RAJASTHAN E IL REGNO MEWAR Viaggio di gruppo • Adventure • India, Nepal e Dintorni
Partiamo alla scoperta del Regno di Mewar, il cuore del Rajasthan. Un viaggio di gruppo che attraversa un’ affascinante regione avvolta dalla polvere dorata del deserto, dove la romantica Udaipur e le mura dei possenti forti, ci racconteranno le storie di eroi e regnanti, e di battaglie epiche e amori eterni.
India: Dal 03 aprile 2017 è obbligatorio ottenere il visto on line per l’India cliccando su https://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html
Tutte le info le trovate QUI
India: Consigliata antitifica, raccomandata profilassi antimalarica (clorochino-resistente).
Rajastan significa il paese dei principi, i leggendari marajà, che nell’India di oggi hanno ormai perso potere e privilegi reali e sono stati costretti a reinventarsi come impresari, commercianti e, per quelli che hanno potuto conservare le proprietà di famiglia (terre e palazzi) in albergatori. Le città sono sovrastate da inespugnabili fortezze, che racchiudono stupendi palazzi, cortili, giardini; ai piedi si estendono i quartieri bassi dove, nelle intricate stradine, fervono molteplici attività commerciali, sociali e religiose. I meravigliosi templi jainisti cesellati nel marmo bianco e le maestose moschee rivaleggiano con le imponenti costruzioni in arenaria rossa. E’ un'India piena di contrasti (estrema ricchezza insieme ad una estrema povertà), di sinergie, di commistioni fra religioni, fra architetture, stile moghul e rajput, ed ancora di profonda spiritualità, di un popolo profondamente legato al sacro nel quotidiano confronto col proprio karma.
In volo dall'Italia a New Delhi. Da qui effettueremo il nostro giro verso le parti più segrete di questo paese, verso le dune del deserto, verso le città fortificate e nascoste. Usciamo da New Delhi e puntiamo su Agra con l'immacolato romanticissimo Taj Mahal e il Forte Rosso. Ci attendono Sikandra dove visiteremo la tomba di Akbar "il grande" e la vicina Fatehpur Sikri, la capitale dell'impero moghul sotto Akbar. La città fortificata, capolavoro dell'arte indo-islamica, costruita in arenaria rossa suscita un'atmosfera unica in special modo al tramonto quando la luce bassa esalta il colore e la bellezza unica delle sue costruzioni: il pilastro Diwan-i-Khas, la vasca ornamentale, il marmo intarsiato Jama Masjid, il vasto cortile dei Pachisi, la imponente porta della Vittoria che apre all'immensa moschea, gli eleganti palazzetti fatti costruire per le tre mogli preferite. Proseguiamo per Jaipur, la città rosa con il Palazzo dei Venti e la splendida fortezza di Amber. A Bikaner nel deserto del Thar si avrà modo di visitare il forte, il bazar, le magnifiche haveli, le abitazioni dei ricchi commercianti. L'escursione a Deshnok ci permetterà di entrare nel Tempio dei Topi dove nella cornice di un tempio moghul del XV secolo migliaia di roditori mangiano crusca e bevono latte, oggetto di culto di migliaia di fedeli che qui accorrono per venerare il beneaugurante topo bianco.
Giungiamo a Jaiselmer, nel deserto del Thar, la città d'oro dal colore della luce con cui il sole al tramonto avvolge il maestoso forte che sembra sorgere dalla sabbia del deserto. I sui bastioni arrotondati conferiscono un'armonia architettonica unica: al suo interno si estende la città vecchia, con le viuzze intricate, splendide haveli, botteghe di artigiani, gli alloggi del maharaja e i templi jainisti, il tutto ravvolto in un'atmosfera di altri tempi. Immancabile l'escursione al tramonto sulle dune del Thar a dorso di cammello.
Prossima tappa a Jodhpur, la città azzurra, per la tipica colorazione delle sue abitazioni. Il forte di Meherangarh è spettacolare arroccato su una collina, dalle potenti mura quattrocentesche intervallate da porte massicce. Ai suoi piedi la vecchia città con vicoli stretti, lussuose haveli e cisterne d'acqua. Da Jodhpur puntiamo decisamente a sud per raggiungere Ranakpur e il suo tempio comunemente chiamato Adinath in un edificio a tre piani su un'alta piattaforma che nasconde al suo interno una complessità architettonica e artistica strabilianti. L'edificio principale rappresenta un tempio jainista con 1144 colonne finemente decorate in un marmo quasi trasparente con raffigurazioni di pose eleganti e leggiadre delle danzatrici.
Tutto magistralmente scolpito e molto scenografico. Strutture vaste ed equilibri architettonici rigidamente rispettati. Da Ranakpur a Udaipur città bellissima con i suoi palazzi in marmo candido riflessi nelle acque dei suoi laghi. La città vecchia è un labirinto di stradine, case imbiancate a calce e spesso decorate con dipinti tradizionali, eleganti haveli. Il City Palace che domina le rive del lago è un impressionante edificio composto di vari palazzi costruiti in stile rajput. E' costruito in granito e marmo ed è un susseguirsi di giardini, corti, fontane, padiglioni, chioschi, Gli appartamenti reali sono ombreggiati da verande, e terrazze per proteggerli dagli sguardi esterni. Sugli altri laghi sorgono palazzetti in marmo bianco, giardini con fiori di loto guardati da elefanti marmorei, tra padiglioni in marmo nero. E ovunque le raffigurazioni del pavone, uccello collegato con l'astro solare e oggi tra i simboli dell'India. Siamo alla fine del nostro viaggio.
Arriviamo a Mumbai sesta città più popolosa al mondo, capitale economico-finanziaria e dell'ormai notissima industria cinematografica chiamata Bollywood. Non mancheremo di mischiarci tra la gente che affolla al tramonto il Gateway of India, retaggio più significativo del periodo coloniale prima di imbarcarci sull'aereo per il viaggio di ritorno.