DANCALIA BREVE Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Centrale
viaggio express nell’immensa depressione dancala, tra vulcani e laghi di sale.
Mattia CAPELLETTO - Tel. 339 7520554
Il passaporto deve avere una validità residua di almeno 6 mesi dal giorno di ingresso nel Paese. Il visto viene obbligatoriamente rilasciato on-line cliccando su https://www.evisa.gov.et/#/home dove dovrete registrarvi e pagare con carta di credito. Una volta che la richiesta online sarà approvata, si riceverà per e-mail l’autorizzazione a viaggiare in Etiopia. All’arrivo verrà apposto il timbro del visto.
Raccomandata profilassi antimalarica (clorochino-resistente).
Gli eventuali supplementi per carburante e per controlli di sicurezza applicati dai vettori aerei successivamente alla pubblicazione dei programmi e tutto ciò che non è compreso ne LA QUOTA COMPRENDE
La Dancalia è una fra le regione più sconosciute ed inaccessibili dell’intero continente africano. Situata a Nord-Est dell’Etiopia, al confine con l’Eritrea, è uno dei pochi lembi di terra dove la natu- ra regna ancora sovrana. Innumerevoli sconvolgimenti geologici hanno fatto si che il mare che occupava questa regione lasciasse il posto ad una delle maggiori depressioni della terra, con i suoi 128 metri sotto il livello del mare e temperature che raggiungono livelli al limite della sopportazione. Essa è anche uno dei punti dove la terra mostra tutta la sua forza: vulcani, gaiser, putizze, laghi magmatici, piane di sale. Questo è quanto sa offrire questo lem- bo di terra tanto remoto quanto misterioso. L’esploratore italiano Nesbit nel 1928 riuscì per primo ad attraversarla completamente dall’Afrera a Sud fino a Dallol a Nord. E’ questa la parte che lui chia- merà la ‘Dancalia pura’, ed è lì che noi andremo attratti dal fascino di quella regione remota, inaccessibile, ricca di bellezze naturali.
ESTENSIONE A DANCALIA BREVE E DANCALIA DISCOVERY
ITINERARIO CONSIGLIATO E REDAZIONALE DI VIAGGIO
Un trek unisce paesaggi e panorami stupendi ed immensi in luoghi dove ancora il turismo non è arrivato (in 4 gg di trek abbiamo incontrato solo un minuscolo gruppetto in una chiesa che effettuava una escursione giornaliera) ad un contatto vero e sincero con una popolazione ospitale e gentile, quella tigrina. I campi in tenda sono effettuati in posti strepitosi tra cui una gigantesca grotta...durante il trek si viene spesso ospitati in case e invitati a matrimoni e feste. Consiglio l’itinerario anche durante le festività copte perché si vive un'esperienza lontano dalle masse turistiche dei centri più grandi, in mezzo alle genti dei villaggi di montagna, che al tramonto va a prelevare i sacerdoti dalle loro chiese rupestri per poi festeggiare e pregare giù ai villaggi. Le tappe sono di circa 12/16 km sempre molto panoramiche e facili su mulattiere, placche di arenaria modellate da acqua e vento e sentieri su cenge che sfruttano i punti di debolezza delle pareti. A seconda dell’itinerario possono presentare singoli e facili passaggi di Arrampicata (II-III grado max). Facendo questo trek vi sembrerà di essere tornati indietro centinaia di anni.
DESCRIZIONE TREK 5GG
GIORNO 1 MEKELLE - GHERALTA – MENDA VILLAGE – DEBRETION VILLAGE Trasferimento in minibus da Mekelle a Gheralta, il trek inizia dal Villaggio di Menda da cui parte una piccola stradina trai campi di grano ed orzo che ci porta alla base delle montagne di Gheralta. La salita sulle montagna ci offrirà una meravigliosa vista, e non saremo soli, babbuini ed altri roditori e se siamo fortunati anche branchi di iene. Visiteremo la prima chiesa rupestre di Yohannes Maikudi, con dei bei dipinti conservati all’interno di qui a scenderemo lasciandoci dietro pareti rocciose ed attraverso un’oasi giungeremo nella pace del villaggio di Debretion immerso in una paradisiaca vallata.
GIORNO 2 DEBRETION - HAREGA VILLAGE Dal Villaggio di Debretion si riparte sulle montagne dove visiteremo la chiesa di Debretion Abune Abrham, la più grande delle montagne del Tigrai. Il sacerdote ci mostrerà la sala di preghiera con i bellissimi pilastri scavati nella roccia; il trekking continua verso la chiesa di Maryam Refeda fino a riscendere e piazzare le nostre tende sotto un grande albero di Sicomoro, un posto perfetto dove dormire e fare un falò sotto le stelle.
GIORNO 3 HAREGA - AGOZA VILLAGE Chi vuole farà colazione arrampicandosi sul grande Sicomoro, dopodichè dalla Valle risaliamo in montagna. Il Trek diventa più selvaggio tra ripide pareti che precipitando verso la valle alla fine della quale si intravvedono i piccoli villaggi. Avremo possibilità di visitare un’altra chiesa, difficilmente visitabile altrimenti, di Papaseyti Maryam, parzialmente intagliata nella roccia. Il trek finisce nel villaggio di Agoza dove piazzeremo il nostro campo;
GIORNO 4 AGOZA VILLAGE - KORARO VILLAGE Questo trek ci porterà, passando per splendide cime, ed un percorso in ambiente maestoso e selvaggio ci farà attraversare una foresta di cactus su una cengia a picco e ci porterà alla chiesa di Abune Gebre Mikael, si riscenderà poi verso valle fino a raggiungere la base di una collina in cui si trova una bellissima caverna dentro la quale piazzeremo il nostro campo.
GIORNO 5 CAMPO KORARO - CHIESA ABUNA YEMATA GU - MEKELLE Dalla grotta ci dirigeremo al punto in cui le macchine ci riprenderanno per portarci al punto di partenza del più breve , ma non meno entusiasmante, trek che ci porterà alla famosa chiesta di Abune Yemata Gu, per accedere alla quale i più “coraggiosi” dovranno scalare una piccola paretina verticale. Dopo la visita si ritorna alle auto e di qui a Mekelle per un meritato relax, stanchi per i tanti km percorsi ma con gli occhi pieni di gioia e di ricordi per aver vissuto una avventura veramente selvaggia in questo angolo remoto di africa.
D+ 600 mt
D+ 530 mt
D+ 500 mt
D+ 550 mt
D+ 400 mt