ALASKA Viaggio di gruppo • Adventure • Nord America
Una fantastica full immersion nella natura dell'Alaska, nella grandiosità e nel silenzio. Animali, ghiacciai, foreste, taiga, tundra, fiumi, laghi e mare, tutto da vivere intensamente. Emozioni indimenticabili e profonde in un viaggio per la mente e per il corpo, alla scoperta di paesaggi mozzafiato e della straordinaria bellezza dell'Alaska.
Mara DIDDORO - Tel. 392 4118284
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Stati Uniti: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Giorni 1-4
Dopo l'arrivo ad Anchorage, inizieremo il nostro viaggio verso nord lungo la Glenn e Parks Highway, visitando l'Alaska Native Heritage Center ed Eklutna. A Talkeetna, potremo scegliere tra un volo panoramico sul Denali o un'escursione in barca. Proseguiremo verso il Denali National Park per una giornata immersi nella natura selvaggia, con possibilità di avvistare orsi, caribù e altre specie.
Giorni 5-9
Da Fairbanks, potremo fare a un'escursione aerea fino a Point Barrow. Proseguiremo quindi verso McCarthy e Kennicott nel Parco Nazionale Wrangell-St. Elias, raggiungibili solo in aereo, dove esploreremo le antiche miniere e i ghiacciai circostanti. Tornati a Chitina, percorreremo la Richardson Highway fino a Valdez, ammirando cascate e l'oleodotto Trans-Alaska lungo il percorso.
Giorni 10-17
Da Valdez, partiremo per una crociera attraverso il Columbia Glacier. Dopo una sosta al Visitor Center del ghiacciaio Portage, raggiungeremo Seward per una crociera nel Kenai Fjords National Park, con possibilità di avvistare balene e leoni marini. Infine, ci dirigeremo verso Homer, esplorando la Cook Inlet Coastline, prima di rientrare ad Anchorage per il volo di ritorno.
COSA DICONO I VIAGGIATORI
“Un viaggio unico per chi ama la natura, il paesaggio, gli animali, il freddo e la quiete. Innumerevoli laghi, fiordi, torrenti, canyon, montagne ricoperte da nevi perenni, ghiacciai sul mare, cascate, boschi sconfinati; c’è da camminare per tutti i fisici! Pochi abitanti ma tanti turisti locali, in arrivo con motorhomes, caravan e barche gigantesche, spesso con jeep a traino+barca il tutto per la pesca al salmone, una vera mania/sport che affrontano il freddo e la pioggia immersi nei fiumi gelidi fino alle cosce. Il Kenai è il fiume più ricco di pesce di tutta l’America.
Di animali ce ne sono tantissimi e la possibilità di vederli è direttamente proporzionale a quanto ci si avventura per i sentieri, o dalle escursioni che si fanno per mare; ma molto dipende dalla fortuna. Noi, per esempio abbiamo visto orsi, aquile e rapaci vari, volpi, marmotte, balene, lontre marine, foche, pulcinelle di mare, belughe e alci.†(Emanuela M.)
Viaggio di 17 giorni alla scoperta di una delle terre più selvagge e remote del continente nordamericano: l’Alaska, dal nome aleutino Alayeska, “grande terra dell’ovestâ€. Un territorio vastissimo – quattro volte l’Italia – dove la natura regna ancora incontrastata. Ghiacciai che si perdono all’orizzonte, tundra sconfinata, foreste, fiordi profondi e catene montuose che custodiscono vulcani attivi. E poi gli incontri: alci che passeggiano lungo le strade, orsi che pescano salmoni nei fiumi, aquile che sorvolano i ghiacci, lupi che si muovono silenziosi nei boschi. L’Alaska è un mondo a parte, abitato da poco più di seicentomila persone, quasi la metà delle quali concentrate ad Anchorage, mentre circa novantamila appartengono ai popoli nativi. Un viaggio per chi sogna spazi infiniti, silenzi profondi e una natura ancora indomita.
DA ANCHORAGE AL DENALI
Atterreremo ad Anchorage dopo un lungo volo intercontinentale e, una volta ritirate le auto a noleggio, ci prenderemo il tempo per ambientarci al clima e alla realtà di questa terra estrema. Lasceremo la città imboccando la Glenn Highway, per poi deviare sulla Parks Highway in direzione nord. Lungo il tragitto faremo tappa all’Alaska Native Heritage Center, dove inizieremo a familiarizzare con le culture native dell’Alaska. Poco più avanti, ci fermeremo a Eklutna, un villaggio che testimonia l’incontro tra spiritualità indigena e cristianesimo ortodosso, con le sue caratteristiche spirit houses colorate.
