SIBERIA YAKUTIA Viaggio di gruppo • Adventure • Mongolia e Siberia
Viaggio nell’Amazzonia siberiana, esploreremo tra genti sconosciute e una straordinaria natura, visitando il Lago Baikal e il fiume Lena. Ammireremo la vastità delle acque cristalline del Baikal, le imponenti formazioni rocciose lungo il Lena e la flora e fauna uniche della regione. Incontreremo comunità locali, scoprendo le loro tradizioni in questo ambiente remoto.
L'ambasciata prevede che per l'assicurazione dei partecipanti sopra i 62 anni ci sarĂ una maggiorazione di 15 euro, sopra i 65 anni una maggiorazione di 30 euro e sopra i 75 anni una maggiorazione di 60 euro.
Nella Siberia settentrionale, tra i fiumi Ob e Jenisej si estende un enorme territorio ricco di fiumi e laghi, di paludi e foreste incontaminate, un’area geografica enorme quanto l’Europa occidentale, abitata dal popolo dei selcupi che fa parte della grande famiglia delle popolazioni autoctone della Siberia come i ciukci, gli evenki e i buriti. In queste terre il tempo sembra fermo, le genti vivono ritmi, usanze e tradizioni antiche di secoli. Tutto quanto riusciremo a vedere ci stupirà .
Questa regione, se pur toccata dal progresso, rappresenta un angolo di mondi dimenticato dal tempo e dagli uomini, simile alla piĂą nota Amazzonia sudamericana.
Dall’Italia l’aereo ci porta a Mosca, un breve programma di visita della città e in volo superiamo la catena dei Monti Urali ed entriamo nell’immensità verde della Siberia fino a raggiungere Irkutsk, antica città della Siberia sulle rive dell’Angara emissario del grande Lago Baikal che raggiungeremo in autobus fino al molo del traghetto per l'isola di Olchon. Raggiungiamo l’Isola di Olchon. Parteciperemo alla vita delle popolazioni locali e scopriremo la bella natura dell’isola, visita al museo della civiltà Buriati, escursione alla Rocca degli Sciamani e visita alla fabbrica di lavorazione del pesce omul, tipico del lago.
Rientriamo a Iskutsk (o partiamo direttamente da Olchon). Saliamo su un veloce aliscafo per raggiungere Severobaikilsk all’estremo nord del lago Baikal. La regione è abitata da una comunità , le cui tradizioni e costumi troveremo nel museo etnografico della città . Escursione alle sorgenti calde di Cotelnikovsky e bagni nella bella baia di Khacussa. Da Severobaikalsk in treno raggiungiamo Ciara (Novaya Chara). Ci troviamo nella conca Verkhneciarscaia che si estende da nord a sud ed è delimitata dalle montagne di Kodar. In questa regione la natura ha messo insieme molte cose meravigliose, come le cosidette 'Sabbie di Ciara'. Circondato da cime rocciose e da fitte boscaglie per una superficie di 40 km quadrati, scoprire un vero e proprio deserto con ardite dune. Trek facile al migliore punto panoramico, la montagna Sarod, da dove si gode un maestoso panorama della regione. Da Ciara sempre in treno raggiungiamo Tynda e poi Neryunguri dove si potrà visitare una delle più grandi miniere di carbone a cielo aperto del mondo.
In bus raggiungiamo Yakutsk la capitale della Yakutia: la citta fondata nel 1630 da colini russi sorge sulle rive del fiume Lena che da qui in poi va ampliandosi sino a porre alcuni silometri tra una riva e l’altra a Yakutsk ha sede l’unico istituto al mondo che studia il 'permafrost' (cioè il terreno permanentemente gelato) e dove avremo l’occasione di scendere nel sottosuolo per vedere da vicino questo strano fenomeno naturale. A 46 km a ovest potremo visitare Bakaldyn dove vive un complesso etnografico evenko a conduzione familiare. E dove sarà possibile effettuare giri su slitte trainate da renne.
Da Yakutsk prenderemo l'aliscafo lungo la Lena, raggiungeremo prima la zona delle 'Dita di Roccia' in quest’area si incontrano paesaggi molto belli con rocce strapiombanti e dove sono stati rinvenuti disegni rupestri d’epoca preistorica raggiunta Olekminsk situata in una zona assai fertile dove è addirittura possibile la coltivazione di grano e patate. Se ne avremo il tempo tenteremo un’escursione verso un villaggio evenko da cui potremo proseguire alla ricerca di un campo estivo, dove immersi in una natura incontaminata e totalmente selvaggia, gli evenki ancora nomadi si dedicano tuttora all’allevamento delle renne.
Rientriamo a Olekminsk e proseguiamo la discesa del Lena sino a raggiungere Lensk e via terra Mirny da dove in volo Mosca e l’indomani la coincidenza per l’Italia.
Avventura in regioni sconosciute al turismo, servizi disponibili spartani, occorre il miglior spirito di adattamento. Possibili variazioni di programma nella Siberia Centrale.