KALAHARI BOTSWANA Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Meridionale
Dalle cascate Vittoria al delta dell’ Okawango attraverso i parchi nazionali e il Central Kalahari Game Reserve, una delle più remote ed intatte aeree naturalistiche africane
Enrico SALVI - Tel. 3386976552
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Raccomandata profilassi antimalarica da Novembre a Giugno.
Ingresso consentito senza restrizioni
N.b: si ricorda di controllare le informative relative al paese di transito
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni
L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
Un viaggio intenso, bellissimo e affascinante, che in 16 giorni vi porterà a contatto con la maestosità della natura in tutte le sue sfumature: dalle Cascate Vittoria ai Parchi dell’Okawango, dalla magica Kubu Island alle distese desertiche della Central Kalahari Reserve, il tutto attraversando i parchi più ricchi e vari del continente africano.
Il Botswana è un paese grande (circa 600.000 Km2, due volte l’Italia) ma con meno di 2 milioni di abitanti, per lo più concentrati nel sud-est del paese. Questo rende benissimo l'idea di quanto possa essere selvaggio, nonostante la gestione dei parchi sia ottimale. Le strade interne di Chobe, Moremi e del Central Kalahari Reserve sono volutamente non asfaltate, per evitare l'effetto turistico del Kruger e dell’Etosha; si gira sempre su piste sabbiose. L’itinerario si svolge nella parte nord del paese, costeggiando spesso il confine naturale con la Namibia per poi rientrare nelle aree centrali più desertiche. I campeggi sono di differenti tipologie, da quelli recintati ed attrezzati fino alle semplici “piazzole” nel mezzo della foresta. Gli animali sono numerosissimi, ne vedremo in enormi quantità e di tutte le taglie. Anche il Birdwatching è molto remunerativo, ma serve un binocolo per facilitare il riconoscimento delle specie. I pernottamenti nel Kalahari sotto gli immensi cieli stellato saranno indimenticabili.
Arriviamo in volo a Johannesburg e, con una coincidenza, atterriamo a Victoria Falls in Zimbabwe. Qui andremo subito a visitare le prime meraviglie del viaggio, le imponenti Cascate Victoria (Mosi-oa-Tunya per i locali) che si trovano lungo il fiume Zambesi e, oltre ad essere patrimonio dell’UNESCO sono anche le più grandi e più spettacolari cascate al mondo. Ammireremo la massa enorme di acqua del fiume che precipita fragorosamente in uno scenario unico ed imponente, creando una nuvola di umidi vapori sospesi nell’aria e visibile da oltre 50 chilometri di distanza. Lasciamo le cascate e dopo una rapida tappa in pulmino entriamo in Botswana e siamo a Kasane, città di frontiera sul fiume Chobe situata all’ingresso del grande Chobe National Park. Nel tardo pomeriggio saremo tutti a bordo di una comoda imbarcazione per una rilassante boat cruise sul fiume Chobe. Al tramonto, lungo il fiume, si riuniranno centinaia di animali tra cui elefanti, bufali, ippopotami, coccodrilli e svariate specie di antilopi e gazzelle. Lo spettacolo finale sarà poi il sole incredibile che, nel più classico stile dei tramonti africani, scomparirà lentamente dietro ai ciuffi d’erba gialla e le acacie spinose della savana. La giornata successiva sarà interamente dedicata alle aree nordorientali del parco, un ambiente incontaminato dove non esistono recinti e pozze di acqua alimentate da centraline solari, tutto si svolge nel modo più naturale e l'uomo a parte noi turisti è praticamente assente. Il parco è il terzo per grandezza in Botswana, ma il più rinomato ed il primo per biodiversità. È infatti uno dei parchi africani più ricchi e noti, all’interno del quale è presente un enorme varietà di animali (inclusi tutti i grandi felini) ed in particolare la più grande concentrazione di elefanti in Africa.
Dopo un’intera giornata di game drive ci spostiamo all’Ihaha Camp per trascorrere un'altra notte lungo le rive del Chobe. L’indomani sarà una giornata di trasferimento all’interno delle popolose aree nordorientali del parco, rimanendo quindi a tutti gli effetti un’altra giornata di game drive. Lasciamo il nostro campeggio in riva al fiume per vivere giorni totalmente immersi nella natura nelle zone del Chobe e del Moremi. Da Ihaha seguiamo il corso del fiume Chobe e lasciamo le pianure rigogliose e le foreste dell’area di Serondela, uscendo temporaneamente dal parco, per rientrare nelle più aride savane e praterie dell’area di Savuti. Si tratta di un ambiente nato dal prosciugamento di un antico grande lago preistorico che ha creato un ambiente ideale per il ghepardo, ma all’interno del quale è ad oggi presente una fauna estremamente varia ed abbondante. Dedicheremo a questa area ricca una giornata intera di game drive. Su piste particolarmente sabbiose, da Savuti proseguiamo a sud per uscire dal parco ed arrivare al piccolo villaggio di Khwai. Situato alla fine del grande delta dell’Okavango ed ai confini della Moremi Game Reserve. Mai ufficialmente designata come parco nazionale ma paragonabile in tutto e per tutto, questa riserva copre gran parte del delta dell’Okavango (solo il 30% è continentale) e può contare su più di 500 specie di uccelli e su un enorme diversità di fauna selvatica tra cui tutti i big five, i grandi felini africani ed in particolare la più abbondante popolazione di licaoni dell’Africa australe.
