DEEPSOUTH Viaggio di gruppo • Adventure • Nord America
Un'avventura musicale e culturale che cattura l'essenza e il fascino del sud degli Stati Uniti, esplorando il Profondo Sud, Deep South, da Atlanta a Nashville, passando per il mitico Mississippi e le cittĂ del jazz, del blues e del country. Visita New Orleans, immergiti nella Florida e concludi il viaggio a Miami e nelle isole di Key West.
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Un viaggio di due settimane (17 giorni) che traversa gli USA orientali da Atlanta a Miami offrendo una varietà ricca di ambienti naturali, storici e sociali. Dalle citta’ “tempio” dei diversi filoni musicali che qui hanno avuto origine: la musica nera del blues e la musica bianca del country, Chattanooga. Nashville, Memphis po lungo il corso del mitico Mississipi per poi raggiungere la Louisiana e la più europea delle città americane New Orleans, alla foce del mitico fiume lungo il quale si sviluppò la vita, le storie e le leggende dell’epopea degli schiavi di origine africana. Poi la Florida con Disneworld, la base spaziale di Cape (Canaveral) le spiagge di Miami per finire alle isole Key West rese famose dalla penna di Hemingway .
Partiamo in aereo dall’Italia a Atlanta, quindi Chattanooga, "Chattanooga Choo Choo" (Il trenino di Chattanooga) è il titolo di una canzone per la quale nel 1942 Glenn Miller ricevette il primo Disco d'oro della storia, proseguiamo per Nashville, fulcro della country music, d'obbligo assitere alla Grande Ole Orpy spettacolo quotidiano che rappresenta la summa di 50 anni di country music. Proseguiamo per Memphis dove Elvis Presley incise il suo primo disco, immancabile la visita a Graceland iperrealistica casa dove Elvis visse a lungo e ai famosi studi della Sun e ai molti locali di alto livello per ascoltare buona musica. L’ambiente umano, i personaggi, i cappelli, gli stivali, le espressioni della gente tutto è legato alla tradizione country. Seguiamo il corso del Mississippi verso la Louisiana che vuole dire piantagioni di cotone e di canna, con le loro grandi case bianche, come Madewood e Rose-down, Evergreen e Oak Alley Plantation. Come dimenticare "Via col Vento" che rapppresentò cosi mirabilmente l’epopea del Profondo Sud? Passeremo per le città storiche di Natches, Jackson, Vickburg, dove furono combattute le grandi battaglie della guerra di secessione. Una lunga cavalcata ed eccoci a New Orleans. Questa città , sul lago Pontchar-train e sul Mississippi, conserva tutto lo spirito e l'aspetto di colonia francese, a cominciare dal suo famoso quartiere 'Vieux Carrè' e dal "French Market'". Le strade strette, le case prebelliche, il jazz d'altri tempi, i cauns, la cultura creola e... il Mississippi, ci riporteranno ai racconti di Mark Twain, di William Faulkner, di Tennessee Williams. Ci concederemo un indimenticabile serata jazz alla Preservation Hall o alla maison Bourdon o nei localini della città vecchia che pullulano di complessini jazz. Una lunga traversata ed eccoci spuntare a Orlando e puntiamo subito su Disneyworld. Questo mondo di fantasia, per un lato sospeso nei cieli della finzione e dall’altro inevitabilmente divertente. Proseguiamo per il Cape Canaveral e F. Kennedy Space Center, la famosa base aerospaziale della NASA. Al Visitor Information Center, potremo assistere alla proiezione di film che ci faranno rivivere le emozioni delle spedizioni americane nello spazio e con un pò di fortuna assistere anche ad un lancio. Torniamo sulla terra ferma e raggiungiamo l’Everglades National Park che occupa gran parte dell’angolo sud occidentale della Florida. I ranger guidano i turisti nella visita a quest’area subtropicale di grande interesse naturalistico.
Puntiamo quindi sulle Florida Keys che formano una mezzaluna composta da un migliaio di isole a sud dell’estremità meridionale della l’Overseas Highway nel suo tragitto di più di 100 miglia scivola sopra le acque con i suoi quaranta ponti avvicinandosi a Cuba fino a distarne solo 90 miglia, Key West è una piccola isola di 2 miglia per 4, nella quale - intorno al 1820 - s’erano insediati pirati, spogliatori dei relitti delle navi fatte naufragare spegnendo i fari. Ma forse la vera magia di Key West diventa veramente percepibile al tramonto come a un segnale prestabilito, in Mallory Square, su una banchina di cemento di fronte al mare inizia lo spettacolo: prestigiatori, chitarristi, acrobati, chiunque si esibisce liberamente per il pubblico. E' l'isola de "Il vecchio e il mare" di Hemingway. Ripercorriamo i ponti delle Keys ed eccoci a Miami, porta degli Stati Uniti sul mondo caraibico e sulla sua cultura che e nel corso degli anni ha visto formarsi una grande comunità ispanica (soprattutto cubana) che fuggiva la miseria e la povertà alla ricerca di una nuova vita maggiormente ricca di soddisfazioni e che oggi da un tocco di colore insolito alla città che non si può trovare in nessuna altra meta degli Stati Uniti …poi non ci resta che la scaletta dell'aereo che ci riporterà in Italia.