ABA SICHUAN Viaggio di gruppo • Adventure • Cina e Dintorni
In questo viaggio vario, attraverseremo monti e praterie, facendo trekking tra le minoranze tibetane e visitando Xi’an e Pechino. Scopriremo una Cina sorprendente, con città antiche e moderne, parchi naturalistici, vallate e monasteri tibetani, offrendo una panoramica completa e affascinante di culture e paesaggi unici.
Cina: Per i cittadini italiani, il governo cinese ha introdotto l’esenzione del visto per soggiorni di massimo 30 giorni fino a Dicembre 2025. Non è al momento necessario il visto cinese per i nostri viaggi.
Cina: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Consigliata profilassi antimalarica.
A partire dal 28 giugno 2025, la CAAC (Amministrazione dell’Aviazione Civile della Cina) informa che è vietato portare a bordo dei voli nazionali cinesi i Power Bank che non abbiano i seguenti requisiti:
- Non riportano il marchio di certificazione 3C (China Compulsory Certification)
- Presentano il marchio 3C non leggibile o contraffatto
- Fanno parte di lotti o modelli richiamati da parte del produttore
NB. i Power Bank acquistati in Italia o in Europa, anche se sicuri secondo gli standard UE, di norma non hanno questa certificazione e potrebbero non essere accettati nei voli interni in Cina. Per evitare eventuali disagi ai controlli di sicurezza in aeroporto, se necessitate l’uso di un Power Bank, è preferibile acquistarlo con certificazione 3C una volta arrivati in Cina.
Il viaggio, che unisce realtà diverse, si può considerare come l'unione di tre parti: la zona a sud di Chengdu con il Buddha Gigante di Leshan e il sacro monte Emei; la zona della provincia dell'Aba da Chengdu fino a Xiahè, passando per Songpan e Langmusi, con minoranze tibetane, dai tipici usi e abbigliamenti locali, caratterizzata dal paesaggio di distese di 'grassland' disseminato di yak e tende di pastori nomadi, la parte più caratteristica del viaggio; la zona 'storica' con le importanti testimonianze di un passato glorioso (Esercito di Terracotta, Città Proibita, Grande Muraglia, ecc…).
Questo interessante mix di aspetti naturalistici – religiosi – culturali può essere apprezzato da tutti, sia da quelli che hanno avuto precedenti esperienze di viaggio in Cina, sia da coloro che sono alla loro 'prima volta' in questo enorme paese che racchiude in sè molte anime e molte contraddizioni, tutte da scoprire.
Una leggenda narra che nel 638 d.C., il re Songzan Gampò dei Tubo, per suggellare l’alleanza con la famiglia imperiale cinese, avesse deciso di sposare una Principessa Tang.A tale scopo aveva inviato ad Aba, retroterra Tubo, degli ambasciatori Ngari che si presentarono come Ngariwa, cioè 'il popolo di Ngari'. Da allora l’abbreviato Ngawa fu adottato come nome del posto e tradotto in lingua Han come Aba, cioè -la regione creata dal popolo Ngari-. Nel gennaio del 1953, la regione Aba è divenuta Prefettura Autonoma Aba Tibetana, ribattezzata Aba Tibetana Qiang nel 1987; solo da quel momento masse di popolazione tibetana, qiang e di altre etnie migrarono fin qui. Essi abitano le terre più a nord del Sichuan, quelle più disabitate e povere spesso in villaggi fortificati, con case in pietra e caratteristiche torri di guardia. La costruzione dei ponti sospesi detti -Zuo- è una tecnica propria del Quiang, la cui tribù Zuo, circa 2000 anni fa, divenne famosa per l’abitabilità dimostrata nel costruire tali ponti con il bambù. Il viaggio è dedicato soprattutto alla scoperta di questa vasta area da poco aperta al turismo; ma non solo, dal Sichuan poi, scavalcando un passo a 3000 m, passeremo nel Gansu per andare al grande Monaste-ro di Lagrang.
Inizieremo con un volo dall’ Italia a Pechino dove ci attende la visita della città e della grande Muraglia. Da qui con un volo interno fino a Chengdu, capoluogo del Sichuan; regione molto varia si aper i paesaggi grandiosi che per le diverse minoranze che la popolano e per gli importanti luoghi di culto. Espletate le formalità , due giorni li dedicheremo al M.te Emei, famosa montagna del culto buddista con numerosi templi sparsi lungo le sue pendici. Il pernottamento nel tempio Baogu ci consentirà di assaporare il misticismo del luogo e la discesa dai 3000 m della cima immersa fra le nuvole, soddisferà gli amanti delle passeggiate.
Rientrati a Chengdu, muniti dei regolari Permit, saliremo sul bus diretto a Songpan e Barkam, capoluogo della Prefettura Aba dove, con l’aiuto della Public Security, organizzeremo i nostri trekking nelle valli più lontane, visitando monasteri e templi sconosciuti e, se nel periodo giusto, assistendo a manifestazioni legate a particolari festività , cercheremo di non mancare una visita al Parco Jiuzhaigou. Riprendiamo il viaggio verso il nord, a Zoige possiamo fermarci per vagabondare sul grassland, possibilmente a cavallo, visitando le tende dei nomadi e il monastero di Lamusi. Dopo una breve visita all’importante Monastero di Namulga, sito sul confine tra Sichuan e Gansu, puntiamo direttamente al grandioso Monastero di Labrang dove sostiamo un paio di giorni per renderci conto che la vita del villaggio di Xiahe ruota tutta attorno alle attività del Monastero. Visitiamo la grotta del Buddha di Binglingsi situata sul lago artificiale formato dal Fiume Giallo e raggiunta Lanzhou con il bus, prendiamo un treno notturno diretto a Xian dove ci attendono i famosi Guerrieri di Terracotta e le altre bellezze della città . Riposati un po’, coraggiosamente riprendiamo il treno e raggiungiamo Pechino da dove, ultimate le visite, rientriamo in Italia.

