4X4 EXPLORER CAPE VIC FALLS Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Meridionale
Grande traversata in 4x4 in un Africa Australe sconosciuta, da Cape Town alle Victoria Falls, dall’Oceano Atlantico al fiume Zambesi, tra montagne, fiumi e deserti, lo sconosciuto Orange River, l’immenso ed incontaminato Kalahari ed i parchi del Delta dell’Okavango, attraverso Sudafrica, Botswana e Zimbabwe, nella più bella ed incontaminata natura africana.
I viaggi della linea 4X4 EXPLORER sono grandi avventure realizzate in fuoristrada 4x4 da 4 o 5 posti. Ogni gruppo sarà sempre accompagnato da un autista/meccanico, esperto di viaggi in fuoristrada, che guiderà una delle 4x4 per l’intera durata. La guida rappresenta un’utile figura di riferimento e collaborazione per il coordinatore e per i partecipanti, avrà con se adeguata attrezzatura meccanica al seguito e sarà esperto e conoscitore di raid africani. Le altre auto saranno guidate dal coordinatore e da altri partecipanti con adeguata esperienza di guida in fuoristrada.
L’organizzazione fornisce la tenda e la cucina da campo con seggiolini e tavoli. Il partecipante porterà con sé il sacco a pelo e il materassino. Nei viaggi della Linea 4X4 EXPLORER il partecipante è chiamato ad una totale collaborazione in ogni fase del viaggio, e si impegna a contribuire alla risoluzione di ogni problema con i miglior spirito di gruppo. E' opportuno che prima di partire valuti obiettivamente la difficoltà del viaggio.
I minori devono avere un passaporto proprio, per le nuove normative clicca qui. Per il modulo clicca qui
Non occorrono visti. Il passaporto deve avere una validita residua di almeno 6 mesi.
Si raccomanda di verificare che il proprio passaporto sia perfettamente integro oltre che dotato di almeno 4 pagine bianche (contigue o eventualmente a due a due consecutive). Le Autorità locali, infatti, sono sempre più ferme nel negare l’accesso agli stranieri che non siano in possesso di un documento con tali caratteristiche.
Raccomandata profilassi antimalarica da Novembre a Giugno.
Occorre la patente internazionale.
Ingresso consentito senza restrizioni
N.b: si ricorda di controllare le informative relative al paese di transito
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni
Ingresso consentito senza alcuna restrizione.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
L'ingresso nel paese è consentito rispettando UNO dei seguenti requisiti:
- Certificato di vaccinazione completato da almeno 14 giorni
- Tampone Pcr effettuato nelle 48 ore precedenti l'ingresso.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
Grande traversata in 4x4 di un Africa australe sconosciuta, dal Cape di Buona Speranza alle Victoria Falls, attraverso montagne e deserti remoti del Sudafrica, l’immenso Kalahari e gli immancabili parchi del Botswana. In volo dall’Italia sorvoliamo tutta l’Africa e l’indomani eccoci sbarcare a Cape Town. Qui troveremo ad attenderci la nostra guida e le nostre auto 4x4 che ci accompagneranno per tutto il viaggio tra montagne, deserti e parchi. Puntiamo subito verso uno dei luoghi più mitici del paese, il Capo di Buona Speranza, meta simbolica e punto di arrivo imperdibile per ogni grande viaggiatore. Ne approfitteremo per compiere altri giri lungo questo splendido tratto di costa atlantica. Andremo a vedere le colonie di pinguini di Betty’s Bay e, con un po’ di fortuna, le balene che si possono avvistare da Hermanus. Tornati a Cape Town, comincia proseguendo verso nord la nostra avventura. Dopo aver attraversato le famose ‘Winelands’, entreremo in una bellissima regione montagnosa dominata dalle Cederberg Mountains. Supereremo qualche passo prima su asfalto (Blinkberg Pass) ma poi su bellissime piste passando per Eselbank e Wupperthal, sempre immersi in uno splendido paesaggio montagnoso che in pochi che visitano il Sudafrica conoscono.
Con le montagne oramai alle spalle, punteremo verso la costa dove faremo tappa alla tranquilla Elands Bay, e poi a nord, verso il Namaqualand, regione arida e desertica del Sudafrica che è poco conosciuta al turismo ma che in primavera diventa un mosaico floreale multicolore di rara bellezza. Proseguiamo verso il bacino del remoto Orange (o Gariep) river, il fiume che demarca il confine tra Sudafrica e Namibia, ed è qui che incontreremo la Namaqua Adventure Route uno dei percorsi più impegnativi, gratificanti, meno visitati e più belli del Sud Africa. Si sviluppa su terreno isolato semi-desertico, tra sentieri di montagna e dune di sabbia certe volte in ambienti quasi surreali di palme da dattero e colline bruciate dal sole. Si estende per più di 600km fino alla foce del fiume sull’Oceano Atlantico ma noi lo percorreremo partendo da circa metà, da Vioolsdrif e proseguendo su una bella pista impegnativa e sinuosa verso Goodhouse, Witbank e infine verso l’entroterra in direzione Pella. Inoltre scegliendo di uscire prima dalla Route e scendendo poco più a sud, si raggiungono le dune di Amam (denominato Xam Xam dalle popolazioni indigene nome derivante dall'erba selvatica che vi cresce) dove incontreremo le più belle dune nel paese che offrono le migliori opportunità di guida nel deserto in Sud Africa.
