FRANCIA DORDOGNE PÉRIGORD Viaggio di gruppo • Adventure • Sud Europa
Un viaggio di gruppo nella Dordogne-Périgord, il cuore antico della Francia, il dipartimento francese che, dopo Parigi, è il più ricco di monumenti storici. Visiteremo siti UNESCO, numerosi villaggi, grotte preistoriche affrescate, borgate medievali, mulini ad acqua e oltre un migliaio di castelli.
Paola TOMAGRA - Tel. 3356088573
Francia: non occorre il visto.
Francia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
La Dordogne-Périgord è il cuore antico della Francia, il dipartimento francese che, dopo Parigi, è il più ricco di monumenti storici: siti UNESCO, numerosi villaggi classificati tra ”Les plus beaux villages de France“, grotte preistoriche affrescate, borgate medievali, mulini ad acqua e oltre un migliaio di castelli, legati alla guerra dei cent’anni tra francesi e inglesi. A luglio e agosto, poi, i mercati notturni allestiti nei borghi medievali permettono di gustare una tradizione gastronomica unica: la fanno da padrone oca e anatra -siamo nella patria del foie gras, le fragole, i tartufi e le noci del Périgord, i vini di Bergerac, il formaggio di capra Rocamadour… La Dordogne-Périgord è divisa in 4 zone "i quattro Périgord": il Périgord verde, a nord, così chiamato per via della vegetazione rigogliosa del Parco naturale regionale del Périgord-Limosino, il Périgord bianco, in centro, per la bianchezza della pietra calcarea locale, il Périgord nero, nel sud est, per la presenza di una grande concentrazione di lecci scuri, il Périgord rosso, a sud ovest, dal colore delle foglie delle vigne in autunno.
In volo a Bordeaux, partiamo in auto alla volta della Dordogne-Périgord con doverosa sosta a Saint Emilion, terra di vini, vigneti a perdita d’occhio. Entriamo in Périgord bianco, visitando il capoluogo Périgueux, uno dei più grandi centri medievali-rinascimentali della Francia, e poi il Périgord verde con la Venezia del nord Brantôme, passando nella valle di Dronne, ricca di antichi mulini ad acqua.
Nel Périgord nero entreremo nella culla della preistoria, con le grotte della vallata del Vézère, classificate patrimonio mondiale dell’UNESCO, tra cui le famose grotte di Lascaux, scoperte casualmente nel 1940, che sono tra le più belle al mondo per la bellezza delle pitture rupestri, tanto da essere soprannominata la “Cappella sistina della preistoria”. Si visita il sito creato per preservare l’originale, riprodotto fedelmente. Saremo invece in pieno medioevo a Sarlat la Canéda, amatissima dai cineasti, dall’intatto fascino storico, con i suoi popolati mercati del mercoledì e del sabato. Esploriamo la vallata della Dordogne (classificata UNESCO), famosa per i suoi paesaggi pittoreschi, i numerosi villaggi classificati “Plus beaux villages de France”, le sue bastides -borghi medievali risalenti al XIII e XIV secolo, i suoi castelli. La Dordogne è la terra dei 1001 castelli -molti dei quali costruiti quando questo era un possedimento inglese, di cui più di 45 -medievali, rinascimentali, classici- sono aperti al pubblico. Potremo dare un altro sguardo sul Pèrigord, navigando la Dordogna con un giro in gabarre, barcone un tempo utilizzato per trasportare merci.
Essendo nei paraggi, sconfiniamo nel Lot per una escursione nella magnifica Rocamadour, tappa del pellegrinaggio medievale, arroccata sulla montagna, lungo la via di Santiago di Compostela. Ritorniamo a Bordeaux percorrendo la via dei vini e delle bastides, verso Bergerac, nel Périgord rosso.