TUTTO CAMBOGIA Viaggio di gruppo • Adventure • Sud Est Asiatico
un’avventura nel paese dei Khmer, dai templi di Angkor, a quelli di Kompong Thom, dal Mekong alla giungla del Ratanakiri e alle coste di Sihanukville
Elisabetta PICCIONI - Tel. 3472729572
Simona MOLINARI - Tel. 3453605401
Luca ZANOLETTI - Tel. 3472104764
Marco GRASSINI - Tel. 3397646317
L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni
L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
Un paese con un passato difficile che l’ha tenuto lontano dal frenetico sviluppo indocinese.
Ora, superati i problemi di sicurezza, offre la possibilità di visitare numerose località che fino a poco tempo fa erano interdette al turismo e isolate dal resto del mondo, e hanno mantenuto un sano sapore indocinese. Le difficoltà che dovremo affrontare per raggiungere alcune località saranno ben ripagate dall’atmosfera unica che troveremo.
Dall’ Italia in volo per Bangkok e quindi subito a Siem Reap. Trascorreremo i primi giorni cullati dai servizi turistici qui disponibili per visitare la meravigliosa piana dei templi di Angkor, senza trascurare Banteay Srei, il fiume dei 1000 lingam e il villaggio galleggiante sulle rive del Tonle Sap (per un descrizione più dettagliata delle visite di Angkor vedere il viaggio Indocina).
In macchina e a piedi raggiungiamo il Preah Vihear Temple, questo tempio, all’estremo nord vicino al confine Thailandese, si trova su di una montagna di 700 metri e offre una vista a 360 gradi sulla jungla sottostante.Rientrati a Siem Reap,proseguendo via terra verso Phnom Penh, ci fermeremo a Kompong Thom per visitare i templi pre-Ankoriani di Sambor Prei Kuk. A testimonianza dell’antica capitale dei Chenla (VII secolo), rimangono oltre 200 piccoli templi dalla storia poco nota e ancora oggi prigionieri di una natura rigogliosa che ne ha pesantemente danneggiato un buon numero.
Raggiungiamo poi Phnom Penh dove ci attendono il palazzo reale, la Silver Pagoda, il museo nazionale e il museo Tuol Sleng, centro di detenzione e tortura durante il regime di Pol Pot.
Se avremo tempo a sufficienza faremo la prima tappa a Kompong Cham, altrimenti faremo la nostra prima sosta a Kratiè, un tranquilla località dove cercheremo di avvistare i rari delfini del Mekong e non mancheremo una bella pedalata lungo le meravigliose strade che fiancheggiano il fiume.
A Stung Treng cercheremo un camion capace di affrontare la fangosa e difficile strada che porta a Ban Lung. Siamo nel cuore di una delle regioni più selvagge di tutta l’Indocina.
A piedi e in camion impiegheremo un paio di giorni per cercare i villaggi tribali e le belle cascate che si nascondo in una jungla dove vive ancora la tigre.
Nelle Hill tribes difficilmente si trovano costumi tribali variopinti, ma sono ancora radicate antiche tradizioni e ritmi di vita lontani nel tempo.
Rientriamo a Phnom Penh da dove proseguiamo verso sud per goderci uno o due giorni di mare a Sihanukville. Dalla spiaggia di Markara, gita in barca e in motorino noleggiato.
Con il traghetto e via terra attraversiamo il confine a Trat per raggiungere Bangkok dove ci attende il nostro volo di rientro per l’Italia.
Itinerario indicativo e soggetto a variazioni in corso di viaggio.
Estensione mare su richiesta.