Proseguiremo dopo Pella e Pofadder per una rapida visita alle Augrabies Falls, quindi Kuruman ed infine, dopo la frontiera a Tshabong, il Kgalagadi Transfrontier Park. Siamo in Botswana, ma soprattutto siamo all’interno dell’immenso deserto del Kalahari, 900.000 km2 di natura pressoché incontaminata. Si va nel Kalahari per cercare la solitudine totale, ammirare i panorami, osservare la volta celeste nel buio più completo. La bellezza del deserto del Kalahari sta nella sua rada ed estremamente varia vegetazione: si passa da aree con pochi arbusti a savana alberata, dove si vedono alberi xerofili, talvolta imponenti, veri capolavori della natura. Il terreno, sempre sabbioso e con pozze quasi sempre secche, cambia repentinamente di colore, fino a raggiungere il rosso brillante, dove vi è forte concentrazione di pirite. L’uomo praticamente assente, salvo i boscimani San, antico popolo nomade che risiede in queste terre da almeno ventimila anni. Gli animali ci sono, dai classici erbivori a pressoché tutti i grandi carnivori africani, ma come sempre ci vuole fortuna.
Su piste arriviamo prima a Kang e poi a Ghanzi prima di addentrarci nuovamente nella natura all’interno dell’enorme Central Kalahari Game Reserve, che con i suoi 52.800 km2 è la seconda riserva più grande del mondo. L’ambiente, per lo più pianeggiante, è quello della savana semidesertica dove in particolare, durante alcune stagioni, si riversano numerosissimi animali di ogni specie, come orici, giraffe, antilopi, leoni, iene e ghepardi. Sono numerose le valli fluviali ricoperte da saline, ed il terreno è per lo più coperto da cespugli ed erbe basse e raramente da zone alberate, creando un paesaggio che può ricordare quello del Serengeti in Tanzania. È qui che Mark e Delia Owens hanno ambientato il loro libro "Cry of Kalahari", da non mancare per chi si accinge a vivere questo viaggio. La regione è stata teatro di una vera e propria deportazione di comunità indigene boscimani, san e bakgalakgadi verso altre regioni. Un problema ancora irrisolto di cui potremo essere testimoni incontrando piccoli gruppi di nomadi.
Lasciamo la riserva proseguendo verso nord per fare tappa allo Nxai Pans National Park ed a Baines Baobabs, una piccola foresta magica di antichi Baobab. L’indomani, dopo un game drive nell’adiacente Makgadikgadi Pans N.P. ci spostiamo a Maun dove troviamo un ambiente straordinario molto diverso, verde e lussureggiante, umido e ricco di acqua e flora, vero paradiso per grandi quantità di animali. Siamo nel Delta dell’Okavango, il secondo delta interno più grande al mondo, che scarica le sue enormi quantità di acqua direttamente proprio nelle sabbie di Kalahari.
Da Maun avremo modo di effettuare sia escursioni in barca che, soprattutto, un breve ma spettacolare ed immancabile volo al tramonto sul delta per ammirare come la natura regna incontrastata e gli animali in assoluta libertà. Partiamo per Khwai, da dove partiremo per il nostro game drive nella Moremi Game Reserve. Mai ufficialmente designata come parco nazionale ma paragonabile in tutto e per tutto, questa riserva copre gran parte del delta dell’Okavango (solo il 30% è continentale) e può contare su più di 500 specie di uccelli e su un enorme diversità di fauna selvatica tra cui tutti i big five, i grandi felini africani ed in particolare la più abbondante popolazione di licaoni dell’Africa australe. Avremo un'altra giornata intera da dedicare a questa ricchissima riserva prima di risalire a nord verso Savuti, dove di notte non mancheranno iene, sciacalli ed elefanti a visitare il nostro campo.
Ecco infine il Chobe National Park, un ambiente incontaminato dove non esistono recinti e pozze di acqua alimentate da centraline solari, tutto si svolge nel modo più naturale e l'uomo a parte noi turisti è praticamente assente. Il parco è il terzo per grandezza in Botswana, ma il più rinomato ed il primo per biodiversità. È infatti uno dei parchi africani più ricchi e noti, all’interno del quale è presente un enorme varietà di animali (inclusi tutti i grandi felini) ed in particolare la più grande concentrazione di elefanti in Africa. Quindi Kasane, città di frontiera sul fiume Chobe situata all’ingresso del grande Chobe National Park. Nel tardo pomeriggio saremo tutti a bordo di una comoda imbarcazione per una rilassante boat cruise sul fiume Chobe. Al tramonto, lungo il fiume, si riuniranno centinaia di animali tra cui elefanti, bufali, ippopotami, coccodrilli e svariate specie di antilopi e gazzelle. Lo spettacolo finale sarà poi il sole incredibile che, nel più classico stile dei tramonti africani, scomparirà lentamente dietro ai ciuffi d’erba gialla e le acacie spinose della savana. Da Kasane andremo subito a visitare le ultime meraviglie del viaggio, le imponenti Cascate Victoria (Mosi-oa-Tunya per i locali) che si trovano lungo il fiume Zambesi e, oltre ad essere patrimonio dell’UNESCO sono anche le più grandi e più spettacolari cascate al mondo. Ammireremo la massa enorme di acqua del fiume che precipita fragorosamente in uno scenario unico ed imponente, creando una nuvola di umidi vapori sospesi nell’aria e visibile da oltre 50 chilometri di distanza. La nostra avventura si chiuderà proprio qui alle Victoria Falls da dove, salutato le nostre 4x4 e la nostra guida, non ci resta che prendere l’aereo per tornare in Italia.

