TUTTA ETIOPIA Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Centrale
17 giorni alla scoperta dell'Etiopia. Dalle chiese e i monasteri ortodossi dell'altopiano etiopico alle popolazioni che vivono nella Rift Valley; l'immensa Spaccatura Continentale dove si sono concentrate etnie ancora oggi legate alle loro tradizioni culturali. Estensione facoltativa al mare di Gibuti
Giuseppe DI MARINO - Tel 331-3619153
Etiopia: è necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese. Il visto viene obbligatoriamente rilasciato on-line cliccando su https://www.evisa.gov.et/#/home dove dovrete registrarvi e pagare con carta di credito. Una volta che la richiesta online sarà approvata, si riceverà per e-mail l’autorizzazione a viaggiare in Etiopia. All’arrivo verrà apposto il timbro del visto.
Etiopia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie, consigliata profilassi antimalarica.
L’Etiopia è uno dei Paesi più estesi d'Africa (1.127.000 kmq con 90 milioni di abitanti), con una storia antica di 3.000 anni, in Etiopia convivono etnie molto diverse tra loro, alcune ancora appena sfiorate dai percorsi della civiltà moderna. Una nazione in cui l'antichissima e dominante religione cristiana ortodossa convive con quella musulmana e con le molte credenze animiste.
Un Paese ricco di foreste e acque, dal Nilo Azzurro, al maestoso fiume Omo e al lago Turkana ai confini meridionali con il Kenya. Il nome Abissinia, parola araba utilizzata per individuare solamente il territorio a nord del fiume Hawash, fu erroneamente utilizzato dagli europei per indicare l'intero regno del Negus cioè l'Etiopia. Questo nuovo viaggio TUTTA ETIOPIA propone le due anime principali del Pease: quella storica e religiosa con chiese e monasteri unici nel continente africano come Lalibela e le più antiche e suggestive chiese ortodosse a Gonder, Axum e Bahir Dar. La seconda parte del viaggio, di interesse prevalentemente etnologico propone la visita della valle dell'Omo-Bottego, nella immensa Rift Valley tra villaggi e mercati delle etnie Konso, Mursi, Dassanech, Dorze, Erbore e Hamar con le loro cerimonie di straordinario interesse. Il viaggio prevede l'uso di voli interni per superare le enormi distanze e riuscire quindi a realizzare un viaggio completo nel Paese.
La prima parte del viaggio comprende esempi dell'arte e della cultura e tocca le più importanti località storiche dell'Etiopia: Lalibela, una delle meraviglie del mondo; Axum, la città santa della cristianità copta, Gondar, l'antica capitale dell'impero e Bahar Dar, punto di partenza per scoprire i tesori religiosi delle isole del Lago Tana. Bellissimi i paesaggi che si attraversano, spettacolare il parco dei Monti Semien, profondamente suggestive le cerimonie religiose e vive di tradizioni. Per quel che riguarda la gente, la povertà è diffusa, molti i mendicanti, ma non vi è carestia. Agli occhi del viaggiatore è un incredibile salto nel passato, sembra di muoversi dentro i racconti della Bibbia. Il viaggio si svolge sull'altopiano a 2000-3000 metri di altitudine, quindi richiede un certo spirito d'adattamento. In particolare alcune strade sono sterrate, le distanze notevoli, le infrastrutture sono discrete, anche se la manutenzione è scarsa.
La seconda parte del viaggio va a ricalcare le orme, ormai lontane nel tempo, ma ancora uniche dell'esploratore italiano Vittorio Bottego, nell'estremo Sud dell’Etiopia lungo il fiume Omo. L'Omo attraversa nella sua parte alta una zona di bellezza tanto estrema quanto selvaggia e incontaminata e nella sua parte bassa va distendendosi con ampi meandri tra una natura non meno lussureggiante. Qui in un'area relativamente ristretta vi è un insieme di etnie fra le più varie ed interessanti dell’intera Africa, rimaste fedeli alle loro tradizioni grazie all'isolamento in cui hanno sempre vissuto e anche all'ostilità reciproca. La loro bellezza e armonia, i loro disegni corporali e le acconciature, le scarificazioni e deturpazioni, lasceranno in noi un ricordo indelebile, partiremo verso la grande spaccatura della Rift Valley, costeggiando i laghi Ziway, Langano, Abyata, Shalla ed Awasa, veri paradisi per gli amanti del birdwatching. Raggiungiamo Arba Minch, i vicini villaggi di Chencha e Dorze con le tipiche case con il nasone e poi puntiamo decisamente verso sud-ovest andando a ripercorrere lo stesso itinerario che la spedizione di Bottego aprì nel l895.
