Avventure nel Mondo

SICHUAN-KHAM Viaggio di gruppoAdventureCina e Dintorni

Foto di Giuseppe Moretti

Esploreremo la provincia di Kham e parteciperemo alle vivaci feste estive, percorrendo il primo tratto della Sichuan Road fino ai confini del Tibet. Questo viaggio ci porterĂ  a scoprire culture uniche, tradizioni locali e paesaggi spettacolari lungo un percorso che unisce l'energia delle celebrazioni alla bellezza delle regioni montuose.

DURATA
23 giorni
PERIODO
Mag Giu Lug Ago Set
PERNOTTAMENTI
alberghetti
TRASPORTI
4x4 con autista o bus
DIFFICOLTÀ
alcuni passi oltre i 4500 m possibilitĂ  di strade dissestate
Vuoi info su questo viaggio?
Contatta il coordinatore assegnato alla data che ti interessa. Se non è ancora stato assegnato puoi contattare questi coordinatori che hanno già effettuato il viaggio:
Roberto BOTTONI - Tel. 3346125347
Paola DA RE - Tel. 3394999513
Vuoi sapere come funzionano i nostri viaggi? Leggi il decalogo e consulta le FAQ.
VISTI E NORME

Cina: Per i cittadini italiani, il governo cinese ha introdotto l’esenzione del visto per soggiorni di massimo 30 giorni fino a Dicembre 2025. Non è al momento necessario il visto cinese per i nostri viaggi.

N.B. I requisiti indicati valgono per i viaggiatori di nazionalità italiana. I partecipanti di nazionalità NON italiana dovranno documentarsi autonomamente circa i requisiti di ingresso richiesti presso la propria rappresentanza consolare e quella del paese di destinazione.
VACCINAZIONI

Cina: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Consigliata profilassi antimalarica.

VIAGGIARE SICURI
Consulta il sito del Ministero Degli Esteri - Viaggiare Sicuri per informazioni su sicurezza, clima, meteo, sanità, documenti di viaggio, visti e valuta.
Quota di partecipazione
Quota base
Da Roma o Milano
3.070 €
Supplemento
Estate
fino a*
+280 €
Supplemento
Stagionale
2 Maggio - 30 Giugno
fino a*
+150 €
quote basate su 11 partecipanti
(*) I supplementi stagionali indicano l'importo massimo che potrà essere applicato sul periodo di riferimento. Avventure nel Mondo si impegna a tenere i costi sempre al minimo e per questo, dove possibile, i supplementi verranno applicati solo in parte o eliminati.
N.B. Le quote pubblicate hanno un valore indicativo e saranno confermate nel foglio notizie. Le prenotazioni effettuate entro 10 giorni dalla partenza potrebbero subire una maggiorazione che verrà comunicata all'iscrizione. Se la maggiorazione sarà ritenuta incongrua, potrai annullare senza penale.
La quota comprende
il trasporto aereo dall’Italia a Chengdu, andata e ritorno, (con voli previsti da Roma e Milano, supplemento qualora siano necessarie tratte nazionali in coincidenza con il volo internazionale), il trasporto in bus (4x4 con supplemento) per 19 giorni con autista e guida per l’itinerario specificato, un quaderno di viaggio, la polizza infortuni e l’assistenza completa Europassistance (prendere visione delle condizioni delle due polizze). Per ogni altra spesa necessaria alla realizzazione del viaggio in territorio cinese sarà formata una cassa comune gestita dai partecipanti.
La quota non comprende
il costo del visto Cina, gli eventuali supplementi per carburante e controlli di sicurezza applicati dai vettori aerei successivamente alla pubblicazione dei programmi e tutto ciò che non è compreso ne LA QUOTA COMPRENDE.
Cassa comune
Cassa comune
700 $
La Cassa Comune è una stima delle spese per persona in corso di viaggio per alcuni dei servizi non compresi nella quota di partecipazione, nello specifico: pasto principale (solitamente la cena), pernottamenti, trasporti (quando non già inclusi nella quota) e le escursioni imprescindibili e funzionali alla realizzazione del viaggio. Non sono compresi nella Cassa Comune quei servizi mirati ad aumentare il comfort in corso di viaggio, per i quali il coordinatore potrà darvi una chiara indicazione dei costi. Consulta le FAQ ed il punto 6 del Decalogo per una spiegazione dettagliata sulla gestione della Cassa Comune.
Partenze programmate
Nessuna partenza programmata
Redazionale di viaggio

Panorami esaltanti con pascoli vellutati di torba, fiorellini e stelle alpine, picchi nevati e ghiacciai, passi altissimi imbandierati di lung-ta (bandierine dei cavalli al vento), tende e nomadi, yak e cavalli, monasteri nascosti da scoprire come gioielli dove si è accolti sempre con calore. La gente è cordiale e semplice. Con un minimo di garbo si può fotografare chiunque e lasciando qualche caramella, penne o minimi regali (molto apprezzate le confezioni trovate nei bagni degli alberghi o qualche capo di vestiario dimesso) si accendono sorrisi radiosi e, se proprio non si ha nulla, basta un cordiale “tashi delek”: il saluto tipico dei nomadi. La gente è ferventemente religiosa e ciascuno è dotato di chokor/korten, mulinello, mala, il rosario di 108 grani, e reliquiari diversi.

