BERLIN INSIEME Viaggio di gruppo • Adventure • Nord Europa
Alla scoperta della città ombelico dell’Europa, la metropoli del futuro e dei tristi ricordi del passato. Il viaggio prevede anche partenze in versione Discovery.
La linea Soft nasce dall'esperienza quarantennale di viaggi alternativi in ogni parte del mondo. Gli itinerari Soft sono viaggi tra i più collaudati, che si differenziano dagli altri, perche i mezzi di trasporto e gli alberghi sono prenotati e confermati preventivamente da Viaggi nel Mondo. Le sistemazioni sono in camere doppie o triple e talvolta anche in quadruple. Per ogni altro aspetto valgono le caratteristiche peculiari della nostra formula base, quindi la vita di gruppo, la figura del coordinatore, la gestione della cassa comune.
Lorenzo BUCHLER 3472100940
Piera GALLO 3296260869
L'ingresso è consentito senza restrizioni
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni
Diceva Clemens von Brentano: -Forse Berlino è l’unica città dove le persone cosiddette geniali non sono ritenute pazze-. Ebbene, cosa c’è di meglio che verificare il significato del vivere nel presente, hic et nunc? Ogni giorno migliaia di visitatori vivono la Berlino unificata come la città più eccitante della Germania (...e non solo!), come l\'unica che non -chiude- mai. Le notti non sono lunghe solo a Kreuzberg, il quartiere della -scena berlinese-, ma anche a Schönhauser Allee fino ad Hermannplatz, 24 ore su 24. C’è tutto per tutti i gusti: dai -Kneipe-, locali tipici in cui si fa oggi onore alla -Nuova cucina tedesca-, ai centri per lo shopping come l’Alexanderplatz e l’Europa Center con la -fontana del globo terrestre-. Quindi, in piena libertà , giriamo attraverso la Berlino unificata dall’Alexanderplatz dedicata allo Zar Alessandro I al Kurfürstendamm con i resti della Kaiser Wilhem Gedächtniskirche distrutta dai bombardamenti della II guerra mondiale e non ricostruita a perenne monito dei danni provocati dalle guerre, la torre della televisione, orrendo edificio alto ben 365 metri che però ha un panoramicissimo caffé girevole a quota 207 e la Porta di Brandeburgo. Sul «Municipio rosso», sede del borgomastro dal 1870 e ora anche del governo congiunto del Land di Berlino, sventola di nuovo lo stendardo con l’orso, insegna dell’unificazione; nell’ampia piazza adiacente svetta il dio del mare, Nettuno, col suo tridente dall’alto di una gigantesca conchiglia, con le quattro bellezze che simboleggiano il Reno, l’Elba, l’Oder e la Weichsel, gruppo bronzeo dello scultore di corte Reinhold Begas.
La Berlino medioevale ci appare nelle due chiese gotiche sulla riva destra della Sprea: l’antica Nikolaikirche e Marienkirche, menzionata per la prima volta nel 1294 in una lettera d’indulgenza, che conserva notevoli opere, tra cui l’affresco tardogotico -Danza della morte- e il pulpito barocco di Andreas Schlüter. Il Pergamon contiene il tesoro di maggior valore, l’Ara di Pergamo, eretta fra il 180 e il 150 a.C. come monumento trionfale e votivo alla dea Atena. Il museo Bode ospita i reperti egizi con la raccolta di papiri; la Pinacoteca, che presenta opere dal XV al XVII secolo; il museo della preistoria e protostoria; la collezione di sculture e monete, con oltre 500.000 pezzi. Nel vecchio museo di Schinkel trovano posto l’arte contemporanea della Galleria nazionale e la famosissima Galleria di Calcografie, con un catalogo di oltre 150.000 fogli. Ma l’-abbuffata- artistica non si limita ai tesori statali, perché circa 200 gallerie private espongono non solo opere di artisti classici come George Grosz e Käthe Kollwitz, ma le più diverse forme di arte -sperimentale- e le produzioni di quelli che all’inizio degli anni ’80 furono denominati i «giovani selvaggi» (Jungen Wilden) per aver rinnovato e svecchiato la scena artistica. Non mancheremo di saggiare le romantiche atmosfere del Castello di Charlottenburg e ancora il vicino Museo Egizio che con l’ammaliante bellezza del busto di Nefertiti, vale un intero viaggio.
Nell’Oranienburgerstrasse si trova la Nuova Sinagoga, costruita nel 1866 con elementi dello stile orientale, una delle costruzioni più ammirate insieme al Rotes Rathans, eretto nello stesso periodo. Se avremo tempo e voglia, con l’autobus o la veloce ferrovia urbana, faremo una corsa a Potsdam, per lo splendido castello di Sanssouci (rococò tedesco) e il vecchio rione olandese ancora nella Marca di Brandeburgo, con il castello e i dintorni di Rheinsberg; oppure, a nord est, percorreremo la strada fascinosa da Eberswalde-Finow fino al chiostro di Chorin, monastero cistercense del XIII secolo. E se non basta ci sono altre mille ragioni per visitare Berlino!
Con il migliore spirito di autogestione e condivisione trascorreremo giorni e notti fino a due ore prima del nostro volo per l’Italia





