BALI GILI LOMBOK Viaggio di gruppo • Adventure • Estremo Oriente
Bali, Lombok e Gili, le isole degli dei, offrono un viaggio tra tradizione, spiritualitĂ e una splendida natura. A Bali, templi affascinanti e cerimonie culturali si intrecciano con paesaggi mozzafiato di risaie e spiagge dorate. Lombok incanta con le sue montagne maestose, cascate e villaggi tradizionali che rivelano una cultura autentica. Le isole Gili, con le loro acque cristalline e barriere coralline, sono perfette per immersioni.
Indonesia: il visto si ottiene all'arrivo al costo di circa 500.000 rupie.
Il passaporto deve essere integro, senza strappi o scollature e valido almeno 6 mesi dalla data di uscita dal paese, pena il respingimento. Con effetto dal 14 Febbraio 2024 l'Indonesia richiede il pagamento di 150.000 rupie (circa € 9,23) da ogni viaggiatore internazionale in arrivo a Bali. Tale diritto può essere prepagato prima dell'arrivo attraverso il sito del turismo Love Bali
Indonesia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate antitifica e profilassi antimalarica.
Giorni 1-8
Esploreremo l’anima sacra di Bali tra templi affacciati sull’oceano, vulcani maestosi e villaggi artigiani. Da Kuta a Ubud, passando per le risaie di Jatiluwih, il lago Bratan, il tempio di Besakih e i riti degli antichi Bali Aga, scopriremo una cultura che resiste e si reinventa, tra natura, spiritualità e quotidianità .
Giorni 9-12
Scopriremo le tre Gili: Trawangan, piĂą affollata e sociale, Air, piĂą intima e rilassata, e Meno, selvaggia e silenziosa. Faremo snorkeling tra pesci della barriera corallina, nuoteremo con le tartarughe e ci muoveremo a piedi o in bicicletta in un mondo senza auto, dove il tempo rallenta davvero.
Giorni 13-17
Attraverseremo Lombok tra riti antichi, villaggi sasak, spiagge bianche e colline rigogliose. Scopriremo Sade e il Gunung Rinjani, ci perderemo nelle acque limpide di Mawun, Selong Belanak e delle Gili segrete: Nanggu, Sudak e Kedis. Un’isola che ci sorprenderà per la sua autenticità .
COSA DICONO I VIAGGIATORI
“Viaggio molto vario, si passa da visite ai templi e ai villaggi tipici, a visite naturalistiche d foreste, vulcani, mare, e risaie. Il viaggio è intenso soprattutto nella prima settimana a Bali e più rilassante nella seconda settimana alle isole Gili e Lombok. L’isola di Bali è una delle isole principali dell'arcipelago indonesiano: natura tropicale, lunghe spiagge, templi e un’atmosfera da sogno! Le Gili a circa 2 ore di navigazione dalla costa occidentale di Bali, sono tre isole coralline, orlate di sabbia bianca e palme. Una barriera corallina facilmente accessibile e tanti siti d’immersione. Lombok è molto meno turistica e più tranquilla rispetto a Bali. Chilometri di terra disabitata e occupata da una natura ricca e incontaminata. Da qui è possibile organizzare un’escursione sulle meno famose e meno turistiche isole Gili Secret.” (Giovanni C.)
In pochi altri luoghi al mondo la bellezza dei paesaggi si unisce a una spiritualitĂ intensa e discreta, dando vita a una miracolosa armonia tra natura e architettura. A Bali, il mare e la montagna convivono nello stesso sguardo, abitati dagli stessi dei, come dimostrano i templi distribuiti lungo la costa e sui fianchi dei vulcani. Un'antica cultura minoritaria ha saputo resistere alle invasioni, scegliendo la via della coesistenza pacifica. Un viaggio che unisce un ricco approccio culturale alle bellezze del mare e delle isole coralline di Gili e Lombok.
IL FASCINO E LE TRADIZIONI DI BALI
In volo dall’Italia, atterreremo a Denpasar e faremo tappa a Kuta, con la sua lunga spiaggia frequentata dai surfisti. Inizieremo la nostra visita di Bali con il tempio Pura Luhur Ulu Watu, arroccato sulla scogliera, dove al tramonto potremo assistere alla tradizionale danza kecak. Ci spingeremo fino al Pura Tanah Lot, proteso verso il mare e inaccessibile con l’alta marea.
