SUDAFRICA BREVE Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Meridionale
regioni, parchi e bellezze naturali in due settimane, la Garden Route lungo la costa e i Grandi Parchi
Micaela STACCIOLI - Tel. 328-0685798
Fabio RUFFINI - Tel. 3382772074
A causa delle perduranti tensioni politiche, e finché non si stabilizza la situazione interna, il regno di eSwatini è attualmente escluso dall’itinerario
Il visto si prende in arrivo. Il passaporto deve avere una validità residua di almeno 6 mesi dall’uscita dal Paese. Si raccomanda di verificare che il proprio passaporto sia perfettamente integro oltre che dotato di almeno due pagine contigue bianche. Le Autorità locali, infatti, sono sempre più ferme nel negare l’accesso agli stranieri che non siano in possesso di un documento con tali caratteristiche.
VIAGGI IN SUDAFRICA CON MINORI:
I minori devono avere un passaporto proprio, per le nuove normative clicca qui. Per il modulo clicca qui
Raccomandata profilassi antimalarica nelle provincia di Mpumalanga incluso il Kruger National Park e Kwazulu-Natal e Tugela River da ottobre a maggio.
Ingresso consentito senza alcuna restrizione.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni
Leggere Art. 8 del decalogo.
"Il mondo in un solo Paese" recitano i depliant turistici e per una volta dicono il vero. Il Sudafrica offre paesaggi splendidi e diversissimi, deserti, savane, canyon, lagune, montagne, coste bagnate da due oceani e ovunque una flora e una fauna straordinarie. E mostra un’incredibile mescolanza di Africa e Europa, talvolta in stridente e drammatico contrasto, talvolta capaci di incontrarsi e di creare una nuova realtà. È un pezzo d’Africa dove il benessere è più diffuso che nel resto del continente. Ma il Sudafrica è soprattutto un paese che sta cambiando. I neri, i coloured hanno definitivamente sconfitto l’apartheid per costruire una democrazia integrale grazie anche all’apporto dell’ex presidente della repubblica, Mandela, simbolo della lotta per i diritti civili. Anche in un viaggio di poche settimane si può avvicinare questa realtà in rapido divenire e cercare di capire.
Partiamo dall’Italia in volo per Johannesburg e all’aeroporto troveremo i pulmini che guideremo durante il nostro viaggio attraverso Sudafrica, Swaziland,Transkei e Ciskei fino a Città del Capo. Dopo un breve giro di Jo’burg e, se possibile, della township di Soweto, ci dirigeremo verso Pretoria e la vicina miniera di diamanti Cullinan. Proseguiamo per Middleburg e Sabie da dove attraverso una bella foresta raggiungiamo le Cascate Mac Mac e il bellissimo Blyde River Canyon nell’omonimo parco. Attraverso Phalaborwa proseguiremo verso il Parco Kruger, attraversando una regione tra le più affascinanti del Sudafrica, sia per gli insediamenti delle varie etnie (Venda, Ndebele), sia per la grande varietà di paesaggi: fiumi, cascate, montagne, canyon, foreste di pini e di eucalipti, savane e macchie di acacie spinose che ospitano una fauna varia e numerosa. Entreremo nel primo dei numerosi parchi che visiteremo durante il nostro viaggio: il Parco Kruger , limitatamente ai campi aperti in questa stagione. Guideremo fra branchi di gazzelle, antilopi, eland, orici, gnu, kudu, bufali, zebre, giraffe, elefanti; incontreremo rinoceronti bianchi e neri, ippopotami, coccodrilli, leoni (ce ne sono più di 2000), iene brune e maculate, sciacalli e con un po’ di fortuna anche ghepardi e leopardi. E, per gli amanti di birdwatching, c’è un enorme varietà di uccelli: 468 specie fra cui moltissimi rapaci, aironi, tucani, marabù, serpentari, buceri e storni metallici che ci terranno compagnia a colazione.
Attraverseremo quindi lo Swaziland , un piccolo regno nero interamente racchiuso nella RSA, dove convivono antico e moderno: mercati indigeni, ma anche supermercati dove è ancora possibile vedere uomini nei tradizionali vestiti di pelli. Rientrati in Sudafrica non avremo che l’imbarazzo della scelta tra i numerosi parchi e riserve naturali che andremo incontrando: Mkuze Game Reserve, Hluhluwe, iMfolozi e, affacciata sul mare, iSimangaliso Wetland Park, dove risaliremo il fiume in barca fra ippopotami, coccodrilli e un’incredibile varietà di uccelli. Attraverseremo gli insediamenti zulù e punteremo su Durban, dove l’Africa ha il sapore dell’India e ovunque si sente profumo di curry. Un breve volo ci porterà a Port Elisabeth, cambio delle auto e tappa nel Karoo a Graaff Reinet per assaporare l'altopiano desertico sudafricano e visitare la Valley of Desolation con le aquile nere che ci volteggeranno sulla testa. Torniamo sulla costa e puntiamo verso la famosissima Garden Route che costeggia laghi, lagune e foreste in un paesaggio in parte alpino e in parte marino, toccando lo Tsitsikamma National Park e le riserve di De Hoop con dune bianche fino al mare di Koppie Alleen.
Toccheremo Cape Agulhas per ammirare il maestoso spettacolo dei due oceani che si incontrano, ancora una deviazione per Hermanus per l’avvistamento delle balene e poi via sino a Città del Capo, incredibilimente bella, così sospesa fra montagne e oceano. Visiteremo il museo con le splendide raccolte etnografiche, il mercato dei fiori, i vicoli del quartiere malese e gli shopping centre della città moderna e poi via in funivia (o a piedi per i più coraggiosi) sino ai 1000 m della Table Mountain che domina la città e la baia. Se riusciremo, faremo anche una puntata sulla costa atlantica per vedere le colonie di pinguini di Betty's Bay e i cormorani di Lamberts Bay e il Langebaan National Park. Proseguiremo poi fra i vigneti di Paarl e Stellenbosch (e dove centellineremo l’ottimo vino apprendendo la differenza tra i prodottti delle varie fattorie) arrivando al Capo di Buona Speranza da cui saluteremo questo straordinario angolo d’Africa. Quindi raggiungeremo Capetown da dove, in volo, torneremo in Italia.




