MESSICO CENTRALE Viaggio di gruppo • Adventure • Centro America
Un viaggio di gruppo fuori dai classici itinerari turistici del Messico, alla scoperta delle città coloniali, i centri archeologici e le bellezze naturali degli altopiani centrali. Villaggi fantasma, imponenti rovine azteche e tolteche ricordano lo splendore delle civiltà precolombiane e una natura splendida, con vulcani, laghi, foreste, piantagioni e zone desertiche.
Fabio GIORDANO - Tel. 3477540702
Messico: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Stati Uniti: Nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in USA è necessario fare l'ESTA clicca qui
Messico: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata profilassi antimalarica.
Gli altopiani centrali del Messico ospitano le più belle città coloniali del Centro America, sorte e rese tanto splendide grazie alle ricchezze minerarie del sottosuolo, che fecero di questa regione la più preziosa delle colonie spagnole. Testimoni di questo passato sono anche i suggestivi villaggi fantasma, che ricordano il boom delle miniere d'argento, mentre imponenti rovine azteche, tolteche, tarasche e totonache ricordano lo splendore delle civiltà precolombiane. Tutt'intorno una natura splendida, con vulcani, laghi, foreste, piantagioni, zone desertiche disseminate di cactus e riserve naturali che offrono spettacoli unici.
Dall’Italia a Città del Messico e dopo una prima visita della città partiamo alla volta di Toluca, base di partenza per due splendide escursioni naturalistiche. Nei mesi propizi, da dicembre a marzo, potremo raggiungere la Reserva Mariposa Monarca, popolata da decine di milioni di farfalle, che ogni autunno migrano dalla regione dei Grandi Laghi fino a questa foresta del Michocacà n, con un tragitto di 5000 km, coprendo di un vibrante tappeto multicolore alberi, sentieri, radure e lo stesso cielo quando si alzano in volo. Con l'inizio della primavera le farfalle tornano verso nord ed allora, in alternativa alla Riserva, potremo percorrere la tortuosa strada che sale al Nevado de Toluca, un vulcano spento di 4690 m, con un'impressionante caldera occupata dai laghi del Sole e della Luna. Oppure raggiungere le vicine rovine azteche di Calixtlahuaca, Teotenango e, un pò più a sud, Malinalco.
Proseguiamo per Morelia, la prima delle città coloniali, con un centro storico splendidamente conservato. Poi la suggestiva Pà tzcuaro ed il suo lago, circondato da tradizionali villaggi Puripechà e antiche rovine Tarasche, e la caratteristica isola di Janitzio, sovrastata da una gigantesca statua di Morelos, che dalla sommità offre un panorama straordinario. Ci attende ora Angahuan, bel paesino Puripechà , dove faremo un'indimenticabile escursione a cavallo al Volcà n Parcutìn, il più giovane vulcano del mondo, sorto dal nulla solo 70 anni fa e spentosi dopo 10 anni di eruzioni continue, che hanno sommerso di lava tutta la regione circostante. E siamo a Guadalajara, patria dei Mariachi e anima stessa del Messico, con una serie di piazze monumentali e gli splendidi murales di Orozco. Passando per Aguas Calientes, col suo insolito "Museo de la Muerte", ci portiamo a Zacatecas, una delle più ricche e belle città dell'argento.
Dal teleferico del Cerro de la Bufa potremo ammirare il suo mosaico di tetti e cupole, prima di scendere nelle miniere, dove migliaia di indios furono costretti a lavorare in condizioni disumane, per estrarre il prezioso minerale bramato dagli spagnoli. Attraverso un altopiano desertico disseminato di cactus, superiamo il Tropico del Cancro per raggiungere il suggestivo villaggio minerario di Real de Catorce, base di partenza per splendide escursioni a piedi o a cavallo a misteriosi villaggi fantasma e ad El Quemado, la montagna sacra dove ogni anno gli indiani Huicholes celebrano i loro riti legati al peyote, un cactus allucinogeno che vengono a raccogliere nel sottostante deserto, con un percorso di oltre 500 km dai loro lontani villaggi sulla Sierra Madre Occidentale. Ci aspettano ora le splendide città coloniali del Bajìo: San Luis Potosì, l'incantevole San Miguel Allende dalle belle vie lastricate fiancheggiate da antichi edifici, la storica Queretaro e soprattutto Guanajuato, autentico gioiello dell'architettura coloniale e forse la più bella città dell'intera America Latina.
Passeremo anche da Pozos, affascinante città -fantasma circondata da diverse miniere abbandonate, e se ci resterà il tempo ci spingeremo fino alla straordinaria Reserva de Sierra Gorda, che sulle montagne della Sierra Madre Orientale racchiude un'incredibile varietà di ecosistemi: aree semidesertiche con vari tipi di cactus, boschi di conifere, foreste tropicali dove vive il giaguaro e foreste pluviali ammantate di orchidee, oltre ad alcune antiche missioni francescane. L'ultima parte del viaggio è dedicata ai gioielli archeologici del Messico Centrale: Tula, Teotihuacà n e la misteriosa El Tajìn, presso Papantla, una grande città Totonaca, raramente visitata ma altrettanto e forse più affascinante delle più note città Maya dello Yucatan. Non ci resta ormai che tornare a Città del Messico, per un'ultima visita della città , prima del volo per l'Italia.