BANGLADESH BHUTAN Viaggio di gruppo • Adventure • India, Nepal e Dintorni
Dal mare al cielo. Grande traversata dal delta del Padma e del Brahmaputra fino al Bhutan, cuore e anima dell'Himalaya.
Bangladesh: Il visto si prende in arrivo e si paga con la cassa comune. È necessario avere un passaporto integro.
Occorre inviare al momento della prenotazione la scansione a colori del passaporto e di una fototessera a passaporti2@viaggiavventurenelmondo.it specificando nell'oggetto il cognome ed il codice del viaggio.
Bhutan: per ottenere il visto in arrivo tutti i partecipanti devono inviare entro 24 ore dalla prenotazione, esclusivamente a mezzo e-mail le scansioni a colori di 1 foto tessera e del passaporto (solo le pagine con dati e foto ed eventuale rinnovo) a passaporti2@viaggiavventurenelmondo.it specificando nell'oggetto il cognome ed il codice del viaggio. Il passaporto deve avere una validità residua di 6 mesi.
India: è obbligatorio ottenere il visto per l'India on line.
Dal 1 ottobre 2025 è necessario ottenere online anche la Digital Arrival Card, da compilare entro le 72 ore prima dell’arrivo.
Vedi le informazioni per l'ingresso in India
Per questo viaggio il visto per l'India deve essere ottenuto esclusivamente in consolato a Roma o Milano
Bangladesh: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate l’antitifica e profilassi antimalarica.
Bhutan: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate l’antitifica e profilassi antimalarica.
India: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate antitifica e profilassi antimalarica.
Immaginate di navigare acque misteriose dove le tigri del Bengala si nascondono tra mangrovie secolari, di camminare su ponti vivi intrecciati dalle radici degli alberi, e di ascendere a un monastero sospeso tra le nuvole, dove l’anima incontra il divino. Questo è il viaggio da Dhaka, capitale vibrante del Bangladesh, a Paro, gemma himalayana del Bhutan: un itinerario che unisce natura selvaggia, culture antiche e spiritualità profonda, perfetta per chi cerca emozioni autentiche e connessioni umane. Preparatevi a un’avventura che trasforma lo spirito, navigando fiumi sacri, esplorando villaggi remoti e abbracciando paesaggi che sembrano usciti da un sogno.
Si parte da Dhaka, caotica sinfonia di rickshaw e mercati fluviali, dove il fiume Buriganga pulsa di vita quotidiana. Da qui, il primo highlight: la navigazione nel Parco Nazionale delle Sunderbans, il più vasto bosco di mangrovie al mondo e Patrimonio UNESCO. Per tre giorni, a bordo di barche tradizionali, ci immergeremo in un labirinto di canali dove la natura regna sovrana. Immaginate l’emozione di avvistare una tigre reale che nuota tra le radici sommerse, o di ascoltare il richiamo dei delfini di fiume al tramonto. Ma l’aspetto più toccante è l’incontro con le comunità rurali Bawali e Munda: raccoglitori di miele nomadi e pescatori indigeni che condividono leggende ancestrali intorno a falò, offrendo uno sguardo intimo sulla resilienza umana contro le maree e il cambiamento climatico. Un’esperienza antropologica che vi farà sentire parte di un ecosistema vivo, lontano dal turismo di massa.
Proseguendo verso nord-est, ecco Sylhet, terra di colline ondulate e giardini di tè infiniti. Qui, il Ratargul Swamp Forest ci accoglie con una gita in barca tra alberi sommersi, un “bosco anfibio” dove la luce filtra come in una cattedrale naturale. Passeggiate tra piantagioni aromatiche, incontrando comunità di tea-pickers che raccontano storie di migrazioni e tradizioni, un tuffo nella vita rurale bengalese che profuma di tè fresco e spezie.
Attraversando il confine con l’India, Shillong, la “Scozia d’Oriente”, vi incanta con il suo lago Umiam, specchio di colline verde smeraldo. Siamo nella regione di Meghalaya, a Cherrapunji, una delle zone più piovose del pianeta, dove cascate come Nohkalikai precipitano in abissi mozzafiato. E poi, i leggendari living root bridges, ponti viventi tessuti dalle radici di alberi giganti dalle tribù Khasi. Camminarci sopra è un brivido primordiale, un simbolo di armonia tra uomo e natura che evoca antiche saggezze matriarcali. Queste strutture, vecchie secoli, non sono solo attrazioni ma testimonianze viventi di ingegneria indigena.
A Guwahati, porta dell’Assam, una crociera sul maestoso Brahmaputra vi regala tramonti infuocati e avvistamenti di delfini. Visiteremo il tempio Kamakhya, santuario shakti carico di misticismo e ci immergeremo nella vita fluviale assamese, con villaggi su palafitte che narrano di culture nomadi. Poi, il Parco Nazionale di Kaziranga, Patrimonio UNESCO, dove un safari ci porterà faccia a faccia con rinoceronti unicorno, elefanti selvatici e, magari, a sua maestà la tigre. – un’emozione pura, un inno alla biodiversità che vi farà battere il cuore all’unisono con la natura.
Il confine con il Bhutan a Phuentsholing segna l’ingresso nel “Regno del Drago Tonante”. Da qui, verso Punakha, ammireremo il Dzong alla confluenza di fiumi sacri, un capolavoro architettonico che custodisce storie di re e monaci. Thimphu, la capitale senza semafori, offre mercati artigianali e la statua gigante del Buddha Dordenma, simbolo di pace. Infine, Paro: il culmine con il trekking al Tiger’s Nest, monastero aggrappato a una scogliera a 3.000 metri. Ascendere quei sentieri è un rito di passaggio, un incontro con il sacro che lascia senza fiato, tra bandiere di preghiera danzanti al vento e infiniti panorami himalayani.
Questo itinerario non è solo un viaggio: è un ponte tra mondi, un invito a scoprire se stessi mettendosi a confronto con culture diverse e paesaggi che emozionano l’anima. L’opportunità di vivere emozioni che porteremo per sempre nella mente e nel cuore.
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