BHUTAN SOFT Viaggio di gruppo • Adventure • India, Nepal e Dintorni
Partiamo insieme per un viaggio di gruppo nello scenario della Grande Himalaya, esplorando l'isolato Regno del Bhutan con i suoi monasteri e la sua gente. Proseguiamo l'avventura visitando la vibrante città di Calcutta. Un'esperienza unica che unisce la maestosità delle montagne himalayane alla ricchezza culturale di due affascinanti destinazioni.
La linea Soft nasce dall'esperienza quarantennale di viaggi alternativi in ogni parte del mondo. Gli itinerari Soft sono viaggi tra i più collaudati, che si differenziano dagli altri, perche i mezzi di trasporto e gli alberghi sono prenotati e confermati preventivamente da Viaggi nel Mondo. Le sistemazioni sono in camere doppie o triple e talvolta anche in quadruple. Per ogni altro aspetto valgono le caratteristiche peculiari della nostra formula base, quindi la vita di gruppo, la figura del coordinatore, la gestione della cassa comune.
Bhutan: per ottenere il visto in arrivo tutti i partecipanti devono inviare entro 24 ore dalla prenotazione, esclusivamente a mezzo e-mail le scansioni a colori di 1 foto tessera e del passaporto (solo le pagine con dati e foto ed eventuale rinnovo) a passaporti2@viaggiavventurenelmondo.it specificando nell'oggetto il cognome ed il codice del viaggio. Il passaporto deve avere una validità residua di 6 mesi.
India: è obbligatorio ottenere il visto per l'India on line
Vedi le informazioni per l'ingresso in India
Bhutan: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate l’antitifica e profilassi antimalarica.
India: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate antitifica e profilassi antimalarica.
Giorni 1-4
Inizieremo il nostro viaggio da Paro, porta d’ingresso del Bhutan, per poi esplorare Thimphu e i suoi monasteri. Saliremo dolcemente di quota attraversando i primi passi montani, tra bandiere di preghiera, dzong affacciati sui fiumi e villaggi immersi nella spiritualità del buddhismo tantrico.
Giorni 5-8
Proseguiremo verso la valle di Punakha, dominata da un maestoso dzong tra due fiumi. Cammineremo nei boschi verso templi remoti e ci addentreremo nella valle di Phobjikha, rifugio invernale delle gru dal collo nero. Lungo il tragitto attraverseremo paesaggi sospesi tra risaie, foreste e valli glaciali.
Giorni 9-12
Rientreremo a Paro per concludere il viaggio con una delle tappe simbolo del Bhutan: la salita al monastero Taktsang, abbarbicato sulla parete rocciosa della montagna. Sarà il momento per raccogliere le emozioni del gruppo, camminare in silenzio e osservare la bellezza nascosta in ogni gesto.
Perchè visitare il Bhutan?
"Ho scelto di coordinare il Bhutan per rallentare, ma è stato molto più di questo. Il gruppo, i villaggi, le parole scambiate nei templi, il silenzio dei passi verso il Taktsang… tutto mi ha portato fuori da me per poi riportarmi dentro. È un viaggio che non ti lascia indifferente." (Emiliano B.)
Il Bhutan è un paese fra i più belli, remoti e integri del mondo. Il 'Regno del Drago Tuonante' ha sempre vissuto in splendido isolamento nello scenario imponente della grande Catena Himalayana. Il numero di turisti ammessi a visitarlo è contingentato ma in ogni caso il costo dei servizi è tale da scoraggiare backpakers e sacco a plistisolo. Il Bhutan in effetti non ha vissuto (nel bene e nel male) gli anni mitici della contestazione, come il Nepal. La popolazione, uomini, donne e bambini continuano a portare il costume tradizionale, il gho per gli uomini, il kira per le donne, ambedue fermati in vita dal Kera una cinta multicolore, tessuta a mano. I bambini sono bellissimi, e sempre sorridenti. Immensi boschi protendono verso cime innevate che cambiano colore secondo le ore del giorno in un gioco cromatico indescrivibile quanto affascinante:
I Dzong (Monasteri) si ergono in posizione strategiche a in cima a verdissime colline, i monaci con i loro abiti gialli e rossi, danno all'insieme un aspetto molto suggestivo e mistico. La capitale Thimpu, è l'unica città al mondo, senza semafori. Nelle campagne, la vita segue ancora il ritmo naturale del sole. Il Bhutan è un paradiso, lo Shangri-Là del ventunesimo secolo. Il grado di benessere e di felicità dei sudditi del lungimirante Re del Bhutan, è calcolato con un metodo originale bhutanese il GNH - GROSS NATIONAL HAPPINESS (che si contrappone GNP - GROSS NATIONAL PRODUCT, universalmente utilizzato da tutti i paesi democratici) un metodo che antepone la felicità al prodotto, forse per questo i bhutanesi elargiscono sempre uno smagliante sorriso a noi visitatori.
