ZANZIBAR PEMBA Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Centrale
Zanzibar e Pemba, due perle dell’Oceano Indiano a pochi chilometri dalle coste tanzaniane. Un viaggio lontano dalle savane e dai grandi parchi nazionali dell’entroterra. Dai profumi di Zanzibar, con le sue antiche città costiere, le bianche spiagge ed un mare d’incanto, all’autenticità della vicina e verde Pemba.
Tanzania: Il visto si ottiene online qui https://visa.immigration.go.tz/ e si paga con carta di credito. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Tanzania: non ci sono vaccinazioni obbligatorie per i viaggiatori che entrano direttamente dall'Italia. Obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori maggiori di un anno di età , provenienti da Paesi in cui la febbre gialla è a rischio trasmissione (Kenya, Ethiopia, ecc.), anche nel caso di solo transito aeroportuale, se questo è superiore alle 12 ore. Consigliate profilassi antimalarica, antitifica ed epatite A.
A partire dal 1° ottobre 2024 per poter entrare nell'isola di Zanzibar per via aerea o marittima ogni straniero non residente dovrà sottoscrivere al costo di 44$ la polizza assicurativa della Zanzibar Insurance Corporation (ZIC), di proprietà del Governo.
La polizza è stipulabile cliccando sul seguente link e seguendo le indicazioni: https://visitzanzibar.go.tz/
Giorni 1-6
Atterrati a Zanzibar, l'Isola delle Spezie, inizieremo la visita da Stone Town con i suoi vicoli caotici, gli edifici storici e il mercato di Darajani. Faremo base nei villaggi costieri di Jambiani o Bwejuu per esplorare le sandbanks, lingue di sabbia che emergono con le maree, e scoprire la vita locale dei villaggi. Incontreremo pescatori e donne che raccolgono molluschi e faremo uno Spice Tour nelle piantagioni di spezie.
Giorni 7-10
Da Stone Town visiteremo in barca tre isole: Prison Island, famosa per le tartarughe giganti, Bawe, perfetta per lo snorkeling, e Nakupenda, una splendida striscia di sabbia bianca. Proseguiremo verso la costa settentrionale, fermandoci a Kendwa o Nungwi, con spiagge bellissime e villaggi di pescatori. Infine, esploreremo l'atollo di Mnemba, con la sua ricca barriera corallina, perfetto per lo snorkeling tra pesci tropicali e delfini.
Giorni 11-16
Con un breve volo raggiungeremo Pemba, conosciuta per la sua natura incontaminata e la cultura locale ancora autentica. Esploreremo le sue spiagge, faremo un'escursione a Misali Island, circondata da acque cristalline e barriere coralline, visiteremo le sandbanks di Kingomasha e Vumawimbi, e infine, nei villaggi locali, scopriremo la vita quotidiana della popolazione dedita alla pesca e alla coltivazione delle spezie.
COSA DICONO I VIAGGIATORI
“E' un viaggio di mare fantastico! Ci si muove spesso in barca (con barche locali di vario tipo) per fare snorkeling nei banchi corallini multicolori e per visitare spiagge solitarie e pressochè incontaminate. Pemba, a nord della più nota Unguja (Zanzibar), a nord è un'isola verde e fantastica, facente parte anch'essa del meraviglioso arcipelago di 52 isole di Zanzibar.
Un’ esperienza indimenticabile! In agosto il tempo è stato meraviglioso e la temperatura ottima." (Rosanna G.)
Un bellissimo viaggio di mare con molte possibilità di fare escursioni per scoprire la sua natura rigogliosa, la fauna marina e una cultura locale ancora strettamente legata alle tradizioni. Potremo decidere quanto tempo dedicare allo snorkeling o all'esplorazione del territorio, con escursioni in barca e facili trekking. Zanzibar e Pemba, due perle dell’Oceano Indiano, hanno una storia antica di commerci, schiavitù e guerre. Ma oggi, queste due isole maggiori e gli atolli dell'arcipelago, offrono ai viaggiatori un mix unico di mare, natura, storia e incontro con le etnie swahili.
ZANZIBAR: STONE TOWN E JAMBIANI
In volo dall'Italia, raggiungeremo Dar Es Salaam e da qui, con un volo interno o con un traghetto, arriveremo all'isola di Unguja (Zanzibar), un verde giardino profumato di chiodi di garofano, da molti soprannominata l'Isola delle Spezie. Con i suoi 1680 chilometri quadrati di superficie, è l apiù grande isola corallina dell'Africa. Divenuta tristemente famosa nel '700 come snodo del commercio degli schiavi, oggi è un'isola molto viva con un'atmosfera tuta araba e architetture coloniali.
Inizieremo la nostra visita dalla città vecchia di Stone Town, la storica capitale: il caos dei suoi caratteristici vicoletti, i suoi magnifici edifici storici come il Palazzo del Sultano e il Beit el Ajaib, e i colori del Mercato di Darajani con bancarelle di spezie profumate, pesce fresco e prodotti locali, ci immergeranno subito nell'autentica vita quotidiana dell'isola.
