NUBIA BERENICE Viaggio di gruppo • Adventure • Africa Centrale
Grande avventura di gruppo, in una terra ricca di storia e cultura. Una straordinaria traversata del deserto nubiano, il Nilo, la necropoli delle 80 piramidi di Meroe, il Jebel Barkal, e il deserto nubiano con la mitica città dell'oro Berenice e l'incontaminata costa del Mar Rosso.
SIlviamaria PLACIDI - Tel. 3473237600
Sudan: Occorre il visto, inviare il passaporto che deve essere integro, non contenente visti per Israele e valido almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese, 4 foto ed il modulo compilato e firmato SCARICABILE QUI
Sudan: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata profilassi antimalarica.
Un percorso affascinante che ci porterà sulle piste del Sudan che corrono lungo il fiume Nilo e attraverso gli sconosciuti deserti nubiani, ricchi di vestigia e testimonianze di antiche culture, raggiunge il mitico Jebel Barkal, una montagna isolata che domina il fiume e il deserto. Dalla attigua cittadina di Karima iniziamo un nuovo percorso su piste di sabbia e sassi, lungo letti di wadi secchi per raggiungere la leggendaria Berenice, la città dell’oro, perduta nel deserto e nascosta nel profondo Wadi Alaqui al confine con l’Egitto. Attraverso un percorso fra monti, laghi salati e villaggi sconosciuti , raggiungeremo quindi la costa del Mar Rosso, affascinante nella sua incontaminata bellezza, per pista arriviamo a Port Sudan. Andremo a visitare l’antico porto di Suakin, con le sue preziose moschee e i suoi ricchi palazzi che ricordano lo splendore di un tempo, oggi in totale decadimento.
Dall'Italia n volo per Khartoum dove incontreremo il nostro rappresentante con il quale abbiamo messo a punto e verificato la fattibilità del viaggio. Caricati bagagli, tende, cucina da campo e viveri partiamo verso nord dopo aver visitato la capitale sudanese alla confluenza tra il nostro Nilo Azzurro e il Nilo Bianco proveniente dall'Uganda. Il museo è assolutamente da visitare, conserva reperti archeologici di grande rilievo e i preziosi affreschi nubiani salvati dalle crescenti acque del Lago Nasser. Visitiamo anche il mercato di Ondurman ancora dal fascino antico e seguendo il Nilo puntiamo lungo la sponda destra del fiume per visitare tre gioielli archeologici sconosciuti e straordinari: le rovine di Naqa con un tempietto di evidente influenza greco romana, Mussawarat forse estremo avamposto della civiltà romana dove fu rinvenuta una iscrizione latina con templi, arieti, palazzi quindi Meroe capitale del regno kushita con una Necropoli reale fra le dune in pieno deserto. Traversiamo il deserto del Bayuda tagliando una ampia ansa del Nilo che ritroviamo alla IV Cataratta poi Merowe e Karima con una serie di interessanti siti come il Jebel Barkal, Merowe, Nuri, El Kurru. Proprio dalle piramidi di El Kurru puntiamo direttamente per il deserto per raggiungere la mitica Station 6 sulla linea ferroviaria oramai in progressivo smantellamento, che collegava Wadi Halfa a Khartoum. Entriamo quindi nel Deserto Nubiano per Fort Murat.
Seguiremo i corsi asciutti del Wadi Kuwa, quindi del Wadi Elei fino all’immenso Wadi Allaqui per raggiungere la mitica Berenice Pancrisia (Deraheib in arabo) ci immergeremo nel fascino dei suoi castelli, delle sue torri, delle rovine del villaggio, tutto fermo, immobile, nell’isolamento più totale. Lasciamo le rovine e ci apprestiamo ad attraversare un'ampia area di grande fascino del deserto nubiano, praticamente sconosciuta ed inesplorata. Siamo a ridosso di una grande catena montagnosa che corre parallela al Mar Rosso, in un contesto fatto da insolite montagne, ampie vallate, wadi sabbiosi e dune dove la presenza dell'uomo è testimoniata solo da sparuti gruppi di nomadi totalmente isolati dalla nostra realtà moderna.
Attraversiamo il grande Onib Crater e raggiungiamo il pozzo conosciuto come Bir Nurayet. Qualche chilometro piu a nord ed eccoci al Jebel Magardi, all'apparenza solo una insolita formazione rocciosa che avvicinandoci scopriamo invece essere ricca in incisioni rupestri di enorme valore archeologico che testimoniano una presenza umana in questo luogo remoto di migliaia di anni. Campeggiamo sotto le stelle nel deserto nubiano prima di scavalcare la catena montagnosa per scendere verso il Mar Rosso che incontriamo a Muhammad Qol. Andremo alla scoperta di spiagge incontaminate fino al Ras Abu Shagara e poi sempre, tra monti e mare, arriviamo a Port Sudan. Andremo a visitare l’antico porto di Suakin, città capolinea dei traffici dell’Africa verso la Mecca, oggi abbandonata, con le sue preziose moschee e le antiche case signorili. Torniamo a Port Sudan. Salutiamo i nostri autisti che ci lascereanno all’aeroporto per il nostro volo per Khartoum dove troveremo l’aereo che ci riporterà in Italia.