NEPAL BHUTAN SOFT Viaggio di gruppo • Adventure • India, Nepal e Dintorni
Partiamo insieme per un viaggio di gruppo in Nepal e Bhutan, con prenotazioni di alberghi e visite guidate. Esploriamo due regni himalayani 'cuscinetto' tra India e Cina, scoprendo la ricca cultura, i panorami spettacolari e le tradizioni millenarie di queste affascinanti regioni. Un'avventura che unisce natura e storia, offrendoti un'esperienza indimenticabile tra le maestose vette dell'Himalaya.
La linea Soft nasce dall'esperienza quarantennale di viaggi alternativi in ogni parte del mondo. Gli itinerari Soft sono viaggi tra i più collaudati, che si differenziano dagli altri, perche i mezzi di trasporto e gli alberghi sono prenotati e confermati preventivamente da Viaggi nel Mondo. Le sistemazioni sono in camere doppie o triple e talvolta anche in quadruple. Per ogni altro aspetto valgono le caratteristiche peculiari della nostra formula base, quindi la vita di gruppo, la figura del coordinatore, la gestione della cassa comune.
Emanuela MEROLA - Tel. 3409069748
Bhutan: per ottenere il visto in arrivo tutti i partecipanti devono inviare entro 24 ore dalla prenotazione, esclusivamente a mezzo e-mail le scansioni a colori di 1 foto tessera e del passaporto (solo le pagine con dati e foto ed eventuale rinnovo) a passaporti2@viaggiavventurenelmondo.it specificando nell'oggetto il cognome ed il codice del viaggio. Il passaporto deve avere una validità residua di 6 mesi.
Nepal: è necessario il visto di entrata.
Seguire le indicazioni secondo due opzioni contenute nel link
Bhutan: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate l’antitifica e profilassi antimalarica.
Nepal: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate l’antitifica e profilassi antimalarica.
Un programma che comprende due regni himalayani con la stessa radice storico-culturale ma che hanno seguito due strade diametralmente opposte. Il Nepal aperto al turismo e ai contatti con l’occidente e il Buthan volutamente isolato con la sua monarchia assoluta e la fedele casta dei monaci chiusi negli splendidi e incontaminati monasteri. Dall’Italia raggiungeremo Kathmandu dove inizieremo una serie di intense escursioni che ci consentiranno di scoprire gli aspetti più entusiasmanti che questo affascinante paese è capace di offrire. Visiteremo la casa della Kumari, i templi di Shiva e Parvati, di Vishnù Mandir, di Jafannath, di Kalì e di Bhairava, il Krishna Mandir, la pagoda di Taleju, l’area di Bhimsenten. Quindi i gioielli buddisti di Swayambunath e di Bodnath dove gli occhi calmi e sereni del Buddha dipinti alla sommità degli stupa, guardando verso l’infinito e l’eterno, infondono un senso di pace e di benessere interiore. Visiteremo Kirtipur immerso in un clima medioevale dove i moderni mezzi di locomozione sono obbligati a rimanere fuori delle mura, le antiche città di Badgaon e di Patan con le loro famose piazze e le stupende pagode, Pashupatinath, la Varanasi del Nepal, per assistere alle cerimonie di cremazione e per osservare sadhu erranti e fachiri che si esibiscono in spettacolari contorsioni. Ci spingeremo infine fino a Nagarkot per pernottare all’Everest Cottage e assistere al tramonto e all’alba sulla catena himalayana. Da Kathmandu a Paro in volo per seguire a ritroso il programma di sette giorni SIKKIM BUTHAN SOFT realizzato al contrario con l’ultimo giorno che ci vedrà volare a Calcutta o Kathmandu, poi l'Italia.
PROGRAMMA SPECIALE PER IL LOSAR (Capodanno Tibetano) febbraio
La parola LOSAR, il Capodanno Tibetano, significa LO = nuovo e SAR=anno ed è la più grande festa del Buddismo tibetano. Già prima dell’arrivo del Buddismo in Tibet, quando si praticava la religione “BON”, durante l’inverno si effettuavano cerimonie in cui si offrivano grandi quantità di incensi e preghiere per placare gli spiriti e per ingraziarsi le divinità protettrici. Sotto il regno di Pude Gungyal, IX re del Tibet, si crede che sia stata istituita ufficialmente questa ricorrenza secondo la quale il 29° giorno dell’ultimo mese lunare dell’anno tibetano nei vari monasteri cominciano i riti di purificazione per cacciare le forze negative del vecchio anno. Il giorno seguente (1° giorno del 1° mese lunare), inizio del nuovo anno, alla presenza dei Lama più importanti e di centinaia di monaci, si innalzano preghiere e si svolgono danze e riti particolari di buon auspicio. Nel periodo religioso più importante dell’anno: il “LOSAR” visiteremo due regni himalayani con la stessa radice storico-culturale ma che hanno seguito due strade diametralmente opposte.
Il Nepal aperto al turismo e ai contatti con l’occidente e il Buthan volutamente isolato con la sua monarchia assoluta e la fedele casta dei monaci chiusi negli splendidi e incontaminati monasteri.
