SEYCHELLES Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Centrale
isole dell’Oceano Indiano: Mahé, La Digue e Praslin
Monica TERRENGHI - Tel. 3356208889
L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni, rimane comunque obbligatoria:
- Assicurazione Sanitaria con copertura Covid, in corso di viaggio, già compresa nel pacchetto e soggiorno in strutture ricettive autorizzate, obbligo di compilazione del modulo di autorizzazione HTA con le informazioni richieste (numero passaporto, prenotazioni soggiorno per tutta la durata del viaggio).
Si potrà alloggiare solamente in strutture alberghiere o a bordo di imbarcazioni autorizzate( elenchi consultabili a questo sito)
NB: Controllare sempre i requisiti dei Paesi di transito.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
Il programma prevede la visita alle tre isole dell’arcipelago: Mahé, La Digue e Praslin. Il soggiorno è previsto presso strutture ricettive da prenotare localmente (piccoli residence, affittacamere, villini in affitto) dove oltre alla bellezza dei luoghi potremo vivere a contatto con una realtà non deformata dall’ottica del grande turismo organizzato.
Partiamo in volo dall’ Italia a Mahé e andiamo a sistemarci nel nostro alberghetto poi tutta l’isola da scoprire a piedi, in taxi, in bus pubblico o, volendo, con modica spesa noleggiando un’auto. L'isola è un insieme di giungla lussureggiante, colline di biondo granito (il punto più alto è Le Morne Seycellois, 905 m) e spiagge candide. Sul periplo dell’isola si incontrano Beau Vallon , 3 chilometri di sabbia bianca, ottimamente attrezzata per gli sport, Grand Anse, ideale per i patiti del surf che possono divertirsi con onde alte fino a due metri, Police Bay, solitaria, aperta verso l'Oceano. Anse Forbans è la baia dei pirati: offre una bella laguna, perfetta per il nuoto; Anse Royale, tre chilometri di cipria candida è un posto ideale per esplorare i fondali che si stendono fra la spiaggia e l'isoletta di Souris, molto frequentata dai pescatori alla mattina e alla sera; Anse aux Pins è lunghissima e ombreggiata dai filaos. Poi la città, Victoria, addossata alle colline, un perfetto cocktail fra un villaggio africano e un angolo di Londra, offre dal canto suo graziose case coloniali, un mercato pittoresco, il Clock Tower (una copia in scala inaugurata nel 1903 dell'orologio della Victoria Station a Londra), la cattedrale dell'Immacolata Concezione, la piccola statua della regina Vittoria.
Da Mahé ci imbarchiamo per le tre ore di traversata per La Digue (o sul più veloce catamarano), una delle più affascinanti isole dell’arcipelago dove i trasporti sono assicurati da carri trainati da buoi e da una ventina di veicoli a motore. L'isola si gira in bicicletta e si raggiungono bellissime spiagge di cui le più famose Grande Anse, Anse Cocos e Anse Source d’Argent, imponenti formazioni di granito, che scendono sul mare e case coloniali (fra cui quella bellissima dove è stato girato 'Emmanuelle'). Lo snorkeling alle isole Cocos e Felicité non mancherà di entusiasmare per la grande quantità di pesci colorati. La Digue è la quarta per grandezza delle Seychelles, con una superficie di 10,5 chilometri quadrati e 2500 abitanti. Da La Digue poi, sempre in barca, una mezz’ora di navigazione e siamo a Praslin l'isola di Adamo ed Eva, un angolo di bellezza primordiale, la seconda isola delle Seychelles, lunga una decina di chilometri, larga tre, ha 4.000 abitanti. Il villaggio principale è Baie Ste Anne, dove nel 1768 sbarcarono i francesi; una grande e bella baia riparata, un paesino minuscolo, un monumento al Coco de Mer. Da qui una strada porta all’altro villaggio dell’isola, Grande Anse, attraverso il Parco Nazionale della Vallée de Mai. Il parco si estende su una cinquantina di ettari e racchiude oltre quattromila palme di coco de mer, alcune vecchie di quasi mille anni, un’infinità di palme, felci giganti, begonie immense fra cui la luce del sole filtra appena. Esploreremo l'isola in bici e a piedi. La nostra vacanza volge al termine e in volo, con coincidenza diretta da Mahé, rientriamo in Italia.
Le isole Seychelles, a causa di un cambio molto sfavorevole, risultano molto costose, la nostra formula alternativa suggerisce di affittare una villa o una casetta e provvedere alla cucina direttamente o con una cuoca locale. Tale soluzione, praticabile sia a Praslin che a La Digue, permette di contenere la spesa della Cassa Comune.
