OMO RIVER ETIOPIA Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Centrale
tra le tribù della Rift Valley fino al Lago Rodolfo e al fiume Omo nell’Etiopia meridionale. Possibile estensione a Gibuti
Stefano GIACHI - Tel. 3337694839
Marco TORREGROSSA - Tel. 3483701692
Giuseppe SCALISE - Tel. 3487403208
Raccomandata profilassi antimalarica (clorochino-resistente).
L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni
NB: Controllare sempre i requisiti dei Paesi di transito.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni
Questo Omo River va a ricalcare le orme, ormai lontane nel tempo,ma ancora uniche di Vittorio Bottego, nell’estremo Sud dell’Etiopia lungo il fiume Omo. L'Omo attraversa nella sua parte alta una zona di bellezza tanto estrema quanto selvaggia e incontaminata e nella sua parte bassa va distendendosi con ampi meandri tra una natura non meno lussureggiante. Qui in un'area relativamente ristretta vi è un insieme di etnie fra le più varie ed interessanti dell’intera Africa, rimaste fedeli alle loro tradizioni grazie all'isolamento in cui hanno sempre vissuto e anche all'ostilità reciproca. La loro bellezza e armonia, i loro disegni corporali e le acconciature, le scarificazioni e deturpazioni, lasceranno in noi un ricordo indelebile, ma dobbiamo essere preparati ad un'avventura-esplorazione che richiede un altissimo grado di adattabilità unite a una disponibilità illimitata per viaggiare in gruppo.
Un volo diretto ci porterà dall'Italia ad Addis Abeb, dove preso contatto con vetture e autisti, caricate le scorte di benzina, acqua e viveri partiremo verso la grande spaccatura della Rift Valley, costeggiando i laghi Ziway, Langano, Abyata, Shalla ed Awasa, veri paradisi per gli amanti del birdwatching. Raggiungiamo Arba Minch, i vicini villaggi di Chencha e Dorze con le tipiche case con il nasone e poi puntiamo decisamente verso sud-ovest andando a ripercorrere lo stesso itinerario che la spedizione di Bottego aprì nel l895. Raggiungeremo prima la terra dei Konso, laboriosi agricoltori, famosi per le sculture waga, poi Turmi, terra dei bellissimi Hamer, con il suo mercato o quello altrettanto entusiasmante di Dimeka, dove cercheremo di raccogliere informazioni per partecipare alle loro danze e ai riti di iniziazione come il famoso salto del toro.
Proseguiremo verso sud, inseguendo i miraggi sulla superficie salata del Chew Bahir (ex Lago Stefania), per poi raggiungere i villaggi Galeb presso Omorate al di là del mitico Omo River o lungo la pista sabbiosa che porta alle rive del Lago Turkana. Costeggiando l'Omo arriveremo a Duss, nei villaggi Karo o sulla riva opposta fra i Bume. Campeggeremo nel Mago National Park, punto di partenza per raggiungere Omomursi sul magnifico altopiano abitato dai Mursi, una delle etnie più isolate ed integre, famosi per i piattelli labiali delle donne. Ritornati a Jinka, dopo aver visitato i villaggi Ari, proseguiremo per il mercato di Key Afer, con le etnie Tsemay e Banna. Cercheremo quindi di raggiungere Yabelo terra dei Borana, per vedere i pozzi cantantied arrivare fino a El Sod dove si estrae il sale dal cratere del vulcano. Nel nostro cammino a ritroso puntiamo verso le Bale Mountains, terra degli Oromo, in un paesaggio di una bellezza incontaminata tra boschi, ruscelli e prati verdissimi, regno del maestoso nyala. Poi ancora nel Parco Nazionale di Awash, dove potremo vedere gli orici, sostando per la notte al Buffet Aouache, dove Madame Kiki vive nel ricordo dei tempi andati, quando nella sua locanda vicino alla stazione ferroviaria ospitava l'imperatore Hailé Selassié. Solo qualche ora di strada ci separa da Addis Abeba per una visita ai suoi musei e gli ultimi acquisti nel suo immenso mercato o nei negozietti di antiquariato prima del volo di rientro in Italia.