Dall’Italia raggiungeremo Kathmandu dove inizieremo una serie di intense escursioni che ci consentiranno di scoprire gli aspetti più entusiasmanti che questo affascinante paese è capace di offrire. A Kathamandu vedremo la casa della Kumari, i templi di Shiva e Parvati, di Vishnù Mandir, di Jafannath, di Kalì e di Bhairava, il Krishna Mandir, la pagoda di Taleju, l’area di Bhimsenten. Quindi i gioielli buddisti di Swayambunath e di Bodnath dove, insieme a centinania di pellegrini che arrivano da ogni parte del Nepal, assisteremo alle celebrazioni del Losar e faremo il Kora in mezzo ai profumi dell’incenso e ai mantra che vengono recitati coninuamente, sotto gli occhi calmi e sereni del Buddha dipinti alla sommità degli stupa.
Poichè è usanza ricevere la benedizione per il nuovo anno da un Lama, per chi vorrà ci sarà anche questa possibilità. Visiteremo Kirtipur immerso in un clima medioevale dove i moderni mezzi di locomozione sono obbligati a rimanere fuori delle mura, le antiche città di Badgaon
e di Patan con le loro famose piazze e le stupende pagode, Pashupatinath, la Varanasi del Nepal, per assistere alle cerimonie di cremazione e per osservare sadhu erranti e fachiri che si esibiscono in spettacolari contorsioni. Ci spingeremo infine fino a Nagarkot per pernottare all’Everest Cottage e assistere al tramonto e all’alba sulla catena himalayana. Quindi da Kathmandu andremo in volo a Paro. Visiteremo i museo Ta Dzong e Rimpung Dzong, quindi visita a Dungste Lhakhang, che si pensa sia stata costruita nel XV sec.
Faremo un’escursione a Taktasang (la tana della tigre). Arroccata su un dirupo, è un luogo di pellegrinaggio, che tutti gli abitanti del Bhutan visitano almeno una volta nella vita. Si pensa che il “Prezioso Maestro”, Guru Rimpoche, fosse arrivato dal Tibet a cavallo di una tigre volante e che fosse approdato al luogo dove ora sorge il Monastero Tektsang. Paro-Thimphu. Arriviamo a Thimphu, la capitale del Bhutan. Prima di raggiungere Thimphu, vedremo Simtokha Dzong, costruito nel 1627, il primo Dzong costruito da Shabdrung Namgyel, la prima guida del Bhutan unificato. Esso ospita attualmente l’università religiosa. Quindi visita della Biblioteca Nazionale e della grande Tashichho-Dzong (Fortezza della Gloriosa Religione) costruita nel 1641. Thimphu. Visita al “Chorten” costruito in memoria del Re Jigme Dorji Wangchuck. Più tardi visita dell’emporio handicraft e shopping in città. Dopo pranzo visiteremo il Monastero di Changgankha.
Arriveremo a Punakha dove risiede durante l’inverno la guida spirituale del Bhutan, il Je Khenpo, risiede durante l’inverno. Attualmente, Punakha Dzong ospita più di 500 monaci. Qui assisteremo allo svolgimento del grande Cham di Punakha Dromche. Andremo nella pianura di Wangdue Phodrang, per risalire al Passo del Pele la. Dopo il passo la strada prosegue fino ad uno stupa di stile nepalese per entrare finalmente nella valle di Trongsa dal quale origina la famiglia reale, occorre quasi un'ora di bus da quando si scorge l'imponente dzong per raggiungere la cittadina. A seconda del luogo dove si svolge il festival e delle condizioni delle strade avremo l'occasione di raggiungere la bella valle del Bumthang da dove il buddismo si irradiò nel Bhutan e dove ci sono alcuni fra i templi più antichi. Torneremo quindi a Paro per prendere il volo per l'Italia.
Il programma potrebbe subire variazioni anche in funzione dei Festival che hanno luogo nei monasteri sia in Nepal che in Bhutan. Le cerimonie ricordano quelle famose di altri paesi himalayani (come la festa di Hemis in Ladakh), sono suggestive, coloratissime, piene di gente. In Bhutan si chiamano Tsechu, sono danze mistiche in onore di Guru Rimpoche.
CALENDARIO FESTIVAL IN BHUTAN 2024
Punakha Drubchen
Luogo: Punakha Data: 16-18 Feb
Punakha Tshechu
Luogo: Punakha Data: 19-21 Feb
Chhorten Kora
Luogo: Trashi Yangtse Data: 25 Mar-8 Apr
Gomphu kora
Luogo: Trashigang Data: 17-19 Mar
Paro Tshechu
Luogo: Paro Data: 21-25 Mar
Ura Yakchoe
Luogo: Bumthang Data: 20-24 Apr
Nimalung Tshechu
Luogo: Bumthang Data: 14-16 Giu
Kurjey Tshechu
Luogo: Bumthang Data: 16 Giu
Tamshing Phala Chhoepa
Luogo: Bumthang Data: 13-15 Set
Thimphu Tshechu
Luogo: Thimphu Data: 13-15 Set
Thangbi Mani
Luogo: Bumthang Data: 17-19 Set
Jambay Lhakhang Drup
Luogo: Bumthang Data: 18-21 Set
Prakhar Duchhoed
Luogo: Bumthang Data: 17-21 Ott
Black Necked Crane Festival
Luogo: Wangdue Phodrang Data: 11 Nov