VIETNAM TRIBÙ DEL NORD Viaggio di gruppo • Adventure • Sud Est Asiatico
Un viaggio di gruppo nel Vietnam del Nord che ci conduce attraverso la cultura autentica e la storia di questa regione. Esploriamo Hanoi, le grotte e i corsi d'acqua di Tam Coc, le spettacolari risaie terrazzate di Sapa e i villaggi delle tribù locali, immergendoci in tradizioni secolari e paesaggi unici.
Domenico RISCHITELLI - Tel. 3395913641
Vietnam: esenzione dal visto per i cittadini italiani con soggiorno inferiore ai 45 giorni e ingresso singolo nel Paese. È necessario avere un passaporto integro, con almeno 2 pagine libere e validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Vietnam: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate antitifica e profilassi antimalarica.
Per le spese in corso di viaggio fare riferimento alla Cassa Comune.
Tutto ciò che non è indicato ne "La quota comprende"
Giorno 1-13
In volo dall'Italia, la prima parte del viaggio ci porterà a visitare la capitale vietnamita Hanoi, esplorando il suo patrimonio storico e culturale: il Mausoleo di Ho Chi Minh, il Vecchio quartiere, il Tempio della Letteratura, le prigioni Hoa Lo e Train Street. Il viaggio proseguirà verso Mau Chau, per i primi incontri con le tribù locali, e Tam Coc, dove esploreremo grotte e templi in un tour in barca.
Giorno 7-14
La seconda parte, antropologica ed al contempo naturalistica, del viaggio, costituisce il cuore del viaggio portandoci all'incontro con le etnie Hmong, Dao, Muong e Tay. In particolare organizzeremo l'itinerario sulla base delle visite dei due grandi mercati di Can Cau e Bac Ha. In questi luoghi è rimasta intatta la straordinaria bellezza dei paesaggi, dei terrazzamenti delle risaie, delle montagne con formazioni geologiche uniche e vegetazione lussureggiante, tipica delle latitudini tropicali.
Giorno 15-17
Prima del rientro in Italia, dedicheremo gli ultimi giorni alla visita del Golfo del Tonchino scegliendo la crociera nella baia di Ha Long , famosa per le migliaia di isole calcaree ricoperte di giungla. Oppure punteremo verso l'arcipelago di Cat ba: il suo Parco Nazionale, che è un habitat per molte specie rare, offre allo sguardo del viaggiatore montagne, foreste tropicali e spiagge.
Cosa dicono i nostri viaggiatori
"Un viaggio che ci ha appassionato giorno dopo giorno; un viaggio che ci ha incantati per gli scenari quasi magici di una bellezza indescrivibile, che nella parte più a nord ci ha portato quasi al confine con la Cina. Molte volte abbiamo avuto la sensazione che il tempo si fosse fermato: essenziali case palafitte costruite nel nulla, sorrisi che ci hanno accolti nella loro semplice e, a volte, povera vita quotidiana, una mescolanza di etnie e lineamenti ognuno con i loro costumi e a volte lingue diverse" Fabrizio Z.
Le tribù del Vietnam del nord vivono principalmente nelle regioni montuose del Vietnam e costituiscono un mosaico di antiche migrazioni, interazioni culturali, adattamenti ambientali e storici, che insieme formano il ricco patrimonio culturale che questi gruppi etnici minoritari conservano ancora oggi.
Queste minoranze etniche in Vietnam costituiscono circa il 10% della popolazione e sono concentrate nella zona montana del paese. I francesi chiamavano queste popolazioni montagnard vocabolo che viene ancora usato da chi parla francese o inglese. I vietnamiti usano il termine moi, un termine spregiativo che significa “selvaggi”. Alcuni di essi vivono in Vietnam da migliaia di anni, altri invece sono migrati solo alcuni secoli fa. Si distinguono per lingua, tratti somatici e abbigliamento tradizionale. Conducono un’esistenza rurale e agricola, in villaggi spesso simili dal punto di vista architettonico e dai rituali tradizionali.
Nonostante l’influenza della modernizzazione, queste tribù continuano a mantenere vive le loro tradizioni e a trasmetterle alle nuove generazioni, contribuendo così a conservare un patrimonio culturale ricco e diversificato.
Le tribù più conosciute includono gli Hmong, i Dao, i Tay, i Thai e i Nung. Ognuna di queste tribù ha il proprio linguaggio, le proprie tradizioni culturali, e un distintivo stile di vestiario. Ad esempio, gli Hmong sono famosi per i loro intricati ricami e per i colorati abiti tradizionali, mentre i Dao sono noti per i loro copricapi unici e le loro giacche ricamate.
Questo viaggio ha l’intento di entrare in contatto con queste tribù e vivere a stretto contatto con loro conoscendone gli usi e i costumi.
Da Hanoi a Tam Coc
Il nostro viaggio partirà dalla visita della capitale vietnamita, Hanoi: situata nel nord del paese, nonostante il recente sviluppo economico, che ha portato una ventata di modernità, ha conservato gran parte del suo carattere storico e culturale.
Dopo il Mausoleo di Ho Chi Minh, dove è conservato il corpo del fondatore della Repubblica Democratica del Vietnam, ci concentreremo sull'Old Quarter, il vero cuore pulsante della capitale. Il Vecchio Quartiere, noto anche come "36 strade vecchie" è formato da un dedalo di strade tradizionalmente associate a un particolare tipo di commercio o mestiere, spesso indicato nel nome della strada stessa; ad esempio, "Hang Bac" era la strada degli argentieri.
