LE ORME DI TAMERLANO Viaggio di gruppo • Adventure • Medio Oriente • Asia Centrale
Una traversata dall'Uzbekistan all'Iran attraverso il Turkmenistan, esplorando le antiche città carovaniere dell'Asia Centrale. Visiteremo Khiva, Samarcanda e Bukhara, Kunya Urgench e proseguiremo fino agli splendori dell'impero di Dario, scoprendo Persepoli e Pasargade.
La linea Soft nasce dall'esperienza quarantennale di viaggi alternativi in ogni parte del mondo. Gli itinerari Soft sono viaggi tra i più collaudati, che si differenziano dagli altri, perche i mezzi di trasporto e gli alberghi sono prenotati e confermati preventivamente da Viaggi nel Mondo. Le sistemazioni sono in camere doppie o triple e talvolta anche in quadruple. Per ogni altro aspetto valgono le caratteristiche peculiari della nostra formula base, quindi la vita di gruppo, la figura del coordinatore, la gestione della cassa comune.
Iran: Il visto per l’Iran si prende in arrivo e si paga con la Cassa Comune, inviare almeno 10 giorni lavorativi prima della partenza la scansione a colori del passaporto (la pagina con i dati e la pagina dell'eventuale rinnovo) di una foto tessera a colori di dimensione 3x4 o 4x6 e del modulo compilato e firmato SCARICABILE QUI a passaporti2@viaggiavventurenelmondo.it
È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese, non deve contenere visti Israele.
Turkmenistan: è necessario il visto; si può ottenere tramite Viaggi nel Mondo inviando, al momento della prenotazione, una scansione a colori di ottima qualità del passaporto (pagine con dati e foto), di una foto tessera a colori di dimensione 3x4 o 4x6 e di questo modulo compilato a: passaporti2@viaggiavventurenelmondo.it
È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 3 mesi dall’ingresso nel Paese.
Uzbekistan: Dal 1 febbraio 2019 i cittadini italiani potranno entrare in Uzbekistan senza visto per permanenze inferiori a 30 giorni. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 3 mesi dall’ingresso nel Paese.
La prenotazione del viaggio deve essere effettuata entro 25 giorni dalla data di partenza.
Iran: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata l'antitifica.
Turkmenistan: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
COVID-19. AGGIORNAMENTO
All'ingresso in Turkmenistan, è obbligatorio sottoporsi al test Covid rapido, dietro pagamento dell'importo di USD 41 (in contanti).
Uzbekistan: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Consigliata l'antitifica.
Il viaggio soddisferà ogni tipo di aspettativa perchè vario e interessante sotto ogni punto di vista, in particolare nelle ex repubbliche sovietiche si notano i cambiamenti storico sociali di popoli che sono alla ricerca della propria memoria storica.
Il Turkmenistan rappresenta un paradosso con una capitale moderna e attiva che registra la presenza di molti imprenditori europei e il resto del paese in stato di perenne abbandono.
L’Uzbekistan è un paese che cerca di riscattarsi attraverso l’apertura con l’occidente capitalistico, ma mantiene intatti paesaggi antichi e magici. Anche l’Iran occupa l’interesse internazionale per le questioni relative allo sviluppo dell’energia atomica. Su tutto e nonostante tutto domina su questa regione l’ombra di una storia millenaria affascinante che ha lasciato all'umanità testimonianze del genio delle popolazioni che si sono succedute in questa area geografica dove i primi commercianti del passato cominciarono a disegnare quella Via della Seta che ha rappresentato nella storia dell'Umanità un momento unico e irripetibile.
