Avventure nel Mondo
DURATA
17 giorni
PERIODO
Mar Apr Mag Ago Set Ott
PERNOTTAMENTI
Alberghetti, tenda, campo di yurte attrezzato
TRASPORTI
4x4, Treno, Bus
PASTI
ristorantini, al campo fornito dall’organizzazione
DIFFICOLTÀ
nuovo itinerario, tratti su pista
INFORMAZIONI
I coordinatori segnalati hanno effettuato il viaggio e possono dare informazioni. Rivolgetevi a loro con la cortesia che si usa tra amici:
Massimo POLSELLI - Tel. 3395805329
Giorgio FAMIGLINI - Tel. 3475428345
Giulia GATTICCHI - Tel. 3200444446
VIAGGIARE SICURI
Consulta il sito del Ministero Degli Esteri - Viaggiare Sicuri per informazioni su sicurezza, clima, meteo, sanità, documenti di viaggio, visti e valuta.
VISTI E VACCINAZIONI

Occorrono visti per Kazakhstan e Uzbekistan 
Kazakhstan: per i cittadini italiani non è richiesto il visto. 
Uzbekistan: Dal 1 febbraio 2019 i cittadini italiani potranno entrare in Uzbekistan senza visto per permanenze inferiori a 30 giorni.
Passaporto valido almeno 6 mesi dalla data di ingresso nei paesi

SITUAZIONE COVID-19
Kazakhstan

l'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni 

Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni 

Uzbekistan

L'ingresso nel paese  è consentito senza restrizioni

Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.

Quota di partecipazione
Quota base
Da Roma o Milano
2.830
Supplemento
Estate
+ 150
Supplemento
Pasqua e Ponti Primaverili
+ 150
Supplemento
Stagionale
Nei mesi di Settembre ed Ottobre
+ 190
Supplemento
Stagionale
8 Gennaio - 15 Marzo
+ 150
quote basate su 9 partecipanti
Partenze da altri aeroporti su richiesta con supplemento
NB: Le prenotazioni effettuate entro 10 giorni dalla data di partenza potrebbero subire una maggiorazione rispetto alla quota pubblicata che verrà notificata al momento dell'iscrizione. Nel caso in cui la maggiorazione non venga accettata sarà possibile annullare la prenotazione senza alcuna penale.
La quota comprende
il trasporto aereo da Roma e Milano (supplemento qualora siano necessarie tratte nazionali in coincidenza con il volo internazionale), la polizza infortuni e l’assistenza completa Europassistance (prendere visione delle condizioni delle due polizze), i trasporti, in 4x4 ove necessario e in treno da Kungurad a Beynau o vice versa (la notte ad Aktau si paga con la cassa comune), guida, pernottamenti al campo o hotel, pasti al campo e b&b in hotel.
Le eventuali notti extra dovute all’arrivo e alla partenza notturni dei voli, si pagano con la cassa comune (25$)
La quota non comprende
gli eventuali supplementi per carburante e per controlli di sicurezza applicati dai vettori aerei successivamente alla pubblicazione dei programmi e tutto ciò che non è compreso ne LA QUOTA COMPRENDE.
NB: Le quote hanno un valore indicativo e saranno confermate nel foglio notizie di ogni partenza.
Cassa comune
Cassa comune
50
La Cassa Comune è l'importo di spesa previsto per persona in corso di viaggio per i servizi non compresi nella quota di partecipazione. Si basa sulle esperienze dei gruppi precedenti considerando un livello di servizi medio ed è gestito dal gruppo che elegge un cassiere. Consulta le FAQ ed il punto 6 del Decalogo per una spiegazione dettagliata sulla gestione della Cassa Comune.
Partenze programmate
06 APR - 21 APR
cod: 6960
Prenota
06 APR - 21 APR
cod: 6965
Prenota
13 APR - 28 APR
cod: 7000
Prenota
13 APR - 28 APR
cod: 7010
Prenota
20 APR - 05 MAG
cod: 7015
Prenota
25 APR - 11 MAG
cod: 7025
Prenota
Itinerario e redazionale

Un nuovo viaggio dedicato alle perle dell’Asia centrale, il ben noto Uzbekistan, con i suoi tesori architettonici e all’ancora sconosciuto sud-ovest del Kazakhstan, la provincia del Mangystau, che è una vera sorpresa di paesaggi spettacolari come quelli del Farwest, di antiche necropoli dei nomadi, di moschee sotterranee. Un viaggio per chi ama gli spazi inesplorati, il piacere di fotografare, l’avventura. 