VIAGGI IN ETIOPIA – ESTENSIONE MARE A GIBUTI
Gibuti offre la possibilità di effettuare al termine del viaggio un’estensione mare nella colonia francese di Gibuti sul Mar Rosso (non occorre visto). Fra straordinari paesaggi desertici e spiagge lambite dal Mar Rosso potremo scegliere per un'estensione da concordare prima della partenza con il coordinatore tra una semplice vacanza balneare o un giro più completo (la durata della estensione è a discrezione dei partecipanti)
QUOTA DI PARTECIPAZIONE (SOLO BIGLIETTO AEREO) EURO
CASSA COMUNE - DIPENDE DAI SERVIZI RICHIESTI
“Per chi ama la natura selvaggia ed estrema, l'esplorazione geografica e l'ignoto, dove ancora oggi non è facile avventurarsi, ma ha solo pochi giorni di ferie a disposizione durante l'anno, …. questo è il viaggio per lui. Gibuti Solo vi porterà, in fuoristrada, attraverso un paese diverso, sconosciuto, selvaggio e spettacolare, lungo la linea di congiunzione della faglia asiatica, con quella africana, in una regione della terra ancora tanto sconosciuta, dove la natura esplode in paesaggi surreali, e fenomeni geologici affascinanti.
Perle del viaggio i due laghi: Lago Abbè e il lago Assal. Attraverseremo due grandi pianure desertiche, la Petit Barra e la Grand Barra, incredibili distese di argilla bianca prosciugate dal sole, dove é facile incontrare gazzelle e...miraggi. Giungeremo poi al Lago Abbè, con pinnacoli fumanti di sedimentazioni, che rendono il paesaggio quasi onirico, non a caso il lago ha ospitato il set del pianeta delle scimmie! Sorgenti di acqua bollente e zolforose, con gruppi di fenicotteri rosa. A seguire incontreremo il Lago Assal, lago turchese, circondato da un anello di sale che ricorda in modo surreale i caraibi in mezzo al deserto, situato in una depressione di -155 metri sotto il livello del mare, l’improbabile residuo di un antico mare in un paesaggio di lava nera. Se saremo fortunati incontreremo le carovane del sale degli Afar che risalgono verso l'Etiopia. La calura, gli acromatismi del Gibuti faranno da palcoscenico ad un altro spettacolo quello della popolazione locale: il bianchissimo sorriso della gente, la povertà, le dolci canzoni in amarico ci regaleranno un viaggio dalle sensazioni forti.
Se avremo tempo ci spingeremo fino al Golfo di Ghoubbet (Ghoubbet el Kharab, il “golfo dei demoni”) dove potremo ammirare uno scenario dantesco, in cui l’acqua dell'ansa è circondata da montagne ceneree e nasconde una serie di vulcani sottomarini, di cui le “isole del diavolo” sono una testimonianza emersa. Passeremo infine per la bianchissima Tadjoura, cittadina pittoresca dallo stile arabeggiante, con case imbiancate a calce, palme, numerose moschee, il mercato del qat, e la cooperativa artigianale femminile. Infine tappa alla Plage de Sables Blancs, “la spiaggia di sabbia bianca”, in cui ci immergeremo per esplorare i fondali del Mar Rosso, fatti di gorgonie e colorati pesci tropicali. Partenza in nave attraverso il golfo fino a raggiungere la capitale, Gibuti, principale porto del Corno d’Africa, con la sua stazione di treni di epoca coloniale, il quartiere africano, i suoi mercati e la moschea Hamoudi (esterno), il quartiere europeo, il palazzo presidenziale (esterno) che affaccia sull'Escale, il porto turistico. Di qui ripartiremo per l'Italia, via Addis Abeba, forse un pò arricchiti da questo viaggio dalle sensazioni forti, veraci, senza compromessi….!!!
Sosta per giochi coi bimbi al caratteristico Villaggio As Eyla - Lago Assal al tramonto – Golfo di Goubet