Raggiungeremo prima la terra dei Konso, laboriosi agricoltori, famosi per le sculture waga, poi Turmi, terra dei bellissimi Hamer, con il suo mercato o quello altrettanto entusiasmante di Dimeka, dove cercheremo di raccogliere informazioni per partecipare alle loro danze e ai riti di iniziazione come il famoso salto del toro. Proseguiremo verso sud, inseguendo i miraggi sulla superficie salata del Chew Bahir (ex Lago Stefania), per poi raggiungere i villaggi Galeb presso Omorate al di là del mitico Omo River o lungo la pista sabbiosa che porta alle rive del Lago Turkana. Costeggiando l'Omo arriveremo a Duss, nei villaggi Karo o sulla riva opposta fra i Bume. Campeggeremo nel Mago National Park, punto di partenza per raggiungere Omomursi sul magnifico altopiano abitato dai Mursi, una delle etnie più isolate ed integre, famosi per i piattelli labiali delle donne. Ritornati a Jinka, dopo aver visitato i villaggi Ari, proseguiremo per il mercato di Key Afer, con le etnie Tsemay e Banna. Cercheremo quindi di raggiungere Yabelo terra dei Borana, per vedere i pozzi cantanti ed arrivare fino a El Sod dove si estrae il sale dal cratere del vulcano. Solo qualche ora di strada ci separa da Addis Abeba per una visita ai suoi musei e gli ultimi acquisti nel suo immenso mercato o nei negozietti di antiquariato prima del volo di rientro in Italia.
VIAGGI IN ETIOPIA – ESTENSIONE MARE A GIBUTI
Gibuti offre la possibilità di effettuare al termine del viaggio un’estensione mare nella colonia francese di Gibuti sul Mar Rosso (non occorre visto). Fra straordinari paesaggi desertici e spiagge lambite dal Mar Rosso potremo scegliere per un'estensione da concordare prima della partenza con il coordinatore tra una semplice vacanza balneare o un giro più completo (la durata della estensione è a discrezione dei partecipanti)
QUOTA DI PARTECIPAZIONE (SOLO BIGLIETTO AEREO) EURO
CASSA COMUNE - DIPENDE DAI SERVIZI RICHIESTI
“Per chi ama la natura selvaggia ed estrema, l'esplorazione geografica e l'ignoto, dove ancora oggi non è facile avventurarsi, ma ha solo pochi giorni di ferie a disposizione durante l'anno, …. questo è il viaggio per lui. Gibuti Solo vi porterà, in fuoristrada, attraverso un paese diverso, sconosciuto, selvaggio e spettacolare, lungo la linea di congiunzione della faglia asiatica, con quella africana, in una regione della terra ancora tanto sconosciuta, dove la natura esplode in paesaggi surreali, e fenomeni geologici affascinanti.
Perle del viaggio i due laghi: Lago Abbè e il lago Assal. Attraverseremo due grandi pianure desertiche, la Petit Barra e la Grand Barra, incredibili distese di argilla bianca prosciugate dal sole, dove é facile incontrare gazzelle e...miraggi. Giungeremo poi al Lago Abbè, con pinnacoli fumanti di sedimentazioni, che rendono il paesaggio quasi onirico, non a caso il lago ha ospitato il set del pianeta delle scimmie! Sorgenti di acqua bollente e zolforose, con gruppi di fenicotteri rosa. A seguire incontreremo il Lago Assal, lago turchese, circondato da un anello di sale che ricorda in modo surreale i caraibi in mezzo al deserto, situato in una depressione di -155 metri sotto il livello del mare, l’improbabile residuo di un antico mare in un paesaggio di lava nera. Se saremo fortunati incontreremo le carovane del sale degli Afar che risalgono verso l'Etiopia. La calura, gli acromatismi del Gibuti faranno da palcoscenico ad un altro spettacolo quello della popolazione locale: il bianchissimo sorriso della gente, la povertà, le dolci canzoni in amarico ci regaleranno un viaggio dalle sensazioni forti. Se avremo tempo ci spingeremo fino al Golfo di Ghoubbet (Ghoubbet el Kharab, il “golfo dei demoni”) dove potremo ammirare uno scenario dantesco, in cui l’acqua dell'ansa è circondata da montagne ceneree e nasconde una serie di vulcani sottomarini, di cui le “isole del diavolo” sono una testimonianza emersa. Passeremo infine per la bianchissima Tadjoura, cittadina pittoresca dallo stile arabeggiante, con case imbiancate a calce, palme, numerose moschee, il mercato del qat, e la cooperativa artigianale femminile. Infine tappa alla Plage de Sables Blancs, “la spiaggia di sabbia bianca”, in cui ci immergeremo per esplorare i fondali del Mar Rosso, fatti di gorgonie e colorati pesci tropicali. Partenza in nave attraverso il golfo fino a raggiungere la capitale, Gibuti, principale porto del Corno d’Africa, con la sua stazione di treni di epoca coloniale, il quartiere africano, i suoi mercati e la moschea Hamoudi (esterno), il quartiere europeo, il palazzo presidenziale (esterno) che affaccia sull'Escale, il porto turistico. Di qui ripartiremo per l'Italia, via Addis Abeba, forse un pò arricchiti da questo viaggio dalle sensazioni forti, veraci, senza compromessi….!!!
Sosta per giochi coi bimbi al caratteristico Villaggio As Eyla - Lago Assal al tramonto – Golfo di Goubet