Potremo decidere se raggiungere Sanur e l’isoletta di Nusa Lembongan, famosa per i fondali colorati, oppure addentrarci nell’interno per ammirare le risaie di Jatiluwih e attraversare all’alba il lago Danau Bratan in canoa, mentre il tempio Pura Ulun Danu Bratan emergerà dalle nebbie. Lungo la costa nord ci fermeremo sulla spiaggia di Pemuteran e ci immergeremo nelle acque dell’isola di Menjangan, con una sosta rigenerante alle sorgenti termali di Air Panas Banjar e una visita al monastero buddista Brama Vihara.
Proseguiremo verso est, in direzione del Danau Batur e dei vulcani Gunung Batur e Gunung Agung. Potremo tentare l’ascesa con un trekking all’alba oppure visitare il villaggio di Trunyan, dove i Bali Aga ancora lasciano i morti all’aperto, e il tempio Pura Besakih, il più sacro di Bali. Termineremo la nostra esplorazione a Ubud, cuore culturale dell’isola, dove ci muoveremo tra botteghe artigiane e riti religiosi. Qui,visiteremo la Monkey Forest e, volendo, avremo la possibilità di fare rafting sul fiume Ayun. Prima di lasciare Bali, trascorreremo ancora un giorno sulle spiagge di Amed, visitando il palazzo reale di Klungkung e il villaggio tradizionale di Tenganan. Da Padangbai ci imbarcheremo infine per le isole Gili.


LE ISOLE CORALLINE DI GILI
Navigheremo verso le Gili, tre piccole isole coralline adagiate tra Bali e Lombok, immerse in un mare limpido e turchese. Le Gili ci accoglieranno con spiagge bianchissime, sabbia fine sotto i piedi e acque calde che sfumano dall’azzurro al verde smeraldo. In questo arcipelago privo di automobili, dove ci si sposterà a piedi, in bicicletta o su carretti trainati da cavalli, potremo riscoprire la lentezza e il silenzio.
Gili Trawangan è la più animata, ricca di locali sulla spiaggia e di possibilità di socialità , mentre Gili Air ci offrirà un’atmosfera più raccolta e autentica, perfetta per chi vorrà rilassarsi in tranquillità . Gili Meno, la più piccola e incontaminata, è un paradiso per gli amanti della natura e della quiete: cammineremo tra palme, vegetazione tropicale e spiagge quasi deserte. Qui, è presente anche il Turtle Sanctuary, un piccolo centro di protezione delle tartarughe, dove conosceremo da vicino gli sforzi locali per la tutela della biodiversità marina. Alle Gili potremmo dedicarci alle escursioni in barca e allo snorkeling.


ALLA SCOPERTA DI LOMBOK
Rientreremo sulla terraferma per esplorare Lombok, isola autentica e profondamente legata alle sue radici. Saliremo verso l’interno fino a Bayan, sulle pendici del Gunung Rinjani (3726 m), dove potremmo visitare la moschea Kuno Bayan Beleq, testimone del culto sincretico del wektu telu. Ci sposteremo poi verso sud per scoprire i villaggi sasak: Sade, con le case costruite con bambù e sterco di bufalo, dai tetti di paglia inclinati, e Sukarara, famoso per la sua produzione di tessuti artigianali. Se saremo fortunati, assisteremo al peresean, il combattimento cerimoniale con bastoni che si svolge in occasione delle feste.
Continueremo verso la costa meridionale, dove ci attenderanno le curve bianche e perfette delle spiagge di Mawun e Selong Belanak. Avremo tempo per rilassarci, nuotare, leggere o provare a cavalcare un’onda. Da qui esploreremo anche le Gili “segrete”: Nanggu, Sudak e Kedis. Isolotti piccoli e ancora poco conosciuti, perfetti per lo snorkeling tra i coralli o per abbandonarsi al silenzio. Concluderemo il viaggio tra queste acque cristalline prima di tornare a Bali e rientrare in Italia, portando con noi immagini, profumi e incontri che continueranno a riecheggiare anche una volta tornati a casa.
CURIOSITĂ€
Durante le celebrazioni tradizionali di Lombok, potremo assistere al peresean, un antico rituale praticato ancora oggi nei villaggi sasak. Due uomini si affrontano armati di bastoni di rattan e protetti da piccoli scudi rotondi, accompagnati dal ritmo ipnotico della musica gendang beleq. Ma non si tratta solo di forza: il peresean è una forma di danza guerriera, con regole precise e una forte valenza simbolica. Serve a dimostrare coraggio, disciplina e rispetto reciproco. Al termine del duello, i contendenti si abbracciano in segno di riconciliazione. Durante i mesi di agosto e dicembre, molti villaggi lo organizzano come spettacolo pubblico: un’occasione unica per immergersi nelle tradizioni più vive e radicate dell’isola.






