INDONESIA RAJA AMPAT Viaggio di gruppo • Adventure • Estremo Oriente
17 giorni in uno dei più bei ed incontaminati santuari naturali al mondo. Tra isole ammantate da una fitta giungla, sabbia bianchissima, mare cristallino ed una delle più intatte barriere coralline del pianeta. Un vero paradiso di biodiversità terrestre e marina.
Elvio D'ADDATO - Tel. 3389489853
Mario PUCCIO - Tel. 3483806204
Il visto si ottiene in arrivo.
Il passaporto deve avere una validità di almeno 6 mesi dalla data di uscita dall'Indonesia.
Si raccomanda di verificare la perfetta integrità del passaporto prima di intraprendere viaggi in Indonesia, rischio il respingimento.
I turisti sono tenuti a portare sempre con sé il proprio passaporto.
Raccomandata la profilassi antimalarica e l’antitifica.
L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni
Un paradiso terrestre e marino incontaminato dall’altro lato del globo a cavallo dell’equatore. Raja Ampat (che significa 4 re), ad ovest della Papua Indonesiana, è un arcipelago costituito da più di 1600 isole quasi tutte disabitate, del tutto sconosciuto al turismo di massa. Isole ammantate dalla giungla, clima tropicale, sabbia bianchissima, mare cristallino, fondali intatti, barriera corallina tra le più belle del mondo, lagune nascoste, grotte inquietanti. Nel 2012 a Cape Kri sono state contate ben 374 specie diverse di pesci nel corso di una sola immersione, un record mondiale. Banchi di barracuda, carangidi, pesci pipistrello e lutiani convivono con tartarughe liuto (nidificano da ottobre a dicembre), pesci fucilieri, razze, squali epaulette (che usano le pinne per 'camminare' nel mare), pesci pappagallo e cernie assieme a tanti altri pesci attratti dai coralli. Dagli ambientalisti Raja Ampat è stata definita 'fabbrica di specie', la capitale mondiale della biodiversità. Ospita 1459 specie di pesci e oltre 550 coralli duri (più del 75% del totale del mondo). Da qui le correnti trasportano le larve dei coralli fino all’Oceano Indiano e al Pacifico, permettendo di ripopolare altre barriere. Da pochissimo è nata un’associazione locale che promuove il turismo sostenibile, aiutando i proprietari locali delle guesthouse che conoscono solo il bahasa a comunicare in inglese con i primi turisti e incentivando gli ospiti a spostarsi in kayak da un’isola all’altra.
Un posto ideale per chi vuole rilassarsi ma anche vivere un vero viaggio-avventura, godendosi snorkeling unici, nuotando tranquillamente con mante, razze e squali o anche facendo immersioni con i centri diving da poco sorti per ammirare i cavallucci marini pigmei, gli squali-tappeto, le mante e una miriade di pesci tropicali. Possibili anche minicrociere. Per il soggiorno si può scegliere tra le isole maggiori di Waigeo (dove si trova il capoluogo Waisai), Batanta, Salawati e Misool (4 isole-4 re) o le piu piccole Kri, Gam e Mansuar e Manyaifun. Imperdibile l’escursione alle incantevoli Wayag Islands, la vera icona di Raja Ampat. In volo atterriamo a Sorong, all’estremità occidentale della Papua e raggiungiamo in traghetto la città portuale di Waisai, capoluogo di Waigeo, dove inziamo la navigazione con barche locali diretti prima a Mioskun Island, popolata da colonie di pipistrelli appesi agli alberi e poi a Kabui Bay dove faremo i primi emozionanti snorkeling nello straordinario Kabui Passage, dal quale si accede alla misteriosa Hidden Bay. A Waigeo -oltre che a Batanta- potremo fare l'escursione per vedere il curioso corteggiamento delle due specie di uccello del Paradiso, il rosso e quello di Wilson.
Proseguiamo quindi verso l'isola remota di Manyaifun con le sue spettacolari homestays. Da qui partiremo alla volta delle Wayag Islands, un incantevole labirinto di lagune dai colori incredibili che si può ammirare anche dall'alto dopo un breve trek sulla vetta più alta dell'arcipelago. In questo paradiso terrestre senza nessuna struttura ricettiva potremo pernottare in tenda, facendo il bagno con squali assolutamente innocui per l'uomo. Rientriamo verso la parte centro-meridionale di Raja Ampat dirigendoci a Piaynemo, un’isola-miniatura stile Wayag con la Star Lagoon ed il vicino Melissa Garden. Tappa successiva l'isola di Arborek e l'imperdibile Manta Sandy.
Raggiungeremo poi l’isola di Kri ed il villaggio di Yenbuba, il cui imbarcadero è uno dei siti più entusiasmanti per snorkeling e diving. Da non perdere l'escursione a Friwen Wall e al Max Point. Non può mancare una sosta alla paradisiaca isola di Agusta, dove sorge l'unico ecoresort gestito da italiani dell'intero arcipelago. Concluderemo il nostro tour a Batanta godendoci le meraviglie degli stretti di Dampier e di Sagewin. In quest'isola è anche possibile fare avvincenti trek nella giungla per vedere le famose cascate con la laguna ricca di gamberi d'acqua dolce. Da non perdere l'escursione a Dayan, già sede di uno dei primi osservatori per la tutela della Riserva Marina di Raja Ampat. Dopo un ultimo contatto con la popolazione locale nei villaggi di Arefi e Yensawai, termineremo in relax la nostra permanenza prima di riprendere l’imbarcazione che ci riporterà a Sorong dove ci attende il volo di rientro in Italia.







