ALASKA ON THE ROAD Viaggio di gruppo • Adventure • Nord America
Una full immersion di 3 settimane in Alaska su un nuovo itinerario che, dalla capitale Juneau all’isola di Kodiak, prevede spostamenti prevalentemente con i mezzi pubblici. Esplora paesaggi mozzafiato, dalla tundra alle foreste, vivendo un'avventura autentica e sostenibile nella natura selvaggia dell'Alaska.
Canada: non occorre il visto, per accedere ai nuovi requisiti necessari per l'ingresso in CANADA clicca qui
Stati Uniti: per accedere ai nuovi requisiti necessari per l'ingresso negli USA è necessario fare l'ESTA clicca qui
Canada: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Stati Uniti: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Partiamo dall'Italia e atterriamo a Juneau, che ha circa 33.000 abitanti e nessuna strada di collegamento con il resto dell’Alaska. Da questa capitale si esce solo in traghetto o in aereo.
Da Juneau ci prepareremo per la trasvolata (facoltativa) che con un piccolo aereo ci consentirà di raggiungere il Glacier Bay National Park and Preserve, monumento nazionale dal 1925, riserva della biosfera dal 1986 e patrimonio dell’UNESCO. L’escursione tra i ghiacciai ci regalerà paesaggi spettacolari e la possibilità di avvistare orsi, cervi, balene, uccelli marini. Non esistono strade che portino al parco: per raggiungerlo si possono utilizzare traghetti o piccoli aerei che partono dal piccolo villaggio di Gustavus, dove è situata anche l’unica struttura ricettiva del parco, dove possibilmente trascorreremo una notte per la nostra prima vera immersione nella natura. Rientrati di nuovo a Juneau prenderemo il traghetto per Skagway, cittadina alle porte del Klondike, che rievoca i tempi della corsa all’oro. Da qui faremo un breve trek lungo la strada dei cercatori d’oro, fino al Denver Glacier, non senza avere provato l’ebbrezza di salire sul treno a vapore della White Pass & Yukon Route Railway is the 'Scenic Railway of the World.' (Costruita nel 1898 durante la Corsa all’Oro nel Klondike, questa ferrovia a scartamento ridotto è un monumento storico di ingegneria civile come il canale di Panama, la torre Eiffel e la Statua della Libertà).
A questo punto prendiamo possesso delle nostre auto e per i prossimi 4 giorni (gli unici che faremo in auto) ci inoltriamo nella natura Canadese per raggiungere la parte più a nord dell’Alaska. Passeremo per Whitehorse, raggiungeremo Dawson City, quindi imboccheremo la Top of the World Highway (una delle strade panoramiche più a nord del mondo, che per un gran tratto si snoda in cima alle vette locali) per rientrare in Alaska e raggiungere Tok. Sarà un percorso scenografico e le tappe non saranno da meno. Whitehorse è infatti l'antico terminale della ferrovia White Pass and Yukon Route Railway, proveniente da Skagway. La città è situata sul fiume Yukon, fu un importante centro di rifornimento durante la corsa all'oro del Klondike ed oggi è nota per l’annuale corsa sulla neve con le slitte rainate dai cani. Dawson City è stata la città simbolo della grande corsa all'oro che ha avuto luogo nello Yukon e nel vicino Klondike a partire dal 1896 quando fu scoperto dell'oro nei torrenti della zona. In breve si trasformò da un minuscolo borgo, con solo un paio di edifici, in una turbolenta cittadina di 30.000 abitanti, il maggior insediamento di tutto il Canada nordoccidentale. Frequenti in città erano le carestie e gli incendi. Oggi Dawson City è un centro turistico e commerciale il cui centro cittadino poggia su una calotta gelata (denominata permafrost) e molti edifici hanno le fondamenta costituite da legno o materiali legnosi.
A Fairbanks, la seconda città più grande dell’Alaska, a meno di 200 km dal Circolo Polare Artico, lasceremo le auto per salire sui vagoni dell’Alaska Railroad che ci accompagnerà fino al Denali National Park. Qui passeremo un paio di giorni, che dedicheremo alla scoperta del parco e del Monte Mc Kinley, rigorosamente a piedi e utilizzando lo shuttle bus (che è obbligatorio per tutti all’interno del parco; c’è un’unica strada e le auto non sono ammesse). Riprenderemo il treno per andare ad Anchorage e dopo una visita della città saliremo su un volo interno che ci porterà alla nostra ultima destinazione: l'Isola di Kodiak. Negli ultimi giorni di viaggio ci rilasseremo nella cittadina di Kodiak, che offre i più svariati intrattenimenti naturalistici e, per chi lo desidera, sarà possibile effettuare un’escursione con idrovolante per assistere da vicino alla spettacolare pesca degli orsi di kodiak nel fiume ricolmo di salmoni.
Rientrati ad Anchorage, prenderemo il nostro ultimo volo per rientrare in Italia.