Quasi tutti i monasteri sono stati ripristinati con gli stessi antichi metodi usando molto del materiale recuperato mantenendo così un aspetto originale che ha quasi rimosso i danni subiti dall’invasione cinese. Continuano tuttavia i lavori anche per migliorare le abitazioni dei monaci delle quali gli stessi si occupano con pochi attrezzi e molta volontà. Abbiamo avuto modo di assistere ad ogni tipo di cerimonia in qualsiasi ora del giorno.

Il festival di Litang è straordinario per la spontaneità della gente, le sfrenate gare dei cavalieri Khampa, danze e costumi sontuosi ridondanti di broccati, ricami e gioielli. I bordi in pelliccia di leopardo, simbolo di coraggio, sono stati quasi interamente sostituiti poichè il Dalai Lama ha invitato i nomadi a risparmiare i felini che ancora oggi vivono sui monti del Tibeti. Due interi giorni vissuti al festival fra gare, tende e pic nic sono esaustivi anche per i più esigenti. La durata del festival sembra essere di 10 gg, ma è bene arrivare per l’apertura del 1° Agosto. Quest’anno, ci dicono, è stato particolarmente frequentato in quanto l’organizzazione è tornata in mano ai Khampa che non gradivano affatto l’ingerenza cinese già mal sopportata nelle amministrazioni locali.

Dall’Italia a Pechino da dove voliamo a Chengdu. Qui, prendiamo posto nei nostri fuoristrada ed accompagnati da autisti e guida locali, inizia l’avventura nel Sichuan, la terra dei quattro fiumi, regione poco conosciuta alla scoperta delle sue genti e delle feste d'estate che si svolgono nei villaggi. Seguendo la Sichuan Road si attraversa una fertile vallata costellata di fattorie, poi valicato un passo a 3400 metri entriamo nella prefettura di Garzè Zang. A Luding siamo finalmente sull’altopiano dove incontriamo le prime popolazioni tibetane e a Kanding, l’antica Tatsienlou, siamo alla porta di ingresso in Cina per i tibetani. Proseguiamo quindi per Litang posta a 4000 metri di altezza dove ci fermeremo alcuni giorni per l'entusiasmante Yagi festival. I cavalieri Khampa si esibiscono con estrema abilità in gare sfrenate e si assiste a balli tradizionali con costumi sontuosamente ricchi. Il grande accampamento con tende e conviviali pic-nic, è occasione d'incontro per amici, parenti, monaci e...futuri fidanzati.

Ripartiamo seguendo la valle dello Yalong attraverso foreste, praterie ed ambienti di tundra alpina. Non si incontrano più città, ma solo piccoli villaggi e accampamenti nomadi dei Khampa, i Docpass, le genti della solitudine come la David – Néel scrisse di loro. Si sale a Xinlong e quindi a Baiyu/Pelyul seguendo il confine con il Tibet. Da Baiyu una breve deviazione ci porta dalla valle dello Yangtze al grande gompa di Katok che domina dalla cima di un colle. Di nuovo in viaggio nello sconfinato plateau erboso dove pascolano le mandrie di yak e capre scortate dai cavalieri Khampa che ora adottano spesso moto sgargianti. Il "mare d’erba" continua infinito fino alle remote regioni dell’Amdo. Superato il passo Cho la a 4600 metri siamo a Dege con il monastero Sakya di Gonchen. Nell'antica stamperia Parkhang, risalente al XV secolo, si conservano 100.000 matrici di legno con cui, seguendo tradizionali metodi di stampa, si realizzano i 330 libri sacri del canone buddista che, come centinaia di anni fa, sono portati in tutto il Tibet. Ci portiamo poi verso il confine del Quinghai attraversando una regione cadenzata da piccoli villaggi e accampamenti nomadi sino a Yushu, l’antica Jakiendo con il monastero della setta Sakya-pa, zona in cui visse per quattro anni Alexandra David - Néel. Ma prima di Manigango ci attendono il vertiginoso passo Tron-la a 5000 mt ed il lago sacro Yilhun Lhatso, incastonato tra le rocce del massiccio Chola e legato alla mitica figura di Re Gesar di Ling. E ancora il monastero nyingma-pa di Dzogchen dotato di shedra o scuola. Il ritorno ci vede sostare nella zona di Kandze, con le sue case di ocra striate in bianco, i campi d'orzo ed i numerosi monasteri, compreso quello femminile di Handhi, un eremo sulla valle dello Yalong dove vivono circa 60 nuns, monache. Poi la cittadina di Luhuo, con il monastero di Drangho, i centri di Dawu e Danba, zona di etnia gyarong con singolari torri in pietra alte decine di metri un tempo a guardia e difesa delle valli. Lasciati gli ultimi pascoli verdi ed accampamenti Khampa, non ci perdiamo il Parco di Wolong, dove vivono numerosi i panda, protetti nella più grande riserva cinese sotto il monte Siguniang in una grande area di 200.000 ettari che annota 400 tipi di piante diverse.

