CAPPADOCIA E ANTICHI REGNI Viaggio di gruppo • Adventure • Sud Europa
Da Istanbul ad Antiochia, il monte Nemrut e la spettacolare costa meridionale
La linea Soft nasce dall'esperienza quarantennale di viaggi alternativi in ogni parte del mondo. Gli itinerari Soft sono viaggi tra i più collaudati, che si differenziano dagli altri, perche i mezzi di trasporto e gli alberghi sono prenotati e confermati preventivamente da Viaggi nel Mondo. Le sistemazioni sono in camere doppie o triple e talvolta anche in quadruple. Per ogni altro aspetto valgono le caratteristiche peculiari della nostra formula base, quindi la vita di gruppo, la figura del coordinatore, la gestione della cassa comune.
Davide BRAMBILLASCA - Tel. 3401592747
Anna Maria RUGGIERI - Tel. 3703614297
Giuliano BONALUME - Tel. 3496455681
Occorre il passaporto o la carta d'identità valida per l'espatrio (validi almeno 5 mesi dalla data di partenza). Se la carta d’identità in possesso è ancora in formato cartaceo, è fondamentale che sia perfettamente intatta per evitare il rischio di rigetto all’imbarco.
L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
Viaggio composito che permette di coniugare l'interesse per la storia e l'archeologia con quello paesaggistico, visitando una regione unica, la Cappadocia, dove l'azione erosiva delle piogge e dei venti ha creato un paesaggio fiabesco.
Dedichiamo i primi giorni alla visita di Istanbul, meravigliosamente adagiata sul Corno D'Oro, il Bosforo e il mar di Marmara, crocevia di dominazioni fortemente contrapposte, portatrici di due importanti religioni monoteiste, che hanno lasciato tangibili segni nella sua architettura. Così, mentre gli svettanti minareti delle sue moschee, alcune veramente imponenti, ci parlano dell'ultima dominazione, quella ottomana, gli splendidi mosaici di S. Sofia e di Karije Muzesi ci rivelano l'antica anima cristiana.
Partiamo da Istanbul verso la Cappadocia. Raggiungeremo Ankara in volo o treno veloce, visitiamo il Museo delle Civiltà Anatoliche, doveroso prologo che ci introdurrà alla comprensione di quanto man mano andremo scoprendo. Obbligatoria la visita di Yazilikaya e di Hattusa, l'antica capitale del regno ittita, posta sotto la tutela dell'UNESCO.
Ci attende ora la Cappadocia con le sue formazioni tufacee, che osserveremo da tutte le angolazioni, compresa quella esaltante dall'alto di una mongolfiera nella luce dell'alba. Una lunga tappa, nel corso della quale avremo modo di osservare l'aspro acrocoro anatolico, ci condurrà al Nemrut Dagi, patrimonio dell'Umanità, e giunti, con una bella camminata, sull'alto del monte che domina una profonda vallata solcata dall'Eufrate, vedremo le enormi teste della tomba di Antioco II prendere vita sotto la radente luce del tramonto.
Lasciamo il Nemrut, dopo un giorno interamente dedicato alla zona, per riprendere la stessa strada verso ovest prima di scendere giu verso la costa turca ad Adana. La tappa successiva ci vedrà al teatro di Aspendos; con Perge sarà la volta delle rovine di una città greca e, giunti ad Antalya, ci concederemo una parentesi naturalistica andando a vedere le cascate del Duden e la città fortificata Termessos con la sua notevole necropoli e la suggestione del suo teatro sospeso tra cielo e montagne e delle sue rovine prese d’assalto dalla vegetazione, che neppure Alessandro il Grande riuscì a espugnare. A Phaselis si trova una città licia in rovina sulla spiaggia. A Olympos arde la Chimera, fiamma spontanea e inestinguibile che scaturisce dalle crepe delle pendici rocciose del monte Olympos, a tutt’oggi le sue origini non sono state spiegate. A Demre andremo a visitare le rovine di Myra, uno stupefacente gruppo di tombe licie scavate nella roccia.
Più avanti ci concederemo un pò di relax con l’escursione in barca all’Isola Kekova (tombe licie sommerse); indi Kas (rovine di Antiphellus), Patara (rovine e splendida spiaggia), Xanthos (rovine, teatro, tombe), Letoon (rovine, templi), Pinara (tombe rupestri, teatro). Proseguiamo per Aphrodisias, Pamukkale, il Dilek Milly Park (mare e boschi), Efeso, Selciuk per finire a Smirne da dove in volo rientreremo in Italia.
Il programma potrebbe comprendere un 16° giorno da trascorrere al mare.