Ci sposteremo poi al Tempio della Letteratura, uno dei più antichi templi del paese che un tempo fungeva da università.
Se avremo tempo, visiteremo anche le prigioni di Hoa Lo, carcere usato dai coloni francesi per detenere prigionieri politici ed in seguito utilizzato anche per i prigionieri americani catturati durante la guerra del Vietnam che l'avevano soprannominato "Hanoi Hilton"
E infine non mancherà una passeggiata a Train Street, l'ormai famosa stretta strada in cui passa un treno due volte al giorno, quasi rasentando le case e i caffè situati lungo i binari. Train street è un esempio di come la vita urbana possa adattarsi e coesistere in modo armonioso con le infrastrutture di trasporto, creando un'esperienza unica e pittoresca che attira l'attenzione di visitatori da tutto il mondo.
Da Hanoi ci sposteremo a Mau Chau dove inizierà l'incontro con le prime tribù che ci ospiteranno nelle loro abitazioni. Visiteremo il Chua Bai Dinh temple, luogo di devozione per i buddhisti, soprattutto vietnamiti.
Un'escursione su piccole barche, guidate da barcaiole che remano con i piedi, ci porterà verso piccoli templi e le grotte di Tam Coc con varie soste nel percorso per assistere anche a momenti di vita quotidiana, come ad esempio altre barche che arrivano trasportando prodotti alimentari o persone nelle risaie che stanno lavorando.
Lo sapevi che...?
Aggirandoti nel Vecchio Quartiere, avrai l'occasione di vedere le cosiddette "case tube", uno stile di abitazione comune in molte città in Vietnam. Queste case hanno una forma stretta e allungata, spesso solo 2/4 metri di larghezza, e sono il frutto di restrizioni fiscali e di prezzi elevati dei terreni. Le tasse, infatti, venivano calcolate in base alla larghezza della facciata della casa, il che portava a costruzioni più strette e più profonde per ridurre il carico fiscale.
Le Tribes Hills
Entriamo nel cuore del viaggio, attraverso campi di riso terrazzati e i villaggi delle etnie Hmong, Dao, Muong e Tay.
Sapa sarà solo il nostro punto di partenza per la visita di villaggi autentici e poco turistici come Bac Ha, famoso per il suo mercato della domenica, punto di incontro per le comunità H'mong che indossano i loro abiti tradizionali. Emigrati dalla Cina nel XIX sec. sono divisi in sottogruppi: neri, bianchi, verdi e fioriti, ciascuno dei quali si distingue dall’altra per piccole differenze riguardanti l’abbigliamento tradizionale.
Un bellissimo trekking ci condurrà a Tavan tra verdi risaie e nella foresta di bambù.
Da Bac Ha, ci sposteremo a Can Cau, famoso anch'esso per il suo mercato dove si vendono gli animali, dai polli, ai maiali e al villaggio di Ban Pho per bellissimo trekking tra sentieri delle risaie, pascoli di bufali e villaggi rurali.
Dong Van, con il suo Vecchio Quartiere con case color terracotta, dalle finiture in legno e dai tetti in tegole incurvati, risalenti al periodo coloniale francese, sarà la base di partenza per escursioni in giornata ai vicini villaggi delle minoranze. In questa parte di viaggio, l'incontro con le popolazioni locali, è reso ancora più intenso dalla scelta di dormire presso le homestay, piccole abitazioni di palafitta di legno di fronte alle risaie.
In quest'area vivono molteplici etnie. Otre agli H'mong incontreremo anche i Dao, le cui donne indossano elaborati vestiti e ornamenti costituiti da perline color argento e monete, legano lunghe ciocche dei loro capelli fermandole dentro un grande turbante rosso o ricamato, praticano il culto degli spiriti degli antenati e, per loro vicinanza alla Cina, fanno ricorso alla medicina tradizionale.
Il Lo Lo Chai Village si trova al confine con la Cina ed è abitato dall'etnia Lo Lo e per le sue strade è facile imbattersi in sale da tè e qua e là spuntano lanterne rosse cinesi.
Infine dal Ba Be Lake, che significa "Tre vette", ma in realtà è composto da tre laghi comunicanti, partiremo per un'escursione in barca. In quest'area vive l'etnia Tay: sono riconoscibili soprattutto per i loro abiti tinti di indaco o di nero, spesso accompagnati da foulard dello stesso colore avvolti intorno alla testa. Abitano in palafitte di legno.
Sono abili coltivatori di riso, tabacco, frutta, erbe e spezie. Lungo il lago ci imbatteremo in villaggi dove il pesce viene venduto e cucinato sulle rive e, inoltrandoci nella vegetazione visiteremo le cascate di Dau Dang, le grotte Puong e l'alta caverna di Hua Ma.
Golfo del Tonchino con Ha Long Bay o Cat Ba
Chiuderemo il viaggio nel Golfo del Tonchino che non è solo un'importante regione geografica, ma anche un'area di straordinaria bellezza naturale dove potremo scegliere se fare una crociera nella Baia di Halong o spostarci nell'arcipelago di Cat Ba dove i sentieri nelle foreste si alternano a gite in barca e kayak.