INDONESIA WAKATOBI Viaggio di gruppo • Adventure • Estremo Oriente
Wakatobi, arcipelago nel Sulawesi, ospita la seconda barriera corallina al mondo per estensione, dopo quella australiana. Esplorare e immergersi in sconosciuti fondali definiti "Nirvana Aquarium" in onore di Jacques Cousteau, che descrisse quest'area come un autentico nirvana sottomarino.
Indonesia: il visto si ottiene all'arrivo al costo di circa 500.000 rupie.
Il passaporto deve essere integro, senza strappi o scollature e valido almeno 6 mesi dalla data di uscita dal paese, pena il respingimento. Con effetto dal 14 Febbraio 2024 l'Indonesia richiede il pagamento di 150.000 rupie (circa € 9,23) da ogni viaggiatore internazionale in arrivo a Bali. Tale diritto può essere prepagato prima dell'arrivo attraverso il sito https://lovebali.baliprov.go.id/
Indonesia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate antitifica e profilassi antimalarica.
Nirvana acquarium, sono così chiamati i straordinari fondali sottomarini che si trovano in Indonesia nel Sulawesi sud occidentale precisamente nell'arcipelago del Wakatobi, un parco marino protetto ecosostenibile che possiede per estensione la seconda barriera corallina al mondo (dopo quella australiana). Questo parco marino è di circa 1.400.000 ettari con ben 900.000 ettari di variegata barriera corallina; al mondo ci sono circa 6.000 tipi di coralli marini, suddivisi in 850 specie, il Wakatobi parco nazionale ne detiene ben 753 specie, per fare un raffronto i Caraibi hanno 50 specie il Mar Rosso non oltre 300 specie, oltre ai coralli troviamo un'infinita varietà di fauna marittima che va dai grandi cetacei (balene), ai delfini, squali, mante, tartarughe, pesci corallini, e rare quanto insolite "creature" nuove specie "clandestine" sono state scoperte a Wakatobi. Quando giunse in questo straordinario ambiente Jacques Cousteau il famoso esploratore marino che ha visitato tutti i mari e oceani del globo rimase abbagliato dalle bellezze dei suoi fondali ritenendoli tra i più belli al mondo è definì l'arcipelago Wakatobi uno spettacolare "nirvana sottomarino". In onore a Lui ora diversi suoi fondali sono stati definiti Nirvana acquarium. Al tempo dell'arrivo di Cousteau il luogo era chiamato isole Tukangbesi, ora il nome è Wakatobi dall'acronimo delle prime due lettere delle quattro isole maggiori: Wangi, Kalepuda, Tomia e Binongko. In totale sono 143 isole, l'isola più grande Wangi è anche la capitale amministrativa, in questo arcipelago ci vivono circa 100.000 persone con alcuni caratteristici villaggi abitati dall'etnia Bajo (uomini di mare) che vivono su palafitte in mare prevalentemente svolgono l'attività legata alla pesca, la raccolta di perle, sono famosi per la loro impressionante capacità respiratoria, si immergono e possono raggiungere la profondità di 50 metri e rimanere sott'acqua per alcuni minuti.
Il Wakatobi ha un microclima particolare è uno dei luoghi più secchi e meno umidi dell'intera Indonesia le sue acque protette dalle barriere coralline sono molto limpide e chiare. Le varie organizzazioni non solo locali ma anche estere che si occupano di ambiente marino tra cui il WWF stanno facendo opera di controllo e monitoraggio su questo vasto ecosistema marino protetto per verificare il cambiamento climatico ma al tempo stesso da qualche decennio essendo il luogo un vero "Bio paradiso marino" hanno coinvolto la popolazione locale ad aderire al progetto di conservazione di conseguenza la pesca illegale e altre attività dannose per la barriera corallina sono state arrestate. Parte dei ricavi di Wakatobi va alle comunità locali per sostenere e favorire questo nuovo modo di vivere nel rispetto dell'ecosistema della barriera corallina per mantenere il più possibile inalterato questo straordinario ambiente sia marino e terrestre. I locali hanno recepito questi consigli sono molto rispettosi del loro ambiente recentemente hanno iniziato ad ospitare turisti presso le loro abitazioni oltre alla visita dei vari ecosistemi facendo snorkeling e qualche breve camminate, visiteremo altri villaggi, conosceremo i loro stili di vita, sarà un'autentico viaggio di ecoturismo.
