DANCALIA GIBUTI Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Centrale
Un viaggio che in poco più di due settimane ci permetterà di vedere due regioni particolari e spettacolari dell’Africa orientale. Tra la Dancalia etiope, un luogo unico al mondo, ed il Gibuti, con i suoi paesaggi lunari e la sua splendida barriera corallina.
Daniele FAGIANI - Tel. 3286286727
Occorrono i visti per Gibuti e Etiopia.
Gibuti: il visto per il Gibuti si ottiene on line cliccando su https://www.evisa.gouv.dj/#/ e si paga con carta di credito
Etiopia: Il passaporto deve avere una validità residua di almeno 6 mesi dal giorno di ingresso nel Paese. Il visto viene obbligatoriamente rilasciato on-line cliccando su https://www.evisa.gov.et/#/home dove dovrete registrarvi e pagare con carta di credito. Una volta che la richiesta online sarà approvata, si riceverà per e-mail l’autorizzazione a viaggiare in Etiopia. All’arrivo verrà apposto il timbro del visto.
Raccomandata profilassi antimalarica (clorochino-resistente).
Un nuovo itinerario che, in poco più di due settimane, ci permetterà di vedere due regioni particolari e spettacolari dell’Africa orientale. Da una parte la Dancalia, una terra inospitale ma con surreale e fantastici paesaggi (il vulcano Erta Ale e la piana del sale di Dallol). Dall’altra Gibuti che offre un mix di attrattive che spaziano dai laghi Abhè ed Assal fino alle splendide barriere coralline e l’emozione di nuotare con gli squali balena.
In volo dall’Italia raggiungiamo la capitale Addis Abeba e, con una rapida coincidenza, eccoci a Macallè. Qui facciamo tutte le operazioni di approvvigionamento e prendiamo possesso delle nostre jeep. Scendiamo nella depressione dancala passando per Berhale, quindi Asso Bhole per un piacevole trek, ed infine Ahmed Ela, punto di partenza per le varie escursioni, dove troveremo le carovane di cammelli che trasportano il sale. Quindi il lago Assale e Dallol. Quest'ultima è una meta sorprendentemente bella per tutta una serie di attività geotermiche dai colori incredibili che danno vita ad uno spettacolo tanto bello quanto inatteso e bizzarro.
Proseguiamo verso sud fino al piccolo villaggio di Abdalalli o Domdom da dove con un trek di un giorno saliremo in cima al vulcano Ertale. Lì sarà possibile affacciarsi alla sua caldera e ammirare il lago magmatico, il più grande dei tre esistenti al mondo. Con il favore delle tenebre sarà indimenticabile osservare i movimenti della lava incandescente. Da qua attraverseremo la Dancalia verso sud fino a Logya, da dove taglieremo verso est per il confine con Gibuti.
Un paese che vi porterà , in fuoristrada, attraverso una realtà diversa, sconosciuta, selvaggia e spettacolare, lungo la linea di congiunzione della faglia asiatica, con quella africana, in una regione della terra ancora tanto sconosciuta, dove la natura esplode in paesaggi surreali e lunari, e fenomeni geologici affascinanti. Perle del viaggio i due laghi: Lago Abbè e il lago Assal. Il primo con i suoi pinnacoli fumanti di sedimentazioni, che rendono il paesaggio quasi onirico, non a caso il lago ha ospitato il set del pianeta delle scimmie! Sorgenti di acqua bollente e solforose, con gruppi di fenicotteri rosa. Il secondo un lago turchese, circondato da un anello di sale che ricorda in modo surreale i caraibi in mezzo al deserto, situato in una depressione di -155 metri sotto il livello del mare, l’improbabile residuo di un antico mare in un paesaggio di lava nera. Se saremo fortunati incontreremo le carovane del sale degli Afar che risalgono verso l'Etiopia. La calura, gli acromatismi del Gibuti faranno da palcoscenico ad un altro spettacolo quello della popolazione locale: il bianchissimo sorriso della gente, la povertà , le dolci canzoni in amarico ci regaleranno un viaggio dalle sensazioni forti.
Infine, tappa alla Plage de Sables Blancs, “la spiaggia di sabbia bianca”, in cui ci immergeremo per esplorare i fondali del Mar Rosso, fatti di gorgonie e colorati pesci tropicali. In barca, invece, partendo dalla bellissima Plage de Sables Blancs andremo sulla piccola isola corallina Moucha Island situata nel centro del golfo di Tadjoura. Nell’isola, priva di strutture ricettive, passeremo una giornata di sole e mare, ci immergeremo per esplorare i ricchi fondali del Mar Rosso e condivideremo il piacere del relax e della tranquillità con la numerosa popolazione locale; circa 20 abitanti!! Sempre in barca ritorneremo nella capitale Gibuti, principale porto del Corno d’Africa, e potremo visitare la città : la stazione di treni di epoca coloniale, il quartiere africano, la moschea Hamoudi, i mercati ed altre attrazioni importanti. Sempre dalla capitale, con una escursione giornaliera, potremo raggiungere la spiaggia di Arta per andare a vedere e nuotare con lo squalo balena. Di Gibuti, in volo, via Adis Abeba, torneremo in Italia arricchiti da un’esperienza indimenticabile.