Faremo base su un villaggio costiero, a Jambiani o a Bwejuu per assaporare la vita autentica dei suoi abitanti. Da qui, con un'escursione in barca, scopriremo il fenomeno delle sandbanks, lingue di sabbia e isolotti che si formano con le maree: uno spettacolo naturale straordinario! Nei villaggi swahili che incontreremo su queste spiagge, potremo scoprire le tradizioni secolari dei loro abitanti che, da sempre, vivono in profonda armonia con con il mare. Non sarà difficile incontrare le donne che raccolgono molluschi e alghe, o pescatori che rientrano dal mare a bordo dei loro dhow in legno.
Qui organizzeremo anche un imperdibile Spice Tour nelle piantagioni di spezie e, se avremo tempo, potremo esplotare anche la Foresta di Jozani con il suo parco a ridosso della laguna di Chwaka Bay.
ZANZIBAR: LE TRE ISOLE E L'ATOLLO DI MNEMBA
Da Stone Town raggiungeremo in barca le tre isole iconiche: Prison Island (Changuu), chiamata così perché utilizzata in passato come centro di detenzione per gli schiavi ribelli, oggi è famosa per la sua popolazione di tartarughe giganti alcune delle quali hanno più di 100 anni. ; la disabitata Bawe, con le sue acque cristalline ideali per lo snorkeling e le spiagge più belle di Zanzibar; e infine Nakupenda, il cui nome in swahili significa "ti amo": una meravigliosa striscia di sabbia bianca circondata solo dall'oceano.
Punteremo quindi sulla costa settentrionale dell'isola e ci fermeremo a Kendwa, con le sue spiagge perfett eper nuotare, o Nungwi, un vivace villaggio di pescatori. Da qui, organizzeremo un’escursione al magnifico Atollo Mnemba, un'isola privata dove la barriera corallina è un ecosistema ricco di vita, popolato da pesci tropicali e delfini. Fare snorkeling qui, sarà un'esperienza indimenticabile!
APPROFONDIMENTO
Le tecniche di pesca utilizzate dai pescatori locali sono profondamente rispettose dell’ecosistema marino. Questo equilibrio tra uomo e natura si riflette nella cura con cui vengono trattati i frutti del mare. La pesca avviene spesso nelle prime ore dell’alba, quando il mare è più calmo e le opportunità di cattura migliori, ma anche di notte, quando la luna piena illumina le acque e attira i pesci più grandi verso la costa. In località come Jambiani, potremo osservare da vicino il lavoro delle donne che raccolgono alghe lungo le spiagge durante la bassa marea. Le alghe, con la loro capacità di rigenerarsi rapidamente, diventano simbolo della natura ciclica e abbondante del mare.
PEMBA, TRA ATOLLI E VILLAGGI DI PESCATORI
Con un rapido volo interno di mezz'ora, raggiungeremo Pemba, seconda a Zanzibar per dimensioni ma non per bellezza dei paesaggi! La strada che l'attraversa da nord a sud, collegando Wete, Chake Chake e Mkoani è accidentata, ma molto panoramica: ovunque si aprono squarci meravigliosi sul mare e sulla sua rigogliosa vegetazione. Anche qui il profumo di i chiodi di garofano e cannella ci seguirà ovunque!
Pemba, un'isola che unisce una natura incontaminata con una cultura ancora autentica: inizieremo a scoprirla con un'escursione in barca a Misali Island, uno degli angoli più incontaminati e affascinanti dell'arcipelago. Un’isola paradisiaca circondata da acque cristalline e barriere coralline. Dopo aver dedicato un po' di tempo allo snorkeling, ci inoltreremo nella vegetazione costiera, esplorando la sua natura rigogliosa, accompagnati dal canto degli uccelli esotici e da scimmiette. Nei giorni successivi ci avventureremo verso le magnifiche sandbanks di Kingomasha e Vumawimbi: veri e propri paradisi isolati che emergono dal mare durante la bassa marea, perfetti per nuotare e immersioni nel silenzio della natura. Esploreremo anche i villaggi locali, per scoprire le tradizioni e la vita quotidiana della popolazione di Pemba: conosceremo le comunità che si occupano di pesca e coltivazione delle spezie.
Se avremo tempo, potremo anche organizzare un trekking nella lussureggiante foresta di Ngezi, uno degli ultimi tratti di foresta pluviale nativa di Zanzibar, tra alberi secolari e le rare scimmie colobo rosse.
Infine, faremo ritorno a Dar es Salaam dove ci attende, purtroppo, il volo di rientro in Italia.
Se sei interessato a vedere anche i grandi parchi della Tanzania, guarda l'itinerario di Tanzania Zanzibar, in versione Adventure, senza limiti di età , Discovery, per chi vuole viaggiare con coetanei fino ai 40 anni, e Family per chi parte con i piccoli viaggiatori.