comprare a Manaus)… saranno 3 o 4 notti indimenticabili, le albe i tramonti, le soste nei villaggi lungo la riva, un'immersione in una umanità che vive l’Amazzonia con le sue enormi difficoltà il suo ambiente severo e fantastico. A Porto Velho una salutare doccia, una bella cena e ripartiamo verso Guajara Mirim. Ci apprestiamo ad iniziale la salita verso l’altopiano. Questo magnifico percorso si snoda lungo le pendici orientali della Cordillera Real e raggiunge l’altopiano permettendoci di osservare il repentino cambio della vegetazione dalla puna al bosque nublado, alle savane fino ai ghiacciai.
Passeremo per Ribalta, Santa Rosa e Rurre (Rurrenbaque), cittadina in recente sviluppo turistico base di partenza per l’eventuale escusione al Parco Madidi. Iniziamo la nostra salita sulla nuova strada asfaltata che passa per Coroico, piacevole villaggio che gode di un ottimo clima e arriva a La Paz, evitando la famigerata WMDR 'world Most Dangerous Road', oramai in disuso che ha visto centinaia di spaventosi incidenti. Ed eccoci arrivare nella spettacolare conca di La Paz dominata dall’Illimani e dal Huayna Potosi e dalla catena della Cordillera Real. Riprendiamo fiato, per modo di dire, siamo a 4000 m, visitiamo il Lago Titicaca, Tiwanako e le belle isole del Sole e della Luna, poi il nostro tempo e finito, abbiamo realizzato una bella impresa dal Caribe alle vette andine, non ci resta che prendere il nostro volo che ci riporterà in Italia.
Seguiamo la statale BR - 364 che costeggia il Rio Madeira superando il bivio di Abuna fino al posto di confine di Guajara Mirim.
Attraversiamo il fiume Madeira che divide il Brasile dalla Bolivia e ci dirigiamo verso Riberalta fino a Yata.
Attraversiamo una zona punteggiata di incantevoli lagune. Superiamo Santa Rosa, Reyes fino a Rurre, una piccola vivace città . E’ una buona base di partenza per visitare il Parco Madidi.
Superata Yucumo, una specie di El Dorado abitato da gente che viene a cercar fortuna, puntiamo verso Coroico, una tranquilla cittadina alla quota di 1750 metri, che offre splendide vedute sulla Cordillera Real. Qui troviamo la nuova strada asfaltata che ci porta rapidamente a La Paz