TUNISIA ROMANA Viaggio di gruppo • Adventure • Nord Africa
Insieme alla scoperta delle incredibili città romane della Tunisia in 9 giorni, visitando Dougga, Bulla Regia, Sbeitla e l'impressionante anfiteatro di El Jem. Ammirando antiche rovine e testimonianze storiche, immergendosi nella ricchezza culturale e archeologica di un passato glorioso. Un'avventura straordinaria tra le meraviglie della Tunisia romana.
Ornella POMPILI - Tel. 3201557993
Tunisia: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 3 mesi dall’ingresso nel Paese.
Tunisia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Breve viaggio riservato agli appassionati di archeologia che prevede la visita dei più importanti siti archeologici tunisini.
Il nostro viaggio e sopralluogo inizia dalla capitale moderna, Tunisi, ove si mantiene la continuità di sito e di funzione sostenute dalla Cartagine punica prima e romana poi. I monumenti delle due Cartagini (il porto militare punico; le grandi terme di Antonino, in riva al mare) sono frammisti e strettamente inseriti nel tessuto urbano moderno. È fondamentale una visita al museo del Bardo con le raccolte di mosaici provenienti da più parti della Tunisia romana e dalle città che visiteremo nel corso del viaggio.
Da Tunisi si raggiunge Utica legata alla memoria delle guerre civili d’epoca cesariana; da Utica a Thuburbo Maius che, insieme a Cartagine e Utica, è la terza grande area archeologica della Tunisia. Le sue rovine ancora imponenti (il foro, il capitolium, il mercato, le terme d’inverno e d’estate) testimoniano l’importanza di una città pacifica che non fu mai fortificata. Monumentalità e fascino ambientale si fondono in Dougga le cui rovine competono con le più importanti dell’Africa romana. Fu costruita senza un piano organico originario e il sistema viario ha, nel suo insieme, un andamento a 'dedalo'. Fra i monumenti spiccano il teatro, il capitolium e la singolare 'rosa dei venti', incisa sul lastricato della piazza, con indicati i nomi di dodici venti. Di estremo interesse il mausoleo 'libico-punico' che è il solo monumento di questo periodo a noi pervenuto pressoché completo.
Città celebre, ma meno conosciuta di quanto meriti, è la città sotterranea di Bulla Regia: situata in una piana ricca, ma torrida, la città fu dotata di splendide case sotterranee dove, fra ricche decorazioni, si poteva godere del fresco della penombra. Significative sono le case del tesoro e di Anfitride e per il notevole interesse architettonico si distinguono i palazzi della caccia e della pesca organizzate intorno a un peristilio centrale. Dopo la visita alla città di Maktar (antica Mactaris) una sosta: dopo la monumentalità romana, l’incontro con quella islamica con la moschea di Kairouan edificata, in parte, con elementi e frammenti cospicui di edifici d’epoca classica. Impressionante è la 'foresta' di colonne della sala delle preghiere, in marmo bianco e porfido, e i capitelli di varie epoche e stili. Da Kairouan si raggiunge Sbeitla (antica Sufetula ) città di epoca Flavia, con la zona centrale a pianta regolare incentrata sulla piazza del foro con triplice capitolium. Da Sufetula, risalendo verso settentrione, a El Djem (antica Thysdrus ) si ha l’impatto con la mole e la massa dell’anfiteatro, capace di 35.00 posti, emergente dalla pianura. Da qui a Sousse, dove è necessaria una sosta per il museo in cui sono raccolti materiali (statue, mosaici, etc.) provenienti dall’area circostante. Transitando per Hammamet e lungo la fascia costiera, si raggiunge il promontorio di Capo Bon con i resti dell’antica Clupea (attuale Kelibia) e della città fenicia di Kerkouane da intendersi, sicuramente, come avamposto dell’espansione punico-fenicia nel Mediterraneo.
Rientriamo a Tunisi e in volo in Italia.