TANZANIA MARE Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Centrale
Zanzibar e Pemba, due perle dell’Oceano Indiano a pochi chilometri dalle coste tanzaniane. Un viaggio all’insegna dello splendido patrimonio marino e balneare della Tanzania, lontano dalle savane e dai grandi parchi nazionali dell’entroterra. Dai profumi di Zanzibar, con le sue antiche città costiere, le bianche spiagge ed un mare d’incanto, all’autenticità della vicina e verde Pemba, ancora selvaggia ed incontaminata dal turismo di massa!
Cirillo BIANCHI - Tel. 3336174615
Il visto per la Tanzania si ottiene online qui https://visa.immigration.go.tz/ e si paga con carta di credito. Il passaporto deve avere una validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Vaccinazioni consigliate: antitifica, profilassi antimalarica e per l'epatite A, in ogni caso si consiglia sempre di informarsi presso l'Ufficio d'Igiene provinciale o il proprio medico.
L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni.
Resta valida la possibilità di essere sottoposti ad uno screening sanitario in arrivo e possibile test rapido antigenico al costo di 25$.
NB controllare sempre i requisiti dei paesi di transito.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
Viaggio di mare ma non solo. Si può scegliere di passare molto tempo in spiaggia ma anche di esplorare i dintorni con gite giornaliere che possono riempire quel tanto di programma senza però stancare: le varie escursioni sono interessanti e consentono di scoprire cosa possono offrire Zanzibar e Pemba oltre allo stereotipo tutto italiano del villaggio vacanze all-inclusive. Con un poco di curiosità e veramente poca fatica si possono portare a casa immagini, esperienze che ben pochi immaginano! Zanzibar e Pemba, due perle dell’Oceano Indiano, vantano una storia antica di commerci, di traffici, di guerre; le spiagge e il mare, combinati con antichi monumenti fanno di questo viaggio qualcosa di più di una semplice vacanza al mare.
In volo raggiungiamo Dar Es Salaam da dove un aereo delle linee domestiche o un aliscafo ci porterà a Zanzibar, un verde giardino profumato di chiodi di garofano. La più grande isola corallina dell'Africa orientale; lunga circa 87 km. e, nel punto di maggiore estensione, larga 39 km. L'isola costituì il centro di raccolta degli schiavi neri da gran parte dell'Africa orientale e il centro di smistamento verso tutto il Medio Oriente. La città ha un’atmosfera tutta araba, il palazzetto, bianco candido, anzi abbagliante, del sultano sorge sul lungomare. Quasi a fianco, il più grande edificio di Zanzibar si chiama Beit el Ajaib (casa delle meraviglie). Tra varie località potremmo fare base a Bwejuu , un delizioso villaggio dove regnano la pace e l'allegria, ideale per un vero relax. C'è un piccolo mercato che si anima verso le 2 della mattina quando rientrano le barche dalla pesca. Pesci favolosi e aragoste giganti a prezzi irrisori. Molti isolotti potranno essere meta di escursioni in barca partendo da Stone Town come: Changuu (Prison Island), Grave Island e la disabitata Bawe Island con una delle più belle spiagge di Zanzibar.
In volo o in nave raggiungiamo l'isola di Pemba seconda a Zanzibar per dimensioni, popolazione, ricchezza e resti storici, ma è forse più bella dal punto di vista paesaggistico. La strada asfaltata che l'attraversa da nord a sud, collegando Wete, Chake Chake e Mkoani è accidentata, ma molto panoramica: si aprono squarci su tutta l'isola e la sua vegetazione verdissima. Anche qui si coltivano i chiodi di garofano e la cannella. In volo o in nave ritorniamo sulla terraferma dove se il gruppo deciderà compatibilmente con il tempo disponibile di visitare qualche altra città (i costi dei trasporti sulla terra ferma sono notevoli e il tempo a disposizione per le due isole appena sufficiente, segnaliamo in ogni caso alcune possibilità lungo la costa). Ed eccoci di nuovo a Dar Es Salaam e in volo rientriamo in Italia.



