INDIA ARTE E NATURA Viaggio di gruppo • Adventure • India, Nepal e Dintorni
Un viaggio di gruppo nella terra natale di Mahatma Gandhi: il Gujarat. Uno stato dall’inestimabile patrimonio culturale, sociale e naturale, famoso anche per la cucina gujarati, ricca di sapori e varietà vegetariana, rinomata in tutta l'India. Il viaggio può concludersi con un’eventuale estensione a Goa.
India: Dal 03 aprile 2017 è obbligatorio ottenere il visto on line per l’India cliccando su https://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html
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India: Consigliata antitifica, raccomandata profilassi antimalarica (clorochino-resistente).
Viaggio dedicato alla natura ed alla regina incontrastata della giungla indiana: Sua maestà la tigre. Un itinerario che unisce il fascino dei safari alle visite a luoghi spettacolari ed unici come Jaipur, la fortezza di Amber, il Taj Mhal di Agra, i templi di Khajuraho, la splendida città fortificata di Orcha e Gwalior con il suo forte e le famose sculture jainiste. Il viaggio prevede giornate intere dedicate alla visita ed ai safari nei parchi, se possibile anche a dorso di elefante, dei tre maggiori parchi indiani dove è più alta la possibilità di incontrare la tigre reale del Bengala (Panthera tigris tigris), oltre che cervi, cinghiali, gazzelle e decine di specie differenti di volatili. Due settimane in India, sempre diversa ed affascinante guardandola con un occhio insolito all’interno dei suoi parchi.
In volo arriveremo a Delhi, la capitale. Se il piano voli lo permetterà visiteremo la città scegliendo tra il Forte Rosso, la tomba di Humayun e se il tempo è sufficiente il complesso del Qutb Minar. Un volo verso Jabalpur ci porterà verso l’inizio del nostro viaggio. Il tempo di prendere il nostro pulmino noleggiato e ci iniziamo a spingere verso il cuore del Madhya Pradesh. Potremo vedere Dhuandhar, la famosa cascata che si trova a soli 25 km da Jabalpur. Il nome Dhuandhar deriva dalla parola hindi il cui significato, “fumo “, rende l’idea dello spettacolo delle gocce d’acqua che dopo la caduta creano nebbia e vapori. Potremo spingerci fino al tempio di Chausatyogini. Situato in cima ad una collina dedicato a Shiva, questo tempio fu edificato nel 10° secolo. La prima tappa dei nostri safari, la riserva di Pench che prende il nome dall’omonimo fiume. Istituita come riserva dal 1983 ed entrata a far parte dal progetto di reintroduzione della tigre dal 1992, vanta una presenza stimata di 40 esemplari. Proseguiamo verso il Kanha National Park in Madhya Pradesh è nato nel 1955 e costituisce il cuore della Riserva Naturale della Tigre di Kanha, istituita nel 1974, parte del Progetto Tigre.
Originariamente concepito per salvare dall'estinzione il raro cervo di Duvacel (Barasingha), il Kanha ha attuato numerosi altri programmi di protezione per tutta la flora e la fauna del suo parco. Ciò che rende Kanha uno dei parchi nazionali più spettacolari e meglio mantenuti dell'Asia. Fra le principali attrazioni del parco troviamo: tigri, bisonti, buoi indiani (gaur), cervi unicolori, cervi pomellati (chital), cervi di Duvacel (barasingha), cervi abbaiatori (muntjak), cervo nero, antilopi cervicapre, antilopi quadricorna (chousingha), nilgai (varietà di antilope), tragulidi, orsi giocolieri, sciacalli dorati, porcospini, iene, gatti della giungla, pitoni, pavoni, lepri, scimmie, manguste, tigri e leopardi oltre ad una ricca avifauna.
Tappa successiva il Parco di Bandhavgarh. Altro importante parco naturale dell'India, il Bandhavgarh National Park, si estende su un'area di 448 kmq. Questo parco è noto per la famosa tigre bianca di Rewa ed è caratterizzato da una secca vegetazione decidua con le foreste di sal. Oltre a proteggere un notevole numero di tigri indiane, il parco ospita anche molte altre specie di animali: il grande bue indiano e il bisonte indiano, facilmente avvistabili, il nilgai, il sambar e il cervo abbaiatore. Le escursioni nel parco potranno essere realizzate a dorso di elefante o in jeep, vi sono buone possibilità di avvistare una tigre o la fauna selvatica. Nel parco si trovano almeno 150 specie di uccelli, incluse le specie migratorie che arrivano in inverno come ad esempio l'aquila delle steppe e varie altre specie di uccelli acquatici. Il parco di Bandhavgarh si trova in un'area prevalentemente collinare ed è sovrastato dal maestoso Bandhavgarh fort, costruito nel 14 secolo. Il forte e le colline limitrofe sono caratterizzati da un gran numero di cave risalenti al periodo preistorico. L’ultima tappa nei parchi la faremo al Panna National park, Nel 2007 miglior parco indiano. Nel 2009, la popolazione di tigri è stata decimata dal bracconaggio ma l’intervento del governo indiano e l’inasprimento delle pene ha favorito la reintroduzione di alcuni esemplari dai parchi limitrofi. Oggi la popolazione di tigri sta lentamente risalendo ed il monitoraggio degli animali, tutti con radio collare, ha permesso di seguire le ultime nascite che hanno riportato a circa 18 il numero tra adulti e cuccioli.
Proseguiremo verso Khajurao con le due zone dei templi, tra i quali spiccano il Parsvanath, il Kandarya e il famoso Laksmara. Famosi per i numerosi bassorilievi tantrici, da soli giustificano il viaggio. Dopo una sosta nella piccola, deliziosa Orcha, proseguiamo per Gwalior la città fortezza che resistette fino all’ultimo agli Inglesi e i cui abitanti si tolsero la vita in massa nel grande pozzo sommitale. Salendo al forte ammireremo i grandi bassorilievi dei santi giainisti, scolpiti nell’arenaria rosa. Un ultimo lungo tratto ci porta verso la magia di Agra, nota per il suo bianchissimo, romantico Taj Mahal, che visiteremo nella magia dell’aurora. Un nuovo entusiasmante safari, questa volta tutto dedicato all’avi fauna ed a bordo di romantici rickshaw lo faremo nel Keoladeo National Park, area protetta del 1971 e patrimonio dell’Unesco dal 1985. La strada ci porterà , dopo una sosta al Forte di Amber, a Jaipur la città rosa, con il palazzo dei venti e l’osservatorio astronomico. Potremo fare una tappa alle affascinanti gole di Galta con i templi dedicati al dio scimmia Anuman e rientrare verso Delhi, fine del nostro viaggio.
L’itinerario potrà essere effettuato anche in senso contrario a seconda del piano voli. I Safari, soprattutto nei periodi festivi, dovranno essere possibilmente prenotati in anticipo.
Nel mese di Marzo viene effettuato l'ELEPHANTS FESTIVAL
Holi Festival la festa dei colori e della primavera 7-8 marzo 2023
I gruppi possono assistere al festival religioso induista con trionfo di colori e rumori.
L'itinerario potra' essere variato per assistere all'evento.