CUBA BREVE Viaggio di gruppo • Adventure • Centro America
16 giorni per scoprire Cuba, la sua gente, il suo mare ed essere testimoni del suo prossimo futuro
Giuseppe BELTRAMO - Tel. 3356298730
Passaporto valido almeno 6 mesi.
ATTENZIONE IMPORTANTE:
nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in Canada è necessario fare l'ETA clicca qui
Non occorrono vaccinazioni.
L'ingresso è consentito senza restrizioni, necessaria la registrazione al sito
N.b: si ricorda di controllare le informative relative al paese di transito
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni
Un viaggio a Cuba di 16 giorni che segue l’itinerario pubblicato per Cuba Libre con alcuni inevitabili tagli nella parte nord ovest dell’Isola, l’affascinante regione di Vinales con le coltivazioni di tabacco a perdita d’occhio di Pinar del Rio.
Dall'Italia in volo raggiungiamo La Habana dove trascorreremo un paio di giorni per visitare la città e organizzare il 'recorrido' dell’isola, il nostro soggiorno e il noleggio del pulmino. Partiamo puntando verso la costa sud, raggiungendo Playa Giron dove visiteremo il museo dello sbarco anticastrista della Baia dei Porci. Ci sposteremo poi a Cienfuegos con il suo centro storico dalla bella architettura.
Proseguiamo per Trinidad chiamata a ragione la perla del Caribe. Qui il passato s’intreccia col presente nel vortice della 'salsa' e nel ritmo musicale cubano alla Casa dela Trova. Qui passeremo una gradevole giornata e da qui faremo un’escursione alla bella Playa Ancòn per un primo tuffo nelle acque cristalline dei Caraibi. Lasceremo Trinidad e dopo una simpatica visita della Finca (fattoria) di Inzaga, nel bel mezzo della Valle de los Ingenios luogo storico della coltivazione della canna da zucchero e della schiavitù, puntiamo su Sancti Spiritus col suo famoso ponte. Sosteremo nell’elegante Camaguey da dove ripartiremo per la storica Bayamo che visiteremo con calma. Punteremo poi su Bartolomè Masò da dove potremo partire per il trek a piedi sulla Sierra Maestra, alla Comandancia, culla della rivoluzione castrista, dove Fidel Castro, Ernesto Che Guevara e l’esercito di liberazione restarono per due anni. La Sierra è ora un Parco e Riserva naturale, bella e interessante.
Poi Santiago. Ci passeremo due giorni, sia visitandola, sia gustando la gioia di vivere della sua popolazione. Città portuale piena di musiche afro cubane e cubane, di cartelloni inneggianti gli eroi della rivoluzione, ma soprattutto piena di gente, piena di vita! Attraverseremo quindi Guantanamo e, superata la Sierra orientale, c’immergeremo nella tropicale Baracoa, terra del cacao e della naturalezza. Siamo giunti all’estrema punta orientale dell’isola. Baracoa è la città più antica di Cuba; la tradizione vuole che nei pressi sia sbarcato Colombo nel 1492. La cittadina ha belle case coloniali attorno alla piazza dal fascino esotico; ha un'atmosfera di frontiera ed è base di partenza per l’escursione al Parco di El Yunque e alla Playa Maguana, immersi nella vegetazione tropicale e rinfrancati da bei bagni, o nella piscina naturale del fiume, o nelle tiepide acque del mar dei Caraibi. Iniziamo il viaggio di ritorno attraversando la provincia di Moa, centro siderurgico del nichel sulla costa nord, fino a Guardalavaca e la sua bella spiaggia. Potremo scegliere se passare la notte in un villaggio turistico o puntare sulla romantica Gibara, tranquilla cittadina di pescatori con numerose vestigia di un passato opulento. Poi a Holguin con le sue piazze e ancora Ciego de Avila con le sue facciate policrome e i freschi portici. Sosteremo a Moron ottima base di partenza per l’antistante costa settentrionale dei Cayos. Passeremo un giorno intero nella Playa Pilar, la più bella di tutta l’isola a Cayo Guillermo.
Rientriamo infine a La Habana passando per Remedios dove visiteremo una delle numerose fabbriche di sigari e sostando a Santa Clara per visitare il Mausoleo del Che. Un ultimo saluto alla capitale magari con una puntata negli immediati dintorni, a Yamanitas un sobborgo di La Habana decorato da un fantasioso artista, un Gaudì in salsa cubana oppure alla Finca Vigia con le testimonianze lasciate di Hemingay nel suo soggiorno ventennale, in tempo per il volo di rientro in Italia.




