INDOCINA Viaggio di gruppo • Adventure • Sud Est Asiatico
Vietnam, Cambogia, Laos, storia e realtà in Indocina, i templi di Angkor Wat e Bayon
Antonio BASIGLI - Tel. 3489996319
Roberta FRANCESCHINI - Tel. 031282792
Vietnam: il governo vietnamita ha ripristinato l’esenzione del visto per soggiorni fino a 45 giorni, con ingresso singolo, per i cittadini italiani.
Cambogia: il visto per la Cambogia si ottiene in arrivo.
Laos: il visto si ottiene online su www.laoevisa.gov.la e si paga con la carta di credito.
Il passaporto deve avere una validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel paese e deve essere perfettamente integro.
Consigliata l'antitifica, raccomandata la profilassi antimalarica.
L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni
L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni
N.B: controllare sempre i requisiti dei paesi di transito
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
L'ingresso è consentito senza restrizioni
N.B: Verificare sempre se la compagnia aerea richiede l'esibizione di un test pcr o antigenico prima di salire a bordo
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
La situazione politica in Indocina può considerarsi definitivamente rasserenata. I confini lungo il Mekong, verso la Cina, la Cambogia e la Thailandia si stanno aprendo uno dopo l’altro, i gruppi che decidono per un viaggio in Indocina troveranno quindi una situazione di accessibilità sicuramente più idonea alla nostra formula di un turismo libero.
Partiremo per Vietnam-Cambogia-Laos: un viaggio alla scoperta di paesi usciti da una terribile guerra che ha provato uomini e città per conoscere il suo volto, la sua gente, la sua attuale esistenza densa di problemi e di contraddizioni.
Entreremo in Cambogia per visitare i celebri templi di Angkor, immersi nella foresta, superbo esempio di architettura khmer e in Laos con la sua capitale Vientiane sul famoso fiume Mekong. Andremo alla scoperta di culture pressoché sconosciute fiorite ai tempi degli antichi stati Khmer e Cham, nel territorio oggi corrispondente al Vietnam centro-meridionale e nella Cambogia, risalenti a un periodo compreso tra il VII e il XV secolo.
Partiamo dall’Italia per Bangkok. L’indomani raggiungiamo Siem Reap via terra (in alternativa volo diretto non compreso nella quota), punto di partenza per la visita di Angkor dove vedremo Angkor Wat, fatto costruire dal re Suryavarman II (1113-1150), tempio-montagna raffigurante la cosmologia Khmer e uno dei complessi sacri più vasti del mondo, poi ci perderemo nei grandiosi resti della capitale Angkor Thom, dove il Bayon e le Terrazze ci stupiranno per gli incredibili bassorilievi con le gesta di Jayavarman VII (1181-1220), il più grande e potente dei re Khmer, quindi l'affascinante Ta Prohm, lasciato dagli archeologi preda degli alberi con le radici e i rami che devastano le strutture e le fondamenta del tempio, e ancora altri templi finché vorremo.
Con l'autobus di linea, per la statale (sosta in autogrill dove si servono insetti fritti e ragni in agrodolce) ora riasfaltata, raggiungiamo Phnom Penh, dove scegliamo se entrare in Vietnam via Mekong raggiungendo Can Tho, capitale del distretto del Delta e con uno straordinario floating market, oppure con un bus puntare direttamente su HCMC (Ho Chi Minh City) attraverso un paesaggio di campagne coltivate e campi di riso.
Siamo nell’antica Saigon, l’ex capitale di un regime corrotto che durante la guerra trasformò questa città in un complesso degradato. Nei dintorni visiteremo il delta del Mekong e Cu Chi, la famosa città sotterranea scavata dai Viet Cong. Da Ho Chi Minh iniziamo il nostro viaggio in pulmino verso Hué. La strada è affollata di auto e una infinità di bici.
Raggiungiamo Phan Thiet sulla costa quindi Mui Le Sand con dune dalle forme spettacolari (o eventualmente con un breve volo per Danang potremo risparmiare 3 giorni di viaggio).
Arriviamo a Phan Rang antica città sul fiume Chai. Ed arriviamo a Na Trang visitiamo quindi Hoi An, antica città fluviale e porto marittimo dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’Umanità , una piccola città Mused che permette di fare un salto nel tempo di un paio di secoli.
Proseguiamo per Da Nang, città marittima base delle operazioni USA e teatro di cruente battaglie. E da qui a Huè, l’antica capitale.
Da Hué in aereo raggiungiamo la capitale Hanoi. Un’escursione di due giorni ci porterà ad Hai Phong, il porto obiettivo di migliaia di bombe sganciate dai B52 americani e alla splendida baia di Ha Long, dove sarà possibile pernottare in barca nella baia, con le sue 3000 isole dalle forme più strane e fantasiose.
Da Hanoi in volo entriamo in Laos raggiungiamo la capitale Vientiane, città di impronta coloniale che conserva antichi monumenti come il Haw Pha Kaew e lo stupa di Pha That Luang. Visitiamo la città , il suo tipico mercato poi l’indomani prima Vang Vieng con le sue famose grotte quindi Luang Prabang nel nord del paese. (Vedi programma TUTTO LAOS).
Visitiamo accuratamente la città poi una escursione in battello sul fiume Mekong che qui ha una larghezza di ben 400 m, asse vitale del paese rappresenta una importante via di comunicazione. Il fiume traversa una regione abitata da diversi gruppi tribali, raggiungeremo le grotte di Pakou, da Luang Prabang sarà possibile addentrarci nella giungla laotiana a piedi per la giornata di trekking fino alle splendide cascate di Kuang Si o visitare i dintorni della città in bici o kayak.
Rientriamo a Vientiane. Da Vientiane con mezzi pubblici passiamo il Mekong e siamo in Thailandia, ancora con treno o bus raggiungiamo Bangkok dove troviamo l’aereo che ci riporterà in Italia.









