ERITREA E DAHLAK Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Centrale
In 12 giorni di viaggio in gruppo, visitando Asmara e la regione delle Dolomiti di Senafé e scoprendo le misteriose rovine di Qohaitò e Matara. Ammireremo la bellissima Keren e faremo una breve crociera alle Isole Dahlak, perle sconosciute del Mar Rosso, per un viaggio ricco di storia e bellezza naturale.
Francesco CENTOFANTI - Tel. 3408049448
Eritrea: occorre il visto. Per ottenerlo attraverso Viaggi nel Mondo inviare il passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese e con 2 pagine libere consecutive, 4 foto a colori formato tessera recenti, la copia fronte retro della carta d'identita ed il modulo compilato e firmato SCARICABILE QUI.
Tutta la documentazione ci deve pervenire minimo 20 giorni prima della partenza.
Eritrea: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Consigliata profilassi antimalarica.
Il costo dei servizi in Eritrea è condizionato dall’itinerario autorizzato e dalla reperibilità di barche sicure. La quota pubblicata deve essere considerata di previsione e modificabile in funzione di quanto verrà confermato.
Equipaggiamento obbligatorio: tenda, sacco a pelo leggero, materassino, ciotola e piatto completo di posate, un giubbotto salvagente gonfiabile, sandali di plastica da scoglio, maschera, pinne e boccaglio. La pesca da bordo e subacquea sarà limitata strettamente alle esigenze alimentari.
Giorni 1-4
Inizieremo il nostro viaggio ad Asmara, la capitale dell'Eritrea, nota per la sua architettura Art Déco e l'atmosfera che ricorda l'Italia degli anni '30. Esploreremo le sue strade, i caffè storici e i mercati locali, immergendoci nella cultura e nella storia della città. Ci dirigeremo verso l'altopiano eritreo, visitando città come Keren, famosa per il suo mercato del bestiame e il cimitero militare italiano, e Dekemhare, con le sue testimonianze del periodo coloniale.
Giorni 5-8
Proseguiremo il nostro viaggio attraverso l'altopiano, visitando siti archeologici come Qohaito, con le sue antiche rovine. Attraverseremo villaggi tradizionali, incontrando le comunità locali e scoprendo le loro tradizioni. Scenderemo poi verso la costa, raggiungendo Massawa, città portuale dal fascino arabeggiante, con le sue strette vie e gli edifici in stile ottomano.
Giorni 9-12
Da Massawa, ci imbarcheremo per una breve crociera verso l'arcipelago delle Isole Dahlak, un paradiso incontaminato nel Mar Rosso. Esploreremo isole come Dahlak Kebir, con le sue spiagge di sabbia bianca e acque cristalline, ideali per lo snorkeling e le immersioni. Avremo l'opportunità di campeggiare sotto le stelle, vivendo un'esperienza autentica a contatto con la natura prima del rientro ad Asmara per concludere il nostro viaggio.
Cosa dicono i nostri viaggiatori
“Ogni angolo dell’Eritrea è una scoperta. Asmara sorprende con la sua atmosfera italiana anni '30, tra caffè storici e architettura sospesa nel tempo. Dai paesaggi spettacolari di Kohaito fino al vivace mercato del bestiame di Keren, abbiamo vissuto un viaggio che ci ha riportato alle radici storiche e culturali di un’Africa autentica. Le persone sono straordinarie: ospitali, curiose e sempre pronte a raccontare storie in italiano di un tempo che sembrava dimenticato.” Andrea F.
Asmara, Monti di Senafe e Kohaito
Dopo l’arrivo ad Asmara, ci attende un viaggio verso sud, attraversando paesaggi che riflettono la ricchezza storica e naturale dell’Eritrea. La prima tappa ci porta a Dekemhare, un tempo importante polo produttivo durante il periodo coloniale, dove l’architettura ancora testimonia l’impronta lasciata dall’Italia. Attraverseremo la verde valle dei sicomori per raggiungere Adi Keyh, da cui esploreremo il sito archeologico di Kohaito, uno dei più antichi e significativi del Paese. Qui, tra templi e antiche costruzioni, scopriremo le tracce di una città che fu un crocevia di scambi tra il Mar Rosso e l’impero di Aksum. L’altopiano di Kohaito, con le sue grotte decorate da pitture rupestri e il Grand Canyon che offre una vista spettacolare sulla valle, ci regalerà scorci unici sulla storia e la natura di questa regione.