Per una descrizione più dettagliate delle località consultare il viaggio Sikkim Bhutan Soft.
Ingresso nel Regno del Dragone: Paro, Thimphu e prime alture himalayane
Dopo essere atterrati nella valle di Paro, tra i picchi dell’Himalaya orientale, accolti da un paesaggio fatto di foreste, dzong e villaggi. Inizieremo a conoscere il Bhutan attraverso il suo ritmo lento, la sua architettura in legno e le sue bandiere di preghiera mosse dal vento. Ci sposteremo a Thimphu, capitale raccolta e senza semafori, per visitare il Memorial Chorten, il Tashichho Dzong e magari fare un salto nel mercato locale. I primi giorni saranno un’occasione per acclimatarci, condividere i primi passi del viaggio e lasciarci sorprendere dalla semplicità e dall’intensità della vita quotidiana bhutanese. Attraverseremo il Dochula Pass, costellato da 108 chorten, per iniziare a salire verso le regioni centrali.


Valli sacre e sentieri sospesi: da Punakha a Gangtey
Raggiungeremo Punakha, antica capitale d’inverno del regno, dove visiteremo il magnifico dzong alla confluenza dei fiumi Pho e Mo Chhu. Cammineremo tra ponti sospesi, villaggi agricoli e templi immersi tra campi di riso e orti condivisi. Lasceremo le strade principali per entrare nella valle di Phobjikha, una conca glaciale considerata sacra, dove ci attende il monastero di Gangtey. Questa zona è rifugio stagionale delle gru dal collo nero e custodisce un equilibrio raro tra uomo, natura e spiritualità . Vivremo giornate intense, con la possibilità di brevi trekking, incontri con le comunità locali e serate in cui il gruppo sarà protagonista del racconto, in ascolto reciproco.
Una curiosità sulla felicitÃ
Un particolare, unico al mondo! Il Bhutan misura il benessere con la Felicità Interna Lorda (FIL)? È un indicatore alternativo al PIL, che tiene conto di ambiente, cultura, benessere spirituale e comunitario.


Verso il Nido della Tigre: ritorno a Paro e salita al Taktsang
Rientrati nella valle di Paro, ci prepareremo per il cammino più atteso: la salita al Taktsang, il celebre “Nido della Tigreâ€. Arroccato su una scogliera a oltre 3.000 metri, questo monastero è un luogo di pellegrinaggio e raccoglimento, raggiungibile solo a piedi. Ci prenderemo il tempo necessario per affrontare il sentiero con rispetto, come fanno i bhutanesi. Prima di ripartire avremo occasione di visitare il Kyichu Lhakhang, uno dei templi più antichi del Paese, e forse condivideremo un’ultima cena in famiglia ospite, per chiudere il cerchio tra cammino, incontro e trasformazione.
CALENDARIO FESTIVAL IN BHUTAN 2025
Punakha Drubchen
Luogo: Punakha Data: 6-8 Mar
Punakha Tshechu
Luogo: Punakha Data: 9-11 Mar
Chhorten Kora
Luogo: Trashi Yangtse Data: 14 Mar-29 Mar
Gomphu kora
Luogo: Trashigang Data: 5-7 Apr
Paro Tshechu
Luogo: Paro Data: 8-12 Apr
Ura Yakchoe
Luogo: Bumthang Data: 9-13 Mag
Nimalung Tshechu
Luogo: Bumthang Data: 3-5 Lug
Kurjey Tshechu
Luogo: Bumthang Data: 5 Lug
Tamshing Phala Chhoepa
Luogo: Bumthang Data: 2-4 Ott
Thimphu Tshechu
Luogo: Thimphu Data: 2-4 Ott
Jambay Lhakhang Drup
Luogo: Bumthang Data: 5-8 Nov
Prakhar Duchhoed
Luogo: Bumthang Data: 6-8 Nov
Black Necked Crane Festival
Luogo: Wangdue Phodrang Data: 11 Nov



