MADAGASCAR REEF Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Centrale
La fantastica costa occidentale, un nuovo viaggio con auto 4x4 e autista: Morondawa, il Parco Tsingy e Belo, Morombe e lungo la linea della costa, per piste e bagnasciuga, per villaggi sconosciuti.
Passaporto valido almeno 6 mesi.
Raccomandata profilassi antimalarica.
L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
NOTA: Il Madagascar è un paese con un'organizzazione turistica ancora da sviluppare, i mezzi di trasporto sono essenziali, le strade sterrate, i voli interni non sempre disponibili. E' necessario che il partecipante sappia che lo svolgimento del viaggio può subire modifiche in funzione di tale livello organizzativo locale.
Un nuovo viaggio che si sviluppa integralmente lungo la costa occidentale della Grande Ile, la Grande Isola del Madagascar, con un tema ben definito, la costa, i reef, le popolazioni di pescatori che vivono del mare e sul mare. Nasce dall’esperienza recente dei nostri motociclisti che hanno percorso per la prima volta questo itinerario riportandone ricordi indelebili di spiagge bianche, di reef dai fondali esaltanti, delle popolazioni miti ed ospitali dei villaggetti incontrati lungo le coste ed un mare incredibilmente bello.
Dall’Italia con un lungo volo in coincidenza giungiamo a Antananarivo capitale del paese. Da li, un volo locale ci porterà in un ora a Morondava, in territorio salakawa, con il suo famoso Viale dei baobab e le interessanti sculture sulle tombe degli antenati. La città ha un clima delizioso e un mare splendido, ideale per pesca e snorkeling. Qui troviamo ad attenderci le nostre 4x4 che utilizzeremo per risalire la costa verso nord, direzione Tsingy de Bemaraha. Un traghetto sul fiume Tsiribihina ci porterà a Belo Tsibirinha. Un centinaio di km su sterrati rossi fiancheggiati da monumentali baobab e siamo a Bekopaka, base di partenza per la vista alla Tsingy de Bemaraha National Park.
Entreremo nel parco per un breve trek per ammirare la spettacolare Manambolo Gorge e per esplorare il paesaggio lunare che si estende verso nord, ricco di flora e di fauna endemica di enorme interesse. La riserva è stata dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità nel 1990 perché unica nella sua geologia, flora e fauna. Rientrati a Morondava, seguiamo brevemente la costa verso sud per il Kirindy National Park, dove vedremo i primi lemuri e sifaka, e per Belo sur Mer, piccola città costiera famosa per i suoi pescatori e la costruzione di sambuchi. Proseguiamo verso sud su piste difficile e sabbiose, ma incontaminate e completamente dominate dalla natura selvaggia. Ci dirigiamo brevemente nell’entroterra verso il piccolo villaggio di Manja, prima di ritornare sulle bianche spiagge della costa occidentale dell’isola per arrivare a Morombe.
Tra qui e Toliara ci sono poco meno di 200km di bellissime piste litoranee, sabbiose ma completamente immerse nella realtà locale ancora incontaminata dal turismo. Percorreremo queste piste con le nostre 4x4 per arrivare alla tranquilla Salary prima di proseguire verso sud per Ifaty ed infine Toliara. E’ la capitale della regione ed un importante porto commerciale che si affaccia sul canale del Mozambico. . Da Tulear, via mare, arriviamo ad Anakao, una penisola sabbiosa di rara bellezza, vicino alle capanne di pescatori Vezo e soggiorneremo in bungalow in riva al mare, cercheremo di vedere le balene e visiteremo l’isoletta di Nosy Ve, oasi ornitologica disabitata e dalle spiagge incantevoli, e Nosy Satrana, se possibile ancora più selvaggia e bella con la sua piscina naturale, condividendo con i pescatori momenti di vita serena, come il rientro dalla pesca o il mercatino.
Rientriamo a Tulear e dopo aver lasciato le nostre 4x4, in pulmino percorreremo poco di più di 200km su comodo asfalto per arrivare all’Isalo National Park. Tra i più famosi parchi malgasci, è ad oggi anche il più visitato. Presenta paesaggi e vegetazione molto diversi da quelli tipici dell’isola, che ricordano molto la classica savana continentale africana. Il grande Massiccio dell’Isalo, enorme formazione rocciosa di arenaria, nel corso delle ere geologiche è stato fortemente modellato dal vento ed è, ad oggi, contornato da innumerevoli canyon, fiumi e cascate. Il paesaggio eterogeneo dell’Isalo si appresta perfettamente a lunghi e soddisfacenti trek giornalieri durante i quali sarà facilissimo incontrare ed interagire con innumerevoli lemuri catta, l’animale simbolo del Madagascar. La visita del parco di prenderà come minimo un giorno. Passando per Ambalavao, tempo permettendo, potremo visitare la splendida riserva Anja piena di lemuri e di imponenti formazioni rocciose sedi di tombe tradizionali prima di proseguire verso Fianarantsoa, capoluogo della regione dei contadini Betsileo. Altri pochi kilometri sulla Route Nationale 7, tra campi di riso e coltivazioni di caffè, proseguiamo fino al Ranomafana National Park raggiunto attraverso una bellissima strada che si dipana in mezzo ad una vegetazione rigogliosa. Tra i più ricchi in biodiversità del Madagascar, e considerato Patrimonio dell’Umanita dall’UNESCO, viene inaugurato nel 1991 per proteggere parte di quella foresta pluviale che oggi, fuori dal parco, sta lentamente scomparendo. Con un breve trek si lambisce facilmente la foresta secondaria, mentre per vedere la foresta primaria occorre prevederne uno di alcuni giorni con pernottamenti nel parco. Siamo sulla via del ritorno e, dopo aver abbandonato il parco in direzione nord, proseguiamo verso Ambositra da dove potremo decidere di effettuare una escursione a piedi nella regione abitata dagli Zafimariny, popolazione di origine indonesiana che vive in caratteristiche case di legno. Quindi Antsirabe, città contornata da svariate sorgenti calde e laghi interni tra cui il famoso Lago Tritriva che occupa il cratere di un antico ed ormai estinto vulcano, prima di rientrare nella capitale Antananarivo da dove riprenderemo le nostre coincidenze per l’Italia.




