SRI LANKA Viaggio di gruppo • Adventure • India, Nepal e Dintorni
Un viaggio di gruppo in Sri Lanka, l'Isola delle Spezie, che oggi ha ritrovato la pace dopo una lunga guerra civile. Esploriamo la sua ricchezza culturale, i templi storici, le lussureggianti foreste e le sue splendide spiagge. Un'avventura unica per scoprire la storia, la natura e le tradizioni di questo affascinante paese.
Giulia LABIA - Tel. 3386810561
Andrea FRATINI - Tel. 3383490737
Sri Lanka: il visto si ottiene online su www.eta.gov.lk e si paga con la carta di credito.
È necessario avere il passaporto integro (al fine di non incorrere nel rifiuto all’ingresso a fronte di controlli specifici della Polizia di frontiera), con almeno 2 pagine libere e validità residua di almeno 6 mesi dalla data di rientro.
In Sri Lanka, la legge prevede il reato di insulto alla religione buddista. L’insulto include qualsiasi rappresentazione irrispettosa o immagine (tra cui i tatuaggi) di Buddha. Il reato può essere punito con l'espulsione dal Paese.
Sri Lanka: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Sri Lanka è un paese incantevole: montagne sacre e sacri templi dedicati al buddismo che qui attinge alle origini più antiche e più storiche; una natura in cui la giungla tropicale lascia il posto alla bellezza delle risaie, alle colline decorate dalle piantagioni di tè e al sorprendente patrimonio artistico. La popolazione ospitale, cordiale e profondamente religiosa dona all’isola un fascino straordinario. Visiteremo i luoghi più rappresentativi del buddismo, l’orfanotrofio degli elefanti, le piantagioni di tè e il giardino botanico, faremo safariin jeep ed escursioni sull’elefante e infine raggiugeremo le sconosciute spiagge di Tricomale, città che si è riaperta al viaggiatore dopo la lunghissima guerra civile.
Sri Lanka è buddista, ma anche indù, musulmana, animista e cristiana. E’ cingalese ma anche tamil, araba, veddah, malese e occidentale. E’ una spugna che da duemila anni assorbe popoli, culture e religioni con la ricchezza della sua storia e la bellezza dei suoi paesaggi, ma anche con il sangue di un conflitto etnico infinito, con la miseria di ampi strati della popolazione, con l’insistenza dei suoi procacciatori di affari.. come scrive Marco Moretti nella sua guida “Sri Lanka e Maldive”, (Guide Clup, De Agostini).
L’itinerario può essere effettuato in senso inverso a seconda se effettuato in inverno o in estate.
Partiamo dall’Italia per raggiungere in volo Colombo, la capitale da dove inizieremo il nostro giro dell’isola. Partiamo in minibus verso sud per Bentota (Tartarughe) “Sea Turtle Protecting Association Project”, cioè la “fabbrica delle tartarughe”, così detta perché qui vengono tenute sotto la sabbia, finché non si schiudono, le uova di tartaruga raccolte. Le tartarughe infatti, depositano le uova su molte spiagge della costa sud dello Sri Lanka e, per salvaguardarle, gli abitanti, vengono pagati affinché le raccolgano e le portino a questo centro. Al secondo giorno di vita le giovani tartarughe vengono rimesse in mare. Da Bentota proseguiamo per Ambalangoda (fabbrica maschere) visitiamo un laboratorio artigianale con annesso un piccolo museo di Maschere quindi Hikkaduwa località balneare per eccellenza e Galle con il suo bellissimo Forte. Una passeggiata lungo le mura della città sarà sufficiente per farci intuire ed apprezzare il fascino di questa vecchia città coloniale di grande valore storico.
Proseguiamo lungo la costa sud passando per le bellissime spiagge di Weligama e Mirissa, ed eccoci allo Uda Walawa National Park. Meno conosciuto del vicino Yala National Park ormai divenuto estremamente turistico ed affollato, è ugualmente ricco in flora e fauna. Effettueremo un safari in jeep indimenticabile: in mezzo a tanto verde e a tanta acqua, vedremo elefanti, coccodrilli, iguana, manguste, cervi maculati, cinghiali, bufali, scimmie, cicogne, marabù, cormorani, fenicotteri, tantissimi pavoni ed altre specie di uccelli. Lasciamo il parco per raggiungere Dalhousie in cui potremo scegliere di pernottare per effettuare una bellissima escursione notturna all’Adam’s Peak: saliremo insieme ai pellegrini 5.200 scalini per assistere all’alba e alle cerimonie officiate dai monaci sulla sommità del monte.
Da qui proseguiamo a nord per Nuwara Eliya: il percorso in minibus offre vedute splendide dell’entroterra cingalese. Piantagioni di tè, cascate, laghi artificiali ormai divenuti parte integrante dell’ecosistema locale. A Katukitula visitiamo la Fabbrica del tè (Glenloch Tea Factory). Viene fornita un’interessante spiegazione sul ciclo produttivo del tè. Assistiamo alle varie fasi della lavorazione e, alla fine, ci viene offerta una degustazione della migliore qualità, il B.O.P.F. (broken orange peckoe fanning). View-point sulle piantagioni. La strada sulle montagne attraversa le piantagioni di tè ed arriviamo a Kandy con il suo giardino botanico. La passeggiata esalta i colori della natura, dura 2 ore e si possono vedere praticamente tutte le specie di piante presenti nello Sri Lanka ed una serra con tantissime specie di orchidee. Quindi il Tempio del Dente di Buddha. Molto silenzio ed atmosfere mistiche. Al Kandyan Cultural Centre spettacolo di danze folkloristiche cingalesi anche con bellissime maschere.
