LUNGO IL GIORDANO Viaggio di gruppo • Adventure • Medio Oriente
Israele, Giordania e Palestina: un viaggio alla scoperta delle origini della nostra civiltà in una terra ricca di storia e cultura. Esplora antiche rovine, paesaggi straordinari e tradizioni che raccontano le radici profonde di una regione unica e affascinante dove s'intrecciano religioni e filosofie diverse.
Marco DEL LUCCHESE - Tel. 3398396046
Israele: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Giordania: il visto si ottiene in arrivo. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Israele: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Giordania: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Le visite di Nablus, Ramallah ed Hebron sono subordinate alla situazione socio-politica concomitante.
Esclusi i pernottamenti autista, da pagare con la Cassa Comune.
La guida è obbligatoria in Giordania per i gruppi superiori a 5 unità e presuppone un compenso dell’equivalente di 5$ al giorno a persona.
Il viaggio prevede la presenza dell’autista. La mancia è da pagare con la cassa comune e presuppone un costo di 55€/giorno. I pernottamenti dell’autista sono da pagare con la cassa comune e presuppongono un costo di 80€/notte.
NOTA PER TUTTI I VIAGGI IN ISRAELE E TERRITORI
Gli itinerari dei programmi in ISRAELE e TERRITORI potrebbero variare sulla base dei comunicati del Ministero degli Esteri sito web www.viaggiaresicuri.it
Un viaggio di grande intensità e di forti emozioni alla scoperta delle origini della nostra civiltà , in una terra generosa e tormentata, sacra a tre religioni. Un viaggio che vuole essere anche un augurio, se è vero che saluteremo dicendo shalom o salaam, due parole quasi uguali che vogliono dire la stessa cosa: pace.
Dall’Italia in volo per Amman, rapida visita al teatro romano e al mercato prima di proseguire per Jerash, una delle decapoli romane, ricca anche di testimonianze bizantine e paleocristiane. Percorrendo la Strada dei Re saliamo al monte Nebu, dal quale gli Ebrei in fuga contemplarono finalmente la Terra Promessa, ci fermiamo a Madaba per ammirare il mosaico che rappresenta una delle più antiche carte geografiche, poi al castello crociato di Kerak, per arrivare in serata al Wadi Musa, porta d’ingresso al sito di Petra. Dedicheremo due giorni pieni alla scoperta dell’antica capitale dei Nabatei. Il Siq, uno stretto canyon scavato in una roccia dalle stupefacenti sfumature rossastre si apre su uno scenario affascinante di tombe rupestri, monumenti, un teatro romano, una via colonnata. Visiteremo Beyt el Deir, la cosiddetta Piccola Petra, dove è probabile l’incontro con gruppi di beduini che non hanno ancora rinunciato alla vita nomade.
Raggiungiamo Wadi Rum, dove pernotteremo in un campo tendato per provare l’emozione di una notte sotto il luminoso cielo del deserto. Al mattino partiamo coi fuoristrada dei nostri amici beduini alla scoperta delle forme e dei colori di questa estrema propaggine del Rub al Qali, il quarto vuoto, il grande deserto della penisola arabica. Ripartiti a malincuore per Amman, cercheremo di trovare il tempo per una breve immersione fra i coralli del mar Rosso, prima di varcare la frontiera a Eilat, la prima città israeliana. E’ come entrare in altro mondo: grattacieli, un acquario sommerso ultramoderno, insegne sfavillanti. Direzione nord lungo la strada che costeggia il mar Morto, per salire a piedi (ma c’è anche una comoda funivia) alle fortezza di Masada, ultima roccaforte della rivolta degli zeloti contro i romani. I difensori della cittadella preferirono darsi la morte piuttosto che arrendersi agli assedianti, l’episodio è ancora oggi ricordato come monito della volontà di resistenza degli israeliani. Nella riserva naturale di Ein Gedi, poco distante, potremo rinfrescarci alle sorgenti e apprezzare l’ambiente delle oasi, sorprendentemente ricco di vita, prima di provare la sconcertante sensazione di galleggiamento nelle acque salate del Mar Morto. Superati vari check-point, proseguiamo per Gerusalemme, Al-Quds per l’Islam, città santa per tutti, città di sangue e di preghiera. Percorriamo a piedi i quattro quartieri della città vecchia, cristiano, arabo, ebreo, armeno, per rendere visita ai luoghi sacri, ma anche per renderci conto di quanto sia difficile e tuttavia possibile la convivenza di genti di fede diversa. Fuori dalle mura, non mancheremo di visitare il Yad Vashem, commovente museo dell’Olocausto, il Me’a She’arim, quartiere degli ultra ortodossi, il museo di Israele con i rotoli di Qumran, le vetrate di Chagall. Con un viaggio breve, ma reso difficile dai pesanti controlli, passeremo nella zona palestinese, dove avremo modo di renderci conto delle difficili condizioni di vita dei palestinesi, divisi e isolati nella loro stessa terra dalla costruzione del muro, indispensabile barriera di sicurezza secondo gli uni, orribile e illegale strumento di segregazione per gli altri. Dedicheremo due giorni alla visita di Betlemme, con la grotta della natività e la tomba di Rachele, poi di Hebron e Gerico, prima di rientrare a Gerusalemme e proseguire per Amman, che raggiungeremo superando il King Hussein Bridge e una difficile frontiera, prima del rientro in Italia.
L'itinerario consigliato o di massima potrebbe non corrispondere alla durata effettiva del programma e delle date esposte. E' pubblicato solo a titolo informativo ed è il risultato di precedenti viaggi realizzati dalla nostra organizzazione.