Partiamo dall'Italia per Tashkent, visitiamo la città e l’indomani partiamo per Samarcanda e andiamo subito nella piazza Registan a vedere le Madrase alla luce del tramonto. Continuiamo la visita con la necropoli di Shahi-Zinda, poi al museo osservatorio di Ulugh bek e al Guri Amir, mausoleo di Tamerlano, alla moschea di Bibi Khaym. Nel pomeriggio la moschea Komdia Abdi darum davanti le rovine di Ismrat-kmona. Proseguiamo Bukhara, visitiamo l’area del Labi hauz con le madrase, i mercati coperti, il bazar dei cappellai quindi la piccolissima moschea di Chor Minar, l’Ark fortess e al mausoleo Ismail Samani, le mura e il Rejistan con il mausoleo di Chashma-ayub. Nel pomeriggio ancora i Bazar coperti, la madrasa Miri Arab, la moschea Kalon e il minareto Kalon, illuminati dalla luce del tramonto. Raggiungiamo quindi Khiva, iniziamo il giro dalla porta Ovest, e l’area del minareto Kalta Minor rivestito di piastrelle turchesi, il Kukhna Ark fortezza e lo Zindom; le madrase di M. Rakhim Khan e Sherghozi Khan. Poi al mausoleo più sacro della città , il Pahlavon Mahmud, la moschea del venerdì, la madrasa Islom-huja e il suo alto minareto. Terminiamo con la visita all’harem e all’antico bagno turco vicino alla porta est.
Partiamo verso la frontiera del Turkmanistan Khiva Dashouz-Kunya Urghenc, la visita a questi mausolei sparsi in un’area molto estesa al tramonto è uno dei momenti più belli di tutto il viaggio. Uno dei minareti risulta essere il più alto in assoluto dell’Oriente. Proseguiamo attraverso il Deserto del Karakum per DARWASA e ASHGABAT. L’oasi di Darwasa ci sembra miraggio... niente di niente, solo esseri umani abbandonati in mezzo al deserto con quattro case e qualche cammello; immancabile la moschea anche se con i tetti in lamiera... visitiamo due grandi bocche da dove esce gas naturale in fiamme, di notte deve essere uno spettacolo infine arriviamo in vista della capitale Ashgabat. L’indomani visiteremo il famoso Bazar di Tolkutcha, dove vendono di tutto. Nel pomeriggio visitiamo l’area del centro città che è un insieme di palazzi monumentali di marmo bianco e rosa e di statue in oro del Turkmenbashi, che culminano con una specie di torre con sopra la statua del presidente sempre in oro con le braccia aperte che ruota in direzione del sole. Partiamo verso l’Iran, troviamo in frontiera il nostro pulmino prenotato ed arriviamo a Mashad dove visiteremo il recinto sacro con i fedeli in preghiera, esperienza che ci metterà in contatto profondo con la religione islamica. Un volo ci porterà da Mashad-Isfahan e subito faremo un giro in città nel bazar e nella piazza è-Emam Khomeini. Poi andremo a vedere il tempio del fuoco zoroastriano e i minareti oscillanti (Manan Jambar) e una passeggiata lungo fiume per avere una panoramica dei ponti, poi visitiamo nell’ordine Kakh-è Cehelsotun, Kakh-è Hashst Behesht, i monumenti della piazza Khomeini ossia la moschea dello sceicco Lotfollah, la moschea di Eman e il palazzo di Ali Gabu. Poi in liberta per i bazar della città . Partiamo in pulmino per Naim-Yadz visitiamo la moschea dell’Emam, la Bagh-è duolat abad, i Kuche, vicoli della città vecchia dove si affacciano case con pareti di argilla. Proseguiamo per Reyen in alternativa a Bam, purtroppo distrutta dal terribile terremoto, oggi è oggetto di un piano di ricostruzione e restauro. Un lungo trasferimento ci porterà a Shiraz nostra base per le visite di Persepolis e degli altri siti nella zona. In città visitiamo l’Arg-è Karim Khanì, poi alla Mashied-è nasir-ol-Molk, passiamo alla tomba con le cupole a 'bulbo' Emam Zadè-yè, e sulla strada per Persepolis facciamo una sosta alla porta del Corano Darvazè-yè-quran. Visitiamo le rovine di Persepolis. Poi ci dirigiamo alle tombe di Nagh-è-Rostam. Per una mezza giornata saremo liberi di girare per i mercati della città poi un volo ed eccoci a Teheran, andiamo a visitare due musei, quello archeologico e quello islamico poi ci infiliamo per le strade del Bazar, è l’ultima immersone nella folla, negli odori, nel fascino di questo viaggio che certo ci lascerà ricordi indelebili.