Da Khwai ci sposteremo all’interno del Moremi dove campeggeremo due notti, dedicando un’intera giornata ai game drive all’interno della riserva e, per chi volesse, effettuando un’escursione su una lancia veloce tra le rigogliose lagune del delta. La regione è molto salubre, l’aria è limpida e secca, poche le zanzare e i moscerini. L’ambiente è affascinante con lagune e una vegetazione verdissima. Sulle rive animali al pascolo: gazzelle, antilopi, elefanti e una grande varietà di uccelli, prima fra tutti la splendida fish eagle, l’aquila dal collo bianco che con il suo volo solenne scende in picchiata per cacciare i pesci. Nella riserva effettueremo indimenticabili safari fotografici durante le ore del mattino e prima del tramonto...una lieve nostalgia comincerà ad assalirci pian piano, è l’Africa che ci è entrata dentro per sempre. Lasciamo quindi il Moremi per spostarci a Maun dove ci si offre la possibilità una gita in mokoro lungo gli stretti canali dell’Okavango ma soprattutto di dare un fantastico saluto all’Africa effettuando un "Sunset flight" (il costo del volo è di circa 180 US$ per persona non è compreso), sul delta dell’Okawango con la calda luce del tramonto. Il piccolo Cesna sorvolerà a bassa quota i vari rami del fiume pascolati da branchi di elefanti, gnu e gazzelle. Saranno le ultime immagini che ci resteranno indelebilmente scolpite nella nostra memoria, un saluto al fantastico mondo dell’Okawango dove la Natura regna incontrastata e gli animali in assoluta libertà.
Lasciamo Maun per addentrarci in un ambiente molto diverso, nelle aride regioni desertiche e centrali del Botswana costituite da deserti e antichi laghi disseccati (pans), entrando a tutti gli effetti nel bacino del Kalahari. Faremo tappa nello Nxai Pans National Park e pernotteremo a Baines Baobabs, una piccola foresta di antichi Baobab. L'indomani visiteremo con un piacevole game drive l'omonimo parco, costituito perlopiu da ampie saline e ricco di una fauna caratteristica della zona, che comprende, tra le tante specie, springbok, orici ed i simpatici suricati. Dalle Nxai Pans ripieghiamo verso sud-est per le aree più centrali del deserto del Kalahari fino al Matswere Gate, porta d’ingresso all’immensa Central Kalahari Game Reserve. Con i suoi 52.800 km2 è la seconda riserva più grande del mondo. L’ambiente, per lo più pianeggiante, è quello della savana semidesertica dove in particolare, durante alcune stagioni, si riversano numerosissimi animali di ogni specie, come orici, giraffe, antilopi, leoni, iene e ghepardi. Sono numerose le valli fluviali ricoperte da saline, ed il terreno è per lo più coperto da cespugli ed erbe basse e raramente da zone alberate, creando un paesaggio che può ricordare quello del Serengeti in Tanzania. È qui che Mark e Delia Owens hanno ambientato il loro libro "Cry of Kalahari", da non mancare per chi si accinge a vivere questo viaggio. La regione è stata teatro di una vera e propria deportazione di comunità indigene boscimani, san e bakgalakgadi verso altre regioni. Un problema ancora irrisolto di cui potremo essere testimoni incontrando piccoli gruppi di nomadi. Pernotteremo nella Deception Valley e l’indomani dedicheremo l’intera giornata alla riserva prima di ritornare al nostro camping per l’ultima magica nottata sotto il cielo stellato del Kalahari. Torniamo a Maun dove purtroppo ci attende il nostro volo che ci riporterà in Italia.
Il viaggio nel Central Kalahari si svolge in una regione priva di strutture ricettive, i pernottamenti saranno tutti in tenda in campi senza servizi e le scorte di acqua e viveri saranno acquistate a Maun.
Prenotazioni nei parchi, le attuali disposizioni prevedono il pagamento anticipato dei campeggi all’interno dei parchi nazionali, ciò ci obbliga a prevedere un programma che viene elaborato in collaborazione con il nostro corrispondente; i gruppi dovranno attenersi a tale programma e pagare con la Cassa Comune le notti già prenotate. I gruppi avranno istruzioni attraverso il coordinatore.
Le prenotazioni nei campi sono fatte con l'esclusione di Kubu Island che molto spesso non viene inserito nell'itinerario per la pista non percorribile, trasferimento lungo e faticoso (16 ore in due giorni) anche per gli autisti e poca possibilità di godere del sito. Se le condizioni della pista e la gestione dei tempi fossero favorevoli, si potrà modificare localmente l'itinerario sottraendo una notte a Baines Baobab. Si ricorda che i campi in questa zona non sono attrezzati.