In volo raggiungeremo Kendari siamo già nel Sulawesi sud occidentale, ci attende la nostra guida locale, ci accompagnerà per tutto il viaggio, dal porto barca pubblica o privata per giungere Wangi l'isola più grande, lungo le sue coste ci sono diversi villaggi locali dove sistemarci e subito vita di mare, i siti dove immergersi sono diversi tra cui Cemara con le sue pareti verticali di oltre 20 metri, Wambulinga, Mola villaggio di etnia Bajo e isola di Matahora, dopo qualche giorno ci trasferiamo nell'isola di Kalepuda qui ci sono alcuni villaggi in acqua sul mare di Bajo (uomini di mare) tra cui Lewuto, Kampug e Sampela, tutta l'isola è circondata da una variegata barriera corallina dove i siti più interessanti dove immergersi sono: Coral Garden, North Wall, Baby Batfish e Pak Kasim's, poi imperdibile dal villaggio di Sombano sulla costa fare il trek di circa 8 km all'interno lungo le foreste di mangrovie e arrivare al lago di Sombano fare snorkeling dove al suo interno ci sono migliaia di gamberi rossi, l'effetto cromatico è impressionante fra le erbe verdi adagiate sul fondo del lago e il rosso dei tanti gamberi che vivono all'interno. A Kalepuda poco distante c'è l'isola di Hoga un vero paradiso corallino marino, qui veramente è un continuo nirvana acquarium dove immergersi, con all'interno una deliziosa verde giungla per la sua posizione, ideale una camminata nel tardo pomeriggio per gustarsi uno spettacolare tramonto. Sempre a sud dell'isola di Kalepuda troviamo alcuni atolli tra cui Lintea e Tiwolu, le nostre guide locali sapranno dirci dove immergerci. Da Kalepuda ci trasferiamo a Tomia dove ci sono barriere coralline colorate affascinanti e con la presenza di migliaia di bellissimi pesci che sembrano accogliere il nostro arrivo, uno dei luoghi più spettacolari dove immergersi è Roma sul lato ovest dell'isola, a Hu Un Tete abbiamo la spiaggia più lunga dell'isola, distesa bianca con alberi e termina con una grotta e una parete dove fare snorkeling, a Lemanggau ci sono alberi che sembrano cipressi che poi si mescolano alle mangrovie e con la bassa marea emergono variopinti coralli, qui solo i locali sanno e conosco questi posti unici. Vicino a Tomia nell'isola di Tolandona c'è un lussuoso resort che organizza voli charter da Bali, l'aeroporto privato è sull'isola di Tomiai turisti soggiornano qualche giorno per fare snorkeling e diving, rimangono solamente in zona non visitano come facciamo noi buona parte dell'intero arcipelago alla scoperta di posti unici e sconosciuti dove immergerci.
Dall'isola di Tomia ci trasferiamo a sud a Binongko l'isola delle tartarughe ideale in questa isola soggiornare almeno 3 notti, i locali sono molto ospitali famosi anche per la lavorazione del ferro, qui ci sono spiagge e barriere coralline altrettanto stupende, andremo a sud dell'isola con snorkeling al turtle point dove è possibile incontrare le tartarughe tra cui la rara Honu (tartaruga verde) e la Koila (tartaruga striata)poco distante a Karang Kora l'indimenticabile scenario dei due atolli dove ci sono pareti verticali coperte da coralli e cave, mentre in altri punti dell'isola troviamo foreste di mangrovie e piccoli laghi dove è possibile immergerci e fare gradevoli passeggiate, sempre guidati dai locali, esplorare alcuni atolli al largo di Binongko. Da quest'ultima isola rientreremo a Wangi se abbiamo tempo potremmo assistere alla Lariangi dance fatta da dodici ragazze che armoniosamente danzano per sette minuti, come ricordo di questa grande esperienza nel Wakatobi acquistare un homoru sarong con sgargianti colori fatto manualmente ci vogliono 3 mesi. Da Wangi la barca per rientrare a Kendari il tempo per visitare alcuni siti poi voli di rientro in Italia.