Proseguiremo verso Senafe, una cittadina circondata da montagne che ricordano un anfiteatro naturale, note come le “Dolomiti d’Eritrea” per le loro formazioni rocciose imponenti. Qui avremo l’opportunità di fare passeggiate esplorative e raggiungere le rovine di Matara, un altro antico centro commerciale aksumita avvolto dal mistero, la cui posizione strategica era legata ai traffici verso il porto di Adulis.
Mendefera, Keren e discesa verso Massawa
Rientrati ad Asmara, partiremo per l’altopiano a sud, attraversando Mendefera e Adi Quala, dove ci immergeremo nella storia attraverso le chiese e i monumenti che segnano il passato di questa regione. Il viaggio proseguirà verso Keren, città storica e ricca di fascino, raggiungibile anche con un antico treno. A Keren esploreremo il mercato del bestiame e scopriremo il cimitero militare italiano, un luogo di memoria silenziosa che narra le storie dell’epoca coloniale. Ammireremo anche la Madonna del Baobab, una cappella che si trova all’interno di un baobab millenario, un sito tanto sacro quanto suggestivo.
Da Keren faremo ritorno ad Asmara per poi iniziare la discesa verso Massawa, percorrendo una strada spettacolare che si snoda lungo una serie di tornanti. Massawa ci accoglierà con le sue architetture in stile ottomano e le sue strade strette che raccontano storie di mercanti, marinai e viaggiatori che hanno attraversato il Mar Rosso per secoli. La città è un mosaico di culture, dove si mescolano influenze africane, arabe e italiane.
Lo sapevi che…?
Ogni lunedì, Keren ospita uno dei mercati del bestiame più importanti del paese, un evento che richiama allevatori, mercanti e curiosi da tutta la regione. Il mercato si svolge in un ampio wadi (letto di fiume asciutto) appena fuori dalla città, e già all’alba i commercianti arrivano con i loro dromedari, bovini, capre e pecore. Qui, il baratto e la contrattazione seguono un rituale tramandato di generazione in generazione, dove i gesti, i silenzi e le strette di mano contano quanto le parole.
Il mercato non è solo un luogo di scambio, ma un’occasione sociale: le comunità si incontrano, le donne servono tè e caffè speziato e i giovani imparano le abilità della contrattazione osservando i più anziani. Per i visitatori, è uno scorcio unico sulla cultura eritrea, che permette di cogliere la vita quotidiana e le tradizioni pastorali del paese in tutta la loro autenticità.
Isole Dahlak e ritorno ad Asmara
Da Massawa salperemo per le Isole Dahlak, un arcipelago di bellezza incontaminata nel Mar Rosso, conosciuto per le sue barriere coralline e la biodiversità marina. Una volta sistemati con tutto il necessario, partiremo alla scoperta delle isole, iniziando da Enteara, una sottile lingua di sabbia bianca lambita da acque cristalline, che ospita una folta colonia di paguri. Proseguiremo verso Dur Ghella e Dur Gaam, dove esploreremo fondali ricchi di coralli e creature marine, ideali per chi ama lo snorkeling e le immersioni. Con la nostra barca, il sambuco tradizionale, ci muoveremo liberamente tra le isole, scoprendo spiagge solitarie e acque profonde che rivelano strapiombi sottomarini spettacolari. Durante queste giornate avremo l’occasione di campeggiare sotto un cielo stellato, lontano dalla frenesia del mondo, sperimentando la quiete assoluta delle isole. Concluderemo la nostra esplorazione delle Dahlak e rientreremo a Massawa, dove avremo tempo per una visita finale al porto di Adulis. Antico centro commerciale, Adulis fu uno dei porti più importanti della regione, con un foro circondato da colonne che un tempo ospitava i mercanti di tutto il Mediterraneo e dell’Asia. Questo sito archeologico rappresenta un punto di contatto tra culture diverse, testimoniando l’importanza storica di queste terre.
Di ritorno ad Asmara, dedicheremo l’ultima giornata all’esplorazione della capitale, con i suoi edifici storici e il fascino unico che fonde modernità e tradizione. Qui avremo modo di immergerci un’ultima volta nell’atmosfera dell’Eritrea, prima di rientrare in Italia..