QUEBEC E NUOVA SCOZIA Viaggio di gruppo • Adventure • Nord America
Un’avventura tra il Canada più conosciuto del Quebec, e quello più remoto e selvaggio della Nuova Scozia. Una full immersion nella natura, tra montagne, foreste, fiumi e laghi che disegnano la geografia di una regione che ancora conserva intatto il proprio patrimonio naturale. Una realtà unica fatta non solo di natura, ma anche di storia antica e moderna.
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Il Québec offre al visitatore un’infinità di panorami in un succedersi di contrasti paesaggistici e climatici. Montagne, foreste, fiumi e laghi disegnano la geografia di una regione che, rimasta in buona parte selvaggia, conserva ancora intatto un patrimonio di flora e fauna straordinariamente vario e suggestivo, custodito nei maggiori parchi e riserve naturali. Un mondo unico che abbraccia storia antica e moderna, cultura francese e anglosassone, stili di vita americani ed europei.
Dall’Italia voleremo a Montréal e via con le nostre auto per raggiungere Québec l’unica città fortificata del Nord America. Ricca di opere d’arte e densa di storia vanta come nessun altro luogo del Nord America importanti costruzioni del 700 e dell’800. Il centro storico, rimasto inalterato negli ultimi 100 anni, si è meritato un posto nella lista dei patrimoni mondiali dell’UNESCO. Visiteremo al costa nord del St.Lorenzo prima di traghettare dalla parte opposta e recarci a visitare il primo parco: lo splendido Parc du Bic. Qui ci fermeremo uno o due giorni per organizzare dei giri a piedi in uno scenario meraviglioso, montagne, baie, alte scogliere ed isole molto vicine alla costa. È molto ricco anche di animali soprattutto uccelli marini e foche grigie. Proseguendo verso il nord si raggiunge la regione de la Gaspésie con il suo parco popolato da caribù, alci e cervi. Tra le gite in programma andremo in cima al monte Jacques-Cartier (m 1.270) la cima più alta del Québec per ammirare il paesaggio alpino molto selvaggio e ricco di laghi e boschi percorrendo un sentiero tracciato in modo da non disturbare i numerosi caribù che si incontrano fino quasi alla vetta del monte. Costeggiando la penisola di Gaspé con le sue scogliere alte 100 m a picco sul mare e le sue spiagge ghiaiose entriamo nel Parco Nazionale Forilloncollinoso e ricoperto da fitte foreste. Durante i nostri brevi trekking facilmente potremo incontrare orsi bruni, alci, cervi, volpi, linci e castori; invece nel mare potremo vedere varie specie di foche e di balene.
Dal villaggio di Percé in barca raggiungiamo l’isola di Bonaventura, paradiso per gli amanti degli uccelli, infatti ce ne sono circa 200.000 e lungo il tragitto via mare speriamo di incontrare le balene e le foche. Proseguiremo verso sud ovest per raggiungere il New Brunswick e la Nuova Scozia.
Le province marittime del Canada (Nova Scotia, New Brunswick e Prince Edward Island) costituiscono un’area tra le più belle del Nord America. L’oceano Atlantico è l’elemento che accomuna le tre province, ciascuna delle quali peraltro presentano aspetti particolari.
La Nova Scotia, unita alla terra ferma da una sottile lingua di terra, con le sue coste spettacolari, i villaggi di pescatori, insenature, fiumi e laghi ed un’area interna coperta di foreste. Il New Brunswick con le aree interne ancora selvagge e straordinari paesaggi oceanici. La Prince Edward Island dove la vita sembra scorrere con ritmi ormai dimenticati, fra campi ondulati ed alte scogliere. Il nostro viaggio si propone di toccare, in circa 3600 km, le aree più interessanti e spettacolari di queste province, con tappe mai monotone e paesaggi sempre molto variati.
Entreremo nel New Brunswick, meno frequentato dai turisti ma sicuramente molto interessante per la presenza di un area interna molto boscosa e selvaggia, unita ad una costa che guarda il golfo del San Lorenzo e lo stretto che la separa dalla Prince Edward Island. Lasciando per un po’ la costa andiamo verso Moncton e poi Fredericton, capitale della provincia, tra foreste di aceri e fattorie, per poi seguire la Miramichi Valley, formata dal fiume omonimo famoso per la pesca dei salmoni. Arriviamo così a Miramichi, posta all’estuario del fiume, al confine con l’area francofona degli Acadiani. Da qui torniamo verso la costa attraversando il Kouchibouguac National Park, tra foreste, stagni salati, lagune e spiagge. Di là dal Northumberland Strait c’è la Prince Edward Island, che raggiungiamo con il lungo Confederation Bridge. Faremo un giro completo dell’isola, caratterizzata dalla presenza di numerosissime fattorie nell’interno, spiagge immense nel nord dove ci si affaccia sull’Atlantico aperto, con solo l’isola di Terranova molto oltre. E poi baie, estuari di fiumi, una vegetazione che è ovunque e che contrasta con il blu del mare. Passeremo da Summerside e Charlottetown, ma in questa fase del viaggio sarà bello seguire, secondo l’ispirazione del momento, qualcuna delle tante stradine che ci porteranno verso una baia o a una fattoria. A Wood Islands prenderemo un ferry che ci riporterà in Nova Scotia, per l’ultima parte del viaggio, dedicata alla Cap Breton Island, dove è possibile ammirare alcuni dei paesaggi più belli del Canada. Attraverseremo Antigonish e a Port Hastings percorreremo il ponte che ci porta sull’isola. Seguiremo la costa percorrendo il Ceilidh Trail e poi l’anello del Cabot Trail, lungo la costa e poi attraversando il Cape Breton Highlands National Park, in un ambiente che ai coloni ricordò sicuramente l’amata Scozia, ma dove da un momento all’altro potrebbe attraversarci la strada un alce o potremmo vedere nell’oceano qualche balena sbuffare all’orizzonte. La parte est dell’isola è molto diversa, circonda il Bras d’Or Lake, e, in un contesto paesaggisticamente molto interessante, porta qua e là i resti un passato industriale legato all’estrazione del carbone.