COREA DEL SUD Viaggio di gruppo • Adventure • Estremo Oriente
La sorpresa di un paese asiatico ricco di storia e tradizioni, lontano dal turismo di massa. Esplorando villaggi autentici, antichi templi e paesaggi mozzafiato, i viaggiatori scoprono una cultura profondamente radicata e un'accoglienza genuina. Immerso nella bellezza naturale e nelle pratiche culturali locali, ogni tappa del viaggio offre esperienze uniche e autentiche.
Maria Luisa ZOCCHI - Tel. 3923380610
Corea: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Corea: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Giorni 1-3
Inizieremo il nostro viaggio esplorando Seoul, città in cui tradizione e innovazione si fondono tra templi, palazzi reali, mercati popolari e quartieri hi-tech. Cammineremo tra lanterne, street food e luci al neon, lasciandoci trasportare dal ritmo della metropoli, vivendo la città a modo nostro.
Giorni 4-6
Lascieremo la capitale per addentrarci nell’anima più autentica della Corea: visiteremo villaggi storici, ci sposteremo in treno tra paesaggi rurali, templi scavati nella roccia, musei e necropoli. Sarà un viaggio nel tempo e nella memoria, tra storia viva e silenzi condivisi con il gruppo.
Giorni 7-11
Dalle coste di Busan al rientro a Seoul, vivremo gli ultimi giorni alternando templi, spiagge, librerie futuristiche, street art e cibo di strada. Un percorso vario, deciso insieme giorno per giorno, dove il confronto e la libertà di scelta diventano parte integrante del viaggio.
Perchè scegliere questo viaggio?
"Il giorno a Gyeongju è stato un viaggio nel tempo. Camminare tra i tumuli antichi mentre il sole calava è stato come trovarsi dentro una leggenda, ma in compagnia, e questo ha reso tutto più vero. Il gruppo ha fatto la differenza. Ci siamo mossi come una piccola squadra, dividendo scelte, mappe, cibo e risate. Le ore sui mezzi sono volate tra chiacchiere e playlist condivise". (Alessandro I.)
Il fascino della Corea non è limitato a Seul, ai suoi palazzi o al mistero della zona demilitarizzata (DMZ) posta al confine con la Corea del Nord. La costa orientale, che raggiungeremo dopo aver attraversato province verdeggianti, ricche di boschi, cascate e parchi nazionali, è tutta un alternarsi di spiagge e promontori. Ci aggireremo tra i mercati diurni e serali del pesce, conservato freschissimo e in grandi quantità e varietà in vasche ad acqua corrente, per scegliere quello che ci più ci piace per cena. Scopriremo i gusti più kitsch come la costruzione-nave posta su una collina, con tanto di frusciare delle onde e sirena, come il fascino della storia che avvolge Gyeongju. E' lì che l'impero degli Silla ha lasciato manufatti raffinatissimi e ori stupefacenti, conservati al museo, oltre alle misteriose tombe a tumulo e l'osservatorio astronomico più vecchio della Corea. Templi suggestivi sono diffusi in tutto il Paese, come a Haeinsa, sede di uno dei più bei templi della setta Hwaom dove viene custodita la Tripitaka Coreana, la più completa ed originale raccolta di sacre scritture buddiste su tavole, risalente al 1100 e come quello di Beomeosa alle spalle di Pusan, grande città del sud che affianca un centro supermoderno a località balneari, con tanto di faraglioni simili a quelli di Capri.
Seoul: tra modernità e spiritualità
Atterreremo a Seoul pronti a lasciarci travolgere dai contrasti di una capitale che riesce a tenere insieme spiritualità antica e visioni ultramoderne. Insieme esploreremo il centro tra la cattedrale di Myeong-dong, il palazzo reale di Gyeongbokgung e il parco urbano del fiume Cheonggyecheon. Entreremo nei quartieri tradizionali come Bukchon Hanok Village e Insadong, ma anche nei musei più curiosi, come quello del Kimchi. La sera ci muoveremo tra street food e lanterne, partecipando, se saremo fortunati, a eventi come il Lotus Lantern Festival, che colora la città di luci e spiritualità.


Villaggi, cultura e radici antiche
Lasceremo Seoul per scoprire il volto meno conosciuto della Corea. Raggiungeremo Andong e il villaggio di Hahoe, Patrimonio UNESCO, dove il tempo sembra fermo tra case tradizionali in legno e costumi locali. Ci sposteremo poi a Gyeongju, l’antica capitale del regno di Silla, camminando tra templi scavati nella roccia come Seokguram, necropoli come il Daereungwon Tomb Complex, palazzi storici e ponti sospesi. I trasferimenti saranno parte del viaggio: in treno, bus, taxi locali… condividendo ogni tappa, decidendo insieme cosa vedere e come viverlo.
Una curiosità
Gyeongju è conosciuta come “il museo senza mura”: fu capitale del regno di Silla per quasi 1.000 anni e conserva oltre 30 tesori nazionali a cielo aperto, tra cui templi, tombe reali e osservatori astronomici. L’intera città è Patrimonio UNESCO per la sua eccezionale concentrazione di storia antica in uno spazio urbano moderno.


Busan, mare e ritorno urbano
Ripartiremo verso Busan, metropoli di mare e mercati. Ci perderemo tra i vicoli colorati di Gamcheon Culture Village, pranzeremo con il miglior pesce del mercato Jagalchi, visiteremo templi come Haedong Yonggungsa a picco sull’acqua e faremo una passeggiata lungo la spiaggia di Haeundae. Dopo un tuffo nella contemporaneità della città, torneremo a Seoul per un ultimo assaggio della capitale: ci muoveremo tra Dongdaemun Design Plaza, palazzi reali meno noti, librerie futuristiche come la Starfield Library, e quartieri creativi come Ihwa Mural Village o Itaewon. Chiuderemo il viaggio con occhi nuovi, dopo aver attraversato un Paese in cui spiritualità e tecnologia convivono e trasformano chi lo attraversa.