Dall’Italia ad Aktau, in Kazakhstan, sulle rive del mar Caspio. Da qui su robuste 4x4 affrontiamo la parte più avventurosa del viaggio, l’esplorazione della penisola del Mangyshlak e dell’altopiano di Ustyurt (patrimonio Unesco), che è parco nazionale. Paesaggi incredibili, ancora sconosciuti al turismo occidentale, in cui si possono incontrare occasionali attendamenti di nomadi in cui sarà possibile assaggiare il latte di cammello. 

Dapprima verso nord-ovest, alla moschea con tre grandi sale sotterranee di Shakpak Ata, da cui, dopo averla visitata, ci infileremo nel Shakpoaktysay canyon di un bianco/grigio accecante, dapprima stretto e impervio, per poi allargarsi in una grande piana circondata da falesie bianche. A seguire il canyon Kapamsay (la cui base è una colata di gesso bianco alta 70 metri), lungo e stretto che ammireremo dall’alto per poi eventualmente esplorare a piedi. Poi, in un crescendo di emozioni, con un cambiamento continuo di colori, paesaggi e prospettive, verso le enormi sfere di pietra di Torish, le pareti a strati multicolori di Kokala, antica foresta pluviale di felci ed equiseti: negli strati più chiari, rossicci, è possibile scorgere impronte di foglie, quelli più scuri sono di cenere compattata. Poi il monte Sherkala per concludere la giornata con gli scorci sulle elevazioni Ayrakty-Shomanay, con geoglifi che ricordano quelli di Nazca, ma di fattura recente, che ammireremo al tramonto e all’alba, su pianure dove pascolano in libertà cammelli e cavalli. Di qui, dopo una sosta per rifornimento alla cittadina di Shetpe, ci spostiamo a sud-est, attraversando zone di strati multicolori rosso e crema, o bruno e crema, che esploreremo a piedi facendo bene attenzione a non rovinare i suoli fragili. 

Superato il massiccio di Bokty, passando per la Baysary valley, dove i fianchi delle alture sono scavati in ripidi calanchi, che a volte colonne che sembrano sorreggerle, arriviamo alla base della falesia di Bozzhira, uno degli spettacoli più belli dell’altopiano dell’Ustyurt. Residuo di tempi in cui il caspio era molto più ampio, da essa si staccano valli lunari e canyon dalle forme e dai colori sempre diversi, dove nidificano le aquile, fermandoci continuamente a fotografare. Esploreremo quindi a piedi sia la base, sia le zone intermedie con facili salite, per arrivare poi, con le nostre 4x4, ai punti panoramici, dove oltre a fotografare le meraviglie che appaiono sotto di noi trovando sempre nuovi punti d’osservazione e motivi di interesse, piccoli trek ci consentiranno di scorgere panorami nuovi o di raggiungere posizioni ottimali per cogliere scorci fantastici. 

Una lunga corsa tra altre meraviglie ci consentirà di raggiungere il canyon Tuzbayr, una grande distesa di sale residuo del Caspio, su cui se saremo fortunati potremo scoprire impronte di gazzelle e predatori. Le pareti del canyon scendono in basso come con una scalinata di gesso bianco, magnifica, da fotografare preferibilmente all’alba o al tramonto. Ne esploreremo dapprima la base con brevi trek. Il giorno dopo, dopo una traversata velocissima, ma con molte della piana di sale in auto, saliremo ai punti panoramici in alto, per scoprire quello che dal basso non si vede e meravigliarci ancora di più. 