Raggiungeremo Talkeetna, antica cittadina mineraria che oggi vive all’ombra del Denali: da qui partono infatti le spedizioni dirette alla vetta più alta del Nord America. Potremo scegliere se sorvolare il massiccio in aereo con un volo panoramico, o partecipare a una tranquilla escursione in barca sul fiume.
L’indomani, attraverseremo la splendida valle del Matanuska-Susitna e arriveremo al Denali National Park, dove lasceremo le auto per salire sui mezzi autorizzati che ci condurranno nel cuore del parco. Sarà una giornata intensa, immersi tra panorami incontaminati e fauna selvatica: con un po’ di fortuna avvisteremo orsi grizzly, caribù, alci, lupi e le pecore di Dall. Se il cielo sarà sereno, il profilo innevato del Denali ci accompagnerà per tutta la giornata.
Il giorno seguente proseguiremo verso Fairbanks, attraversando foreste boreali e comunità come Healy, Nenana e Ester, un tempo avamposto di cercatori d’oro, oggi villaggio di artisti.


DA MCCARTY A VALDEZ
Da Fairbanks, potremo organizzare un’escursione aerea facoltativa fino a Point Barrow, il punto più a nord degli Stati Uniti, dove la tundra incontra le acque dell’oceano glaciale artico.
Rimetteremo in moto le auto per raggiungere una delle tappe più affascinanti del viaggio: McCarthy e Kennicott, nel cuore del Parco Nazionale Wrangell-St. Elias. Qui, potremo organizzare una ramponata sul Root Glacier. Alloggeremo in un lodge affacciato sul ghiacciaio, tra i resti della vecchia miniera di rame di Kennicott, oggi perfettamente conservata. Dedicheremo una giornata ad esplorare a piedi il parco.
Con il nostro piccolo aereo, torneremo a Chitina e proseguiremo in auto lungo la Richardson Highway, una delle strade panoramiche più belle dell’Alaska. In alcuni tratti viaggeremo parallelamente all’oleodotto Trans-Alaska, lungo più di 1200 km, costruito per collegare i giacimenti del nord al porto di Valdez. Lungo il tragitto ci fermeremo ad ammirare le Bridal Veil Falls, cascate scenografiche incastonate nella vegetazione, prima di raggiungere Valdez, affacciata sul Prince William Sound. Qui, nel 1964, un terremoto di magnitudo 9.2 – il più forte mai registrato in Nord America – distrusse completamente la città , poi ricostruita più a est. Oggi Valdez è un porto attivo,, protetto da montagne e ghiacciai che arrivano fino al mare.
CURIOSITÀ
Con oltre 53.000 km² di superficie, il Wrangell–St. Elias è il parco nazionale più grande degli Stati Uniti e uno dei più vasti al mondo. Situato nell’est dell’Alaska, al confine con il Canada, questo immenso territorio ospita una straordinaria varietà di paesaggi: vulcani attivi come il Monte Wrangell, ghiacciai eterni, valli selvagge, tundra e foreste incontaminate. È anche il parco con la più alta concentrazione di montagne oltre i 4.000 metri degli USA, tra cui il Monte Blackburn (4.996 m). Una delle sue particolarità è il connubio tra natura e archeologia industriale: all’interno del parco si trovano infatti le miniere abbandonate di Kennicott, perfettamente conservate, che raccontano la storia di uno dei più grandi giacimenti di rame mai scoperti.


KENAI E LA COSTA DELLE BALENE
Da Valdez ci imbarcheremo per una crociera di un’intera giornata al Columbia Glacier.
Dopodiché riprenderemo le nostre auto e faremo una sosta al Visitor Center del ghiacciaio Portage prima di percorrere la panoramica Seward Highway, che ci condurrà a Seward, cittadina costiera da cui potremo salpare per un’indimenticabile crociera nel Kenai Fjords National Park. Navigheremo tra fiordi glaciali e isole selvagge, avvisteremo leoni marini, foche, aquile di mare e, con un po’ di fortuna, anche le balene. La crociera ci porterà fino ai ghiacciai di Holgate o Aialik, immense lingue di ghiaccio che si tuffano direttamente in mare, offrendoci uno spettacolo tra i più emozionanti del viaggio.
Nel tardo pomeriggio rientreremo a Seward e, l’indomani, proseguiremo verso Homer, attraversando la penisola di Kenai tra panorami spettacolari. Lungo la Cook Inlet Coastline faremo diverse soste per goderci la natura e i siti storici.
Da Homer, potremo organizzare escursioni facoltative in barca o in idrovolante verso Kachemak Bay o Katmai, dove è possibile osservare gli orsi grizzly mentre pescano salmoni.
Termineremo il nostro viaggio rientrando ad Anchorage, dove ci attenderà il volo per l’Italia.
L’itinerario potrà essere effettutao anche in senso inverso o cambiando l’ordine delle tappe.

