SPLENDORI IN LIBERTÀ Viaggio di gruppo • Adventure • Medio Oriente
Un'avventura di tre settimane alla scoperta dell'Iran, scoprendo Isfahan, Persepoli e Shiraz. Visiteremo anche Tabriz e l’Azerbaijan persiano, esplorando una terra ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Sarà un'avventura unica che ci permetterà di conoscere a fondo questo affascinante paese.
Giuseppe MORETTI - Tel. 3460867879
Fabio GREPPI - Tel. 0564607555
Iran: Il visto per l’Iran si prende in arrivo e si paga con la Cassa Comune, inviare almeno 10 giorni lavorativi prima della partenza la scansione a colori del passaporto (la pagina con i dati e la pagina dell'eventuale rinnovo) di una foto tessera a colori di dimensione 3x4 o 4x6 e del modulo compilato e firmato SCARICABILE QUI a passaporti2@viaggiavventurenelmondo.it
È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese, non deve contenere visti Israele.
Iran: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata l'antitifica.
Questo viaggio si prefigge di dare una visione particolarmente completa dell'Iran facendo precedere l'itinerario "Iran in libertà " (seguito integralmente) da una settimana dedicata alle regioni del Nord.
Dall’ Italia a Teheran, la capitale situata a 1100 metri di altitudine, ai piedi delle montagne dell’Elbruz. Per prepararci alla visita dei tesori archeologici e artistici del paese, andremo al Museo Archeologico e quello adiacente delle Arti Islamiche, a quello dei Tappeti e quello dei gioielli e infine al Museo del Vetro e della Ceramica, ospitato in un raffinato palazzo cagiaro.
Quindi trasferimento in aeroporto e partenza per Shiraz, capitale sotto varie dinastie, culla di culture, patria di famosi mistici e poeti, alterneremo le visite dei monumenti a rinfrescanti soste nei suoi giardini e a un giro nel vecchio bazar.
Da Shiraz partiremo per l’escursione di un giorno alle imponenti rovine di Persepoli, la mitica capitale cerimoniale degli Achemenidi, fondata da Dario I e completata dai suoi successori; nella vicina Pasargade , visiteremo la solitaria tomba di Ciro in una suggestiva distesa di rovine; a Naqsh-e-Rostam sulla parete a picco di arenaria dorata, potremo ammirare la necropoli con le tombe degli altri re achemenidi e dei bassorilievi sasanidi.
Proseguiremo verso Kerman, città di frontiera lungo la Via della Seta, ai bordi del deserto sabbioso di Dasht-e-Lut, punteggiato dai piccoli crateri dei pozzi di ventilazione dei qanat: sono questi incredibili canali sotterranei tuttora in uso, capolavori di ingegneria lunghi chilometri e scavati con infinita pazianza e fatica a centinaia di metri di profondità per portare l’acqua dalle falde alla base delle montagne fino ai villaggi e alle coltivazioni di pistacchio e di palma dattero. Dopo la visita alle moschee a al bazar di Kerman, ci dirigeremo verso Reyen, passando per il villaggio di Mahan, con i suoi piacevoli giardini, l’azzurra cupola e i minareti del mausoleo di un famoso derviscio sufi. Riprenderemo il nostro viaggio, questa volta in direzione nord verso Yazd, capitale dello zoroastrismo, le cui testimonianze più significative sono il Tempio del Fuoco, dove brucia una fiamma parenne e le Torri del Silenzio, utilizzate fino ad alcune decine di anni fa dalla comunità zoroastriana per il rito funebre dell’esposizione dei cadaveri agli avvoltoi. A Yazd, oltre a visitare le bellissime moschee, è bello anche perdersi fra le sue strette vie e le tradizionali case in adobe sui cui tetti svettano le torri di ventilazione. Da Yazd proseguiremo verso Isfahan, fermandoci lungo la strada a Nain, famosa per l’antico Mirhab della sua moschea e per la produzione di tappeti, che potremo vedere mentre vengono tessuti secondo tecniche tramandate nei secoli. Isfahan incanta per l’armonia delle sue piazze, lo splendore delle sue moschee, la raffinatezza dei suoi palazzi, la bellezza dei suoi antichi ponti sul fiume, dove potremo rilassarci in una casa da tè, prima di avventurarci nel vecchio bazar tra tappeti, argenti, spezie e ceramiche. Sulla strada verso nord sosteremo ancora nel villaggio di montagna di Abyaneh, pernottando nella città oasi di Kashan per poi proseguire verso la città santa di Qom e rientrare a Teheran.
Da Teheran raggiungiamo Tabriz e dopo una rapida visita della città partiamo alla scoperta di località suggestive quali Qareh Kelisa, la chiesa di Santo Stefano, Gazor Khan e i Castelli degli Assassini partendo dalla bella Qazvin, lo splendido sito zorastriano di Takht-e Soleiman e l'incantevole Mausoleo di Oljeitu a Soltaniyeh.
Ma il nord dell'Iran offre molto altro e potremo decidere di aggiungere le visite a villaggi particolari quali Kandovan o Masuleh, visitare le torri funerarie di Maraqeh o l'eccezionale Mausoleo dello sceicco Safi Od-Din ad Ardabil, dedicare tempo alla zona di Hamedan o percorrere la splendida valle del fiume Aras e magari da lì raggiungere Kaleybar.
Per visitare tali mete occorrerà attraversare spettacolari vallate e vedere paesaggi radicalmente diversi da quelli che visiteremo a sud di Teheran. Un’ultima notte nella capitale e, col nuovo giorno, ritorno in Italia.