Arrivati a Chengdu, c'è la possibilità di un'escursione facoltativa al Grande Buddha di Leshan, un colosso di 71 mt iniziato nel 713 d/C ed una puntata al monte sacro di Emey Shan, cosparso di monasteri e templi in intricati circuiti fra una folta vegetazione tropico-alpina.
I più pigri possono dedicarsi ai templi buddisti e taoisti di Chengdù con ultimi acquisti al mercatino di Qing Shi Jao prima del volo per Pechino da cui proseguiamo per l’Italia.

Itinerario di viaggio
Giorno 1
aereo
Italia - Pechino/Beijing
Giorno 2
aereo
Beijing - Chengdu (mt 400)
Giorno 3
jeep
334 km
6,30 ore
Chengdu - Ya’an - Kangding - mt. 2600
Giorno 4
jeep
291 km
10 ore
Kangding (DARTSEDO)- Litang (GAOTHENG) - mt. 3950
Giorno 5
Litang – YAGI FESTIVAL (dal 1° al 7 agosto)
Giorno 6
Litang – YAGI FESTIVAL
Giorno 7
jeep
165 km
4/5 ore
Litang - Xinlong (NYAGRONG) - mt. 3700
Giorno 8
jeep
295 km
10 ore
Xinlong - Anzi - Pelyul (BAIYU) . mt 3200
Giorno 9
jeep
80 km
6 a/r con visita ore
Pelyul - esc.Monastero KATOK
Giorno 10
jeep
109 km
3/4 ore
Pelyul – Dege’- (DERGE)
(STAMPERIA E MONASTERO) - mt. 3280
Giorno 11
jeep
109 km
3/4 ore
Degè-Manigango - (YIHUN LHATSO LAKE) - mt.3600
Giorno 12
jeep
265 km
8 ore
Manigango - Sershul (SERKU O SERXĂ™) - mt. 3800
Giorno 13
jeep
142 km
7/8 ore
Sershul
Giorno 14
jeep
355 km
8/9 ore
Sershul – Garzé (GANZI) - mt. 3400
Giorno 15
jeep
95 km
3/5 ore
Garzè
Giorno 16
jeep
74 km
3/5 ore
Garzè
Giorno 17
jeep
184 km
7/8 ore
Garzè – Luhuo (DRANGO ) Dawu - (DAOUFÙ) - mt. 3200
Giorno 18
jeep
178 km
7/8 ore
Dawu - Danba - mt. 3300
Giorno 19
jeep
247 km
7/8 ore
Danba – Luding - Tianquan - mt. 1300
Giorno 20
jeep
289 km
5+2 ore
Tianquan – Ya’an – Leshan - M. Emey
Giorno 21
jeep
177 km
3 ore
M. Emey - Chengdu
Giorno 22
pulmino
11+11 a/r km
Chengdu – Panda reserve - VISITE TEMPLI TAOISTI
Giorno 23
Chengdu MERCATO E CITTA’
Giorno 24
aereo
Chengdu - Beijing - Italia
N.B.: La sezione "Itinerario e Redazionale" costituisce un racconto-relazione di una precedente esperienza di viaggio scritta e aggiornata dai partecipanti e dai coordinatori. Costituisce lo schema del programma di viaggio suscettibile di modifiche sulla base delle decisioni dei gruppi nello spirito dell'autogestione del viaggio, caratteristica della formula dei viaggi proposti da Avventure nel Mondo.
Materiale di viaggio
Quaderno di viaggio
TIBET
I quaderni di viaggio sono raccolte di articoli selezionati da Avventure nel Mondo. Vengono inviati ai partecipanti iscritti al viaggio.
Quaderno di viaggio
CINA
I quaderni di viaggio sono raccolte di articoli selezionati da Avventure nel Mondo. Vengono inviati ai partecipanti iscritti al viaggio.
Approfondimenti e social
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