Il nostro giro prosegue per Aluvihara (Matale) con il suo Giardino delle spezie con piante di vaniglia, cannella, noce moscata, cacao, pepe, aloe, peperoncino e i relativi unguenti più diversi dagli effetti prodigiosi. Proseguiamo per Dambulla con le grotte che ospitano molte statue del Buddha, sono cinque templi rupestri scavati in altrettante grotte e contenenti immagini del Buddha. Quindi Sigiriya e la sua Lion’s rock. Iniziamo la visita della spettacolare fortezza rupestre di Sigiriya con i suoi 1.200 gradini. Circa a metà percorso, in una galleria coperta scavata nella ripida parete di roccia, ammiriamo le splendide pitture di una serie di donne bellissime. Giunti sulla sommità, dove ci sono i resti dell’antica fortezza del re Kasyapa, si gode un bellissimo panorama a 360 gradi sulla giungla sottostante. Lasciamo Sigyria per Polonnaruwa, antica città con un palazzo reale, Dagoba (o stupa) e il palazzo col Buddha in piedi e proseguiamo per Habarana dove si può fare una escursione appollaiati sull’apposita cesta posta sulla schiena dell’elefante. Quindi Anuradhapura la più vasta ed importante antica capitale dello Sri Lanka (380 A.C.). Vediamo la colossale stupa bianca di Maha Vihara (R.T.), la Ruvanvelisaya Dagoba, Jethavana e Abhayagiri, i resti del Brazen Palace, il Sacro albero del Bodhi che si dice sia il più vecchio albero del mondo di cui si abbia documentazione (2.400 anni), un altro Dagoba in restauro, gli Stagni Gemelli, ed altri Dagoba. Un rapido e breve spostamento ci porta all’adiacente suggestivo complesso di templi di Mihintale, città considerata il luogo dal quale si è sviluppato il buddhismo nello Sri Lanka.
Durante il PERIODO ESTIVO, da APRILE ad OTTOBRE:
Proseguiremo da Anuradhapura verso una novità assoluta: la costa nord est dell’isola per Trincomalee. Dopo molti anni di isolamento a causa della guerra civile, oggi Trincomalee è tornata accessibile al turismo e si offre alla curiosità del viaggiatore motivato con la sua ricca storia e la sua splendida costa. La zona della costa nord-orientale è stata uno degli ultimi territori di battaglia fra le truppe regolari cingalesi e le Tigri del Tamil (LTTE). Pare quasi impossibile che fino a pochi anni fa qui era ancora guerra aperta e non si riesce a capire come, questa gente così serena e pacifica abbia potuto scatenare una guerra tanto dolorosa. Trinco, così viene comunemente chiamata dai locali, offre lungo la costa nord alcune strutture alberghiere di buon livello e spiagge immacolate a perdita d’occhio, senza incontrare masse di turisti, un bagnante, solo qualche isolata barca di pescatori. Poco distante dalla costa ci sono due piccole isole: Pigeon e Coral Island. La prima in particolare regala giornate di snorkeling sulla sua barriera corallina davvero bella.
L’ipotesi di proseguire il viaggio verso nord fino a Jaffna roccaforte dei tamil durante la guerra è ancora da studiare e i gruppi sono liberi di poter tentare una prima visita a questa regione di indiscusso interesse storico, etnico e naturalistico ora che non esistono più pericoli. La tappa di rientro a Colombo da Anurdhapura ci permetterà sempre di sostare alla magnifica statua dell’Aukana Buddha (Akuana significa “divoratore del sole”, con il Buddha beneficente). In ogni caso rientriamo a Colombo dove si conclude il nostro viaggio nell’isola incantata e oggi finalmente in pace e dove ci attende il nostro volo per l’Italia.
Durante il PERIODO INVERNALE, da NOVEMBRE a MARZO:
Nel periodo invernale il soggiorno al mare viene fatto in una delle spiagge a sud dell’Isola. Avrà quindi senso effettuare il percorso in senso inverso, in modo da arrivare sulla costa meridionale dell’isola a fine viaggio, rientrando a Colombo da sud. Oltre alle bellissime località di Mirissa o Weligama, nel periodo invernale il soggiorno al mare potrà essere effettuato anche nelle spiagge di una delle seguenti località: Unawatuna: poco sotto Galle, una baia con sabbia fine e mare trasparente, la più famosa e probabilmente più bella spiaggia dello Sri Lanka. Hikkaduwa: Oltre alle spiagge dorate, il sole e il mare limpido, Hikkaduwa offre anche un’intensa vita notturna. Bentota: divenuta in qualche anno una stazione balneare molto frequentata. Deve questa fama alla magnifica spiaggia di sabbia fine circondata da palme da cocco. Kaluthara: altra bella spiaggia a 30 km da Bentota, tutte queste località dispongono di Resort Hotel in grado di assicurare un piacevole soggiorno balneare.
ITINERARIO ESTIVO (APRILE - OTTOBRE)
ITINERARIO INVERNALE (NOVEMBRE - MARZO)