ISOLE ANDAMANE Viaggio di gruppo • Adventure • India, Nepal e Dintorni
Viaggio di gruppo con mezzi locali nel cuore dell'Oceano Indiano. Un vero paradiso tropicale, con spiagge di sabbia bianca, acque cristalline e una ricca biodiversità marina. Oltre alle meraviglie naturali, le Isole Andamane offrono anche una storia e una cultura affascinanti, con tribù indigene, antichi siti storici e influenze culturali variegate.
Stefano GIACHI - Tel. 3337694839
Donato RIZZO - Tel. 3669311301
India: Dal 03 aprile 2017 è obbligatorio ottenere il visto on line per l’India cliccando su https://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html
Tutte le info le trovate QUI
India: Consigliata antitifica, raccomandata profilassi antimalarica (clorochino-resistente).
Le isole Andamane, sospese sulle acque del Golfo del Bengala, al largo delle coste del Myanmar e della Thailandia, sono relegate, anche per la loro isolata posizione geografica, in una sorta di limbo lontano e diverso dal resto dell'India. Oltre alla bellezza incontaminata delle sue isole dalle bianche spiagge bordate di palme e dalle grandi barriere coralline le isole nascondono un affascinante segreto “ Nel folto della giungla vivono aborigeni che si sono mostrati sempre refrattari all'integrazione con gli indiani venuti dal continente. Si tratta di poche migliaia d'individui, orgogliosi della loro esistenza vissuta a contatto con la natura. Ogni gruppo ha le sue peculiarità culturali alle quali non ha mai rinunciato e che difende con orgoglio, anche con la forza. Gli Onge, insediati a Dugong Creek e a South Bay, portano solo perizomi dai colori molto vivaci. Gli Jarawas delle Andamane Centrali, che sono i più facili da incontrare, vivono di raccolta e di caccia e i Sentinel che usano ancora archi e frecce avvelenate contro chiunque tenti di avvicinarli. Etnie protette che, al pari dell'ambiente dove vivono, non possono essere raggiunte da nessuno e sono da sempre e speriamo per sempre ferme nel tempo, misterioso e incorrotto, dell'alba dell'umanità "
Il nostro programma prevede la partenza dall'Italia e l’arrivo a Chennai dove trascorreremo un pomeriggio e una serata quanto basta per renderci conto della vita di questa popolatissima città del sud dell’India; in particolare ce ne andremo in tuc tuc e a piedi nei luoghi di interesse (high court, università , National Museum) e soprattutto alla magnifica Marina beach, la seconda spiaggia più grande del mondo dove vedremo il primo di una serie di indimenticabili tramonti. Interessante anche la stazione ferroviaria di Egmore e gli studi cinematografici. L’indomani mattina in volo arriviamo a Port Blair affacciata su di una profonda baia della costa est di South Andaman, l'isola principale. Attorno a Port Blair si apre una sorta d'acquario tropicale popolato da attinie rosse e bianche dai sinuosi flabelli, da gorgonie che pulsano seguendo il ritmo delle maree, da pesci-scatola curiosamente geometrici, da buffi pesci-palla e da pesci corallini coloratissimi e vivacissimi. Bastano una maschera e un boccaglio e il piacere di starsene fermi nell'acqua tiepida per godersi questo miracolo naturale. Wandoor Jetty attraverso un labirinto di canali costieri avvolti dal muro compatto delle mangrovie, prima Grub e Red Skin Island, circondate da lingue di sabbia bianchissime, e poi Jolly Buoy che, come le altre isolette, è immersa in una fitta vegetazione. Qui la spiaggia, dalle linee morbide, si allunga fino al reef che affiora vicino alla riva fra le acque dalla trasparenza del cristallo.
Da Port Blair ci dirigeremo verso nord attraversando prima la riserva degli Jarawa e poi, con due brevi traghetti le altre due isole di Middle Andaman e North Andaman. Affaticati dal viaggio ci riposeremo sulla lingua di spiaggia da favola che collega Smith a Ross, due isolette deserte che ripagano di tutto lo sforzo. Poi trascorreremo 3 giorni a Havelock Island, 54 chilometri a est di Port Blair. Gettiamo l'ancora nel microporto, dove attraccano le navi che caricano i tronchi degli alberi strappati alla sua giungla e caschi di banane. Attorno si distende un pugno di case abitate da Bengalesi color cioccolato e dai sorrisi splendenti, ospitali e curiosi. Si aprono lungo le sue coste spiagge infinite, interrotte qua e là da rocce basaltiche. Nient'altro. La spiaggia "Numero Sette" è quella più spettacolare, nominata, a ragione, la spiaggia più bella dell’Asia e assediata dalla foresta e dalla barriera corallina. Ci vogliono circa due ore di navigazione per raggiungere Neil. Completamente diversa da Havelock, si gira tutta a piedi in sei ore, oppure in bicicletta. E’ un’isola agreste dove perderemo il senso del tempo, passando da una spiaggia all’altra e godendo i tramonti insieme ai pochi turisti indiani in viaggio di nozze che si stringono la mano e si lanciano sguardi languidi. Si torna a Port Blair con grande tristezza, ma il viaggio non è ancora finito. Ci sono Coral Island, North Bay, Ross Island, il vecchio insediamento coloniale, ora inglobato dalla foresta. Per i più intraprendenti c’è Cinque Island, che si differenzia da tutte le altre isole dell'arcipelago per la sua singolare configurazione: due brevi rilievi montuosi, coperti da palme, casuarine e pandani, uniti fra loro da una sottile striscia di sabbia bordata di frammenti corallini. È completamente disabitata, solo un piccolo faro si erge sulla collina più elevata. La Cinque Island è il regno della natura. Nei suoi giardini di corallo la visibilità è eccezionale e raggiunge oltre dieci metri di profondità . Mentre la temperatura dell'acqua è intorno ai 25-28 C, ideale per bagni lunghissimi. Anche al ritorno sarà possibile una sosta a Chennai per fare gli ultimi acquisti.
"Da un articolo di Pietro Tarallo aggiornato da Edoardo Lampis".
Le isole Andamane sono raggiungibili da Chennai o Calcutta. Quindi la sosta potrà essere effettuata in una delle due città in base al piano dei voli confermato.