KAILASH E OLTRE Viaggio di gruppo • Adventure • Cina e Dintorni
In questa lunga avventura di gruppo, esploreremo il Tibet Occidentale, visitando la montagna sacra e i laghi Manasarovar. Scopriremo Toling e Tsaparang, l'antica Rudok, e percorreremo la remota strada del Nord. Concluderemo il viaggio a Lhasa e Kathmandu, vivendo un'avventura che unisce spiritualitĂ , storia e paesaggi mozzafiato.
La linea Soft nasce dall'esperienza quarantennale di viaggi alternativi in ogni parte del mondo. Gli itinerari Soft sono viaggi tra i piĂą collaudati, che si differenziano dagli altri, perche i mezzi di trasporto e gli alberghi sono prenotati e confermati preventivamente da Viaggi nel Mondo. Le sistemazioni sono in camere doppie o triple e talvolta anche in quadruple. Per ogni altro aspetto valgono le caratteristiche peculiari della nostra formula base, quindi la vita di gruppo, la figura del coordinatore, la gestione della cassa comune.
Valerio GALLO - Tel. 3280843155
Il visto Nepal si prende in arrivo e si paga con la cassa comune. Il costo è di 30$ per soggiorni fino a 15 giorni e 50$ per soggiorni fino a 30 giorni. Completare il form di richiesta da presentare all’arrivo scaricandolo dal sito “nepaliport.immigration.gov.np” (visa pre-arrival).
Il visto può essere richiesto anche al Consolato del Nepal di Roma presso Viaggi Nel Mondo Srl, Largo Carlo Grigioni 7, 00152 Roma. Completare il form di richiesta visto dal sito “nepaliport.immigration.gov.np” (visa from nepalese mission) e inviare la ricevuta rilasciata con il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza, 1 foto tessera a colori ed il modulo compilato e firmato SCARICABILE QUI. Utilizzate un corriere espresso.
Il costo del visto in Consolato è di 30€ fino a 15 giorni e di 50€ fino a 30 giorni e verrà addebitato nel foglio notizie definitivo.
Tibet: il visto si ottiene in arrivo, è obbligatorio inviare, almeno 20 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA, una scansione a colori della pagina dei dati e dell'eventuale rinnovo del passaporto a: passaporti_tibet@viaggiavventurenelmondo.it
Nella scheda di prenotazione si raccomanda di inserire i dati del passaporto in maniera corretta
Occorre il passaporto valido almeno 6 mesi con le pagine bianche per il visto e 8 fotografie.
Nota: chi ha soggiornato per più di un mese in una delle seguenti nazioni non sarà abilitato ad ottenere il visto d’ingresso per il Tibet presso l’ambasciata cinese di Kathmandu: Pakistan, Afghanistan, Siria, Iraq, Iran e Turchia.
CINA: Per i cittadini italiani, il governo cinese ha introdotto l’esenzione del visto per soggiorni di massimo 15 giorni. E' possibile ottenere il visto tramite Viaggi nel Mondo inviando al momento della prenotazione una scansione a colori e completa di tutto il passaporto (dalla prima all’ultima pagina) e di una foto formato tessera alla mail: passaporti2@viaggiavventurenelmondo.it.
Ci occorre inoltre la scansione completa di eventuali altri passaporti scaduti ed ancora in tuo possesso.
Se il documento nuovo è stato rilasciato da meno di 6 mesi dovrai comunicarci la motivazione (es: è il primo documento, il vecchio passaporto è scaduto... ).
E’ necessario inviarci un contatto in caso di emergenza: nome cognome, numero telefonico e rapporto con il partecipante.
Per le iscrizioni pervenute sotto i 20 giorni dalla partenza il partecipante deve provvedere autonomamente alla richiesta di visto compilando il modulo on line su https://www.visaforchina.cn/globle/ e presentandosi personalmente presso China Visa Application Service Centre per apporre le impronte digitali.
Tutte le info le trovate “QUI”
Consigliata la profilassi antimalarica (clorochino-resistente) in zone extraurbane al di sotto dei 1500 m.
Questo programma segue in parte l’itinerario del viaggio Sri Kailash Tibet con la variante della visita ai due importanti siti archeologici di Toling e Tsaparang, quindi Ngari e Old Rudok ed il ritorno a Lhasa lungo la remota strada del Nord. Il tutto comporta, quindi, una durata più lunga di una settimana. Ci limitiamo a descrivere queste località aggiuntive rimandando al programma SRI KAILASH TIBET per la descrizione del resto dell’itinerario.
Toling e Tsaparang costituivano il più importante centro religioso del Tibet Occidentale. Qui i famosi dotti Rincentsampoe Atisa tradussero testi fondamentali dal Sanscrito al Tibetano. Il fiume, Sutlej ha scavato nelle vicinanze di Toling gole che arrivano a 700 metri di profondità che hanno forme e colori di straordinaria bellezza. Per un tratto di quasi 200 chilometri, il Sutley e i suoi numerosi affluenti scorrono in uno sterminato intrigo di bastioni rocciosi. Questo è l’antico Regno di Guge con evidenti testimonianze della propria cultura. I primi missionari arrivarono a Tsaparang nel 17° secolo quando l’India, terra d’origine del Buddismo, aveva dimenticato sotto il dominio Mogul, il nome di Buddha. Toling divenne famosa nel 1076 per il grande concilio che si svolse sotto Re Tseldé, al quale parteciparono tutti i dignitari religiosi del Tibet e che segnò il trionfo del Buddismo nel Tibet stesso. La morte di Re Tseldé segnò la fine della monarchia di Tsaparang. Da allora i palazzi sono andati in rovina e i monasteri sono stati abbandonati. Attorno al 1650 il Regno di Guge scomparve dalla carta del Tibet e passò sotto il dominio di Lhasa, la regione venne riscoperta nel 1933.
Da Tsaparang continuiamo verso nord per Ngari (Ali) che farà da base per la visita del piccolo e remoto villaggio di Rudok, storicamente e culturalmente ancora parte del Ladakh indiano e situato sulle rive del lago Pangong, ai margini del quale cavalli, oche, cigni, pecore e yak vivono in armonia con un ambiente ancora poco contaminato. Tornati a Ngari, cominciamo la nostra lunga tappa di ritorno verso Lhasa che effettuiamo però percorrendo la sconosciuta, remota strada del nord. Passeremo per Gegyai, Gerze, Nyima e Baingoin. Siamo in un area completamente trascurata sia dai turisti cinesi locali che non, dove il traffico non esiste e dove la natura la fa ancora da padrona la cultura locale è ancora autentica. Costeggeremo innumerevoli laghi turchesi incorniciati da cime innevate, attraverseremo passi montani e bellissimi villaggi tibetani, come Oma, che il turismo di massa ancora non lo conoscono. Da Baingoin rientriamo nella realtà piu turistica di questa regione, con la visita del lago Nam e dei vari monasteri che incontreremo prima di rientrare in Italia via Kathmandu.
PARTECIPAZIONE AL KORA
(PELLEGRINAGGIO A PIEDI DI 3 GIORNI CON GIRO IN QUOTA DEL MONTE KAILASH)
Il trekking di 3 giorni sul sentiero dei pellegrini attorno al Monte Kailash è da ritenersi impegnativo perchè oltre ad iniziare da una quota a Darchen di 4670 metri, si arriva a raggiungere anche i 5650 m. sul Passo Drolma La. Consigliamo quindi ai partecipanti non abituati a camminare a quote oltre i 4000m e non in buone condizioni fisiche di allenamento, di valutare attentamente l'eventuale partecipazione al trek.