Ci muoveremo per raggiungere Beyneu con la visita alla piccola, vecchia e unica nel suo genere, moschea Korkembay, non più officiata ma sempre una chicchetta architettonica. A Beyneu avremo la possibilità di farci una doccia in un alberghetto locale, prima di prendere il treno notturno per Kungrad in Uzbekistan. Superati i relativamente rapidi controlli di frontiera alla partenza e dopo un paio d’ore, all’ingresso in Uzbekistan, che purtroppo ci spezzeranno il sonno, potremo goderci un meritato riposo in cuccette molto simili a quelle italiane, salvo il folcloristico passaggio di venditori e cambiavalute che comincia al mattino. Da Kungrad ci sposteremo a nord verso Muynak ad dove partiremo per andare a visitare il famoso Lago d’Aral (con supplemento), un lago salato di origine oceanica in costante e lento ritiro dagli anni ’50 a causa del poco afflusso dei suoi immissari che non riesce a compensarne l’evaporazione. Rientriamo a Kungrad e ripartiamo verso sud est. A Nukus potremo fare una visita al museo Savitsky (avanguardia russa censurata dal regime sovietico), poi con un pulmino intraprenderemo il viaggio nella steppa del Karakalpak verso Khiva

Nel percorso, una piccola deviazione ci consentirà di ammirare i ruderi ancora ben conservati, ed in corso di ottimo restauro con tecniche tradizionali, di Kizil Kala e quelli più grezzi, ma ben leggibili dall’alto nella loro imponenza di Toprak Kala, per raggiungere poi direttamente Khiva. Da cui proseguiremo, visitando Bukhara, Samarcanda (per i dettagli vedere il programma dell’Uzbekistan soft), giusto coronamento di un viaggio indimenticabile, per arrivare infine a Tashkent, da dove prenderemo il volo per l’Italia.

La depressione di Karyn-Zharyk
Nel mese di Aprile può essere considerata l’inclusione della visita alla depressione di Karyn-Zharyk con le sue 5 grandi formazioni rocciose (Tortkul). Un lago salato 75m sotto al livello del mare che nel mese di Aprile, quando è spesso allagato, può regalare panorami di rara bellezza.

Itinerario di viaggio
Giorno 1
aereo
Partenza dall'Italia - Aktau
Giorno 2
aereo + 4x4
300 km
Arrivo Aktau - Shakpak Ata Mosque - Shakpakatasai Canyon - Kenty Baba Necropolis - Sultan Epe Mosque - Kapamsay Canyon
Giorno 3
4x4
210 km
Kapamsay Canyon - Tauchik Village - Torysh Giant balls field - Kokala - Sherkala Mountains - Ayrakty - Shomanay mountains.
Giorno 4
4x4
340 km
Ayrakty-Shomonay Mountains - Shetpe - Munayashi - Zhanaozen - Karakiyanskiy Rayon
Giorno 5
4x4
65 km
Karakiyanskiy Rayon - Bokty Mountain - Baysary Valley - Bozzhira
Giorno 6
4x4
180 km
Bozzhira - giro panoramico - Shor Tuzbayyr (down)
Giorno 7
4x4
287 km
Tuzbayyr (down) - Tuzbayyr (up) - Korkembay mosque - Beyneu
Giorno 8
treno+bus
702 km
Kungrad (Kungirot) - Moynaq - Lago Aral - Nukus
Giorno 9
bus
273 km
Nukus (museo Savitsky) - Topraq Kala - Ayaz Kala - Khiva
Giorno 10
bus
Khiva
Giorno 11
bus
458 km
Khiva - Bukhara
Giorno 12
bus
Bukhara
Giorno 13
bus
Bukhara
Giorno 14
bus
349 km
Bukhara - Shahrisabz - Samarcanda
Giorno 15
bus
Samarcanda
Giorno 16
bus
375 km
Samarqand - Urgut (mercato) - Tashkent
Giorno 17
aereo
Tashkent - Italia
NB: La sezione "Itinerario e Redazionale" costituisce un racconto-relazione di una precedente esperienza di viaggio scritta e aggiornata dai partecipanti e dai coordinatori. Costituisce lo schema del programma di viaggio suscettibile di modifiche sulla base delle decisioni dei gruppi nello spirito dell'autogestione del viaggio, caratteristica della formula dei viaggi proposti da Avventure nel Mondo.
Materiale di viaggio
Approfondimenti e social
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