ERITREA E DAHLAK Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Centrale
12 giorni. Visita ad Asmara e la regione delle Dolomiti di Senafé, le misteriose rovine di Qohaitò e Matara, la bellissima Keren e una breve crociera alle Isole Dahlak, perle sconosciute del Mar Rosso.
Francesco CENTOFANTI - Tel. 3408049448
Eritrea: occorre il visto. Per ottenerlo attraverso Viaggi nel Mondo inviare il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dal giorno della partenza e con 2 pagine libere consecutive, 4 foto a colori formato tessera recenti, la copia fronte retro della carta d'identita ed il modulo compilato e firmato SCARICABILE QUI.
Tutta la documentazione ci deve pervenire minimo 20 giorni prima della partenza.
Eritrea: Raccomandata la profilassi antimalarica.
Il costo dei servizi in Eritrea è condizionato dall’itinerario autorizzato e dalla reperibilità di barche sicure. La quota pubblicata deve essere considerata di previsione e modificabile in funzione di quanto verrà confermato.
Equipaggiamento obbligatorio: tenda, sacco a pelo leggero, materassino, ciotola e piatto completo di posate, un giubbotto salvagente gonfiabile, sandali di plastica da scoglio, maschera, pinne e boccaglio. La pesca da bordo e subacquea sarà limitata strettamente alle esigenze alimentari.
Il viaggio propone la visita di quanto di meglio offre l’Eritrea, un giovane paese africano legato da vincoli storici con l’Italia che sul finire del secolo scorso lo scelse per la sua avventura coloniale. In mezzo secolo gli italiani costruirono molto, trasferendo l’innata vocazione al lavoro dell’emigrante italiano in questa terra cosìcche Asmara divenne una bella e piacevole città, Massawa un porto ben organizzato e tutto il paese fu dotato di una rete stradale moderna; gli italiani andarono a scoprire le bellezze, i monumenti, la natura di questo straordinario paese riportando tutto su quella Guida del Touring Club Italiano del 1938 che resta ancora oggi una fonte preziosa di informazioni. Poichè è necessario ottenere una specifica autorizzazione per poter visitare le varie località del paese e che le aree consentite variano con una certa imprevedibilità, si suggerisce un itinerario di massima, suscettibile di adeguamenti alla situazione del momento.
Arrivati ad Asmara, troveremo ad attenderci il corrispondente e subito partiremo alla volta dei Monti di Senafe, con le loro bellezze e i loro misteri; passeremo per Dekemhare, importante polo produttivo nel periodo coloniale e attraverseremo la splendida valle dei sicomori per raggiungere quindi Adi Keyh, dove troveremo una guida per la visita delle rovine di Kohaito: importante città commerciale dell’antichità, a metà strada tra l’antico porto di Adulis e Aksum, è il principale sito archeologico dell'Eritrea; molte grotte dell’altopiano di Kohaito nascondono affascinanti pitture rupestri; l'altopiano offre paesaggi di straordinaria bellezza come il Gran Canyon, da cui si domina la valle circostante.
Proseguiamo per Senafe circondata da uno splendido anfiteatro di montagne rocciose chiamate le 'Dolomiti d’Eritrea' dove potremo organizzare facili camminate. Nei pressi di Senafe andremo a visitare le rovine di Matara, altra antica città axumita il cui passato é avvolto nel mistero, anch’essa legata ai traffici verso il porto di Adulis. Rientriamo ad Asmara e sempre in pulmino torniamo a sud per l’ultima escursione sull’altopiano, passando per Mendefera e Adi Quala, visitando tante chiese e tanti monumenti legati al ricco passato storico del paese. Rientrati ad Asmara, raggiungeremo l’affascinante città di Keren, raggiungibile dalla capitale anche con un vecchio treno ed una delle più belle città dell'Eritrea.
Rientriamo nuovamente ad Asmara per imboccare la strada che scende, con una serie impressionante di tornanti, verso Massawa dove troveremo una barca a motore per la breve crociera di 5 giorni alle Isole Dahlak, affioranti da un mare incontaminato e ricco di una fauna marina straordinaria. ll tempo per le formalità burocratiche, per prendere gli accordi definitivi con i marinai e il capitano della barca, poi carichiamo tutto il nostro equipaggiamento, facciamo una buona scorta di acqua minerale, frutta e verdura e salpiamo verso l'arcipelago delle Isole Dahlak. La prima isoletta che incontreremo sarà Enteara, una stretta lingua di sabbia bianchissima lambita da acque cristalline che dovremo dividere soltanto con una nutrissima colonia di paguri. ll nostro fido sambuco farà rotta quindi verso Dur Ghella: da qui partiremo all’esplorazione della barriera corallina che circonda completamente l’isola e della vicina Dur Gaam con fondali splendidi, forse i più belli con acque profonde e uno strapiombo che scompare nel blu delle profondità. Ma questa è solo una traccia del viaggio; con la nostra barca, la nostra cucina da campo e le nostre scorte di acqua e viveri, potremo vagare a piacere da un’isola all'altra, da uno scoglio all'altro alla ricerca dei fondali più affascinanti.
Rientriamo a Massawa e in auto ad Asmara, è tempo di prendere la via del ritorno verso l'ltalia con la sabbia bianca ancora attaccata alla pelle e negli occhi le visioni indimenticabili dei fondali. Rientrati sulla terraferma, dopo la visita di Massawa, andremo a visitare l’antico porto di Adulis con il suo splendido foro. Non ci resta quindi che rientrare ad Asmara per dedicarci all'esplorazione di questa città sorprendente ed affascinante, dotata di edifici notevolissimi e ricca di stili architettonici differenti... Quindi, rotta verso l'aeroporto e imbarco sul volo per l’Italia.