ISLANDA AURORE BOREALI Viaggio di gruppo • Adventure • Nord Europa
L’Islanda, una terra dove la natura regna selvaggia, dove da deserti di sabbia nera si passa a spettacolari fiordi e verdi distese. Ma con l’arrivo dell’inverno, è il ghiaccio a diventare il vero protagonista. Paesaggi che diventano bianchi ed eterei, scroscianti cascate si ghiacciano e si fermano nel tempo e soprattutto le magiche aurore boreali fluttuano nei cieli!
Islanda: non occorre il visto.
Islanda: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Nel caso in cui il piano voli dovesse prevedere uno scalo nel Regno Unito sarà necessario essere muniti di passaporto.
Giorni 1-4
Partiremo dalla capitale per raggiungere Borgarfjordur, tra fiordi e sorgenti termali, e ci immergeremo nel Golden Circle: Þingvellir, con le sue faglie geologiche, l’area dei geyser e la cascata Gullfoss. Il percorso ci porterà fino a Seljalandsfoss, dove l’acqua precipita da una parete rocciosa aprendo scenari spettacolari sul sud dell’Islanda.
Giorni 5-8
Continueremo lungo la costa sud con Skógafoss e la spiaggia nera di Reynisfjara, per poi proseguire fino a Vik e al Vatnajökull. Scopriremo la laguna glaciale di Jökulsárlón e Diamond Beach, prima di tornare a Reykjavik e salutare l’Islanda sotto il cielo artico, con la possibilità di osservare le aurore boreali.
Reykjavik, Borgarfjordur e Golden Circle
Il viaggio inizierà da Reykjavik, capitale raccolta e dinamica che si affaccia sull’oceano Atlantico. Da qui ci sposteremo verso Borgarfjordur, regione di fiordi e vallate attraversate da sorgenti termali e fiumi glaciali, dove natura e insediamenti rurali convivono in equilibrio. L’itinerario ci condurrà poi all’interno del Golden Circle, una delle aree più rappresentative d’Islanda. A Þingvellir, il parco nazionale dove le placche tettoniche americana ed europea si allontanano, rivivremo le tracce del primo parlamento vichingo, fondato più di mille anni fa. Proseguiremo verso l’area geotermale di Haukadalur, con il geyser Strokkur che erutta a intervalli regolari, e raggiungeremo Gullfoss, la cascata a due salti che precipita in un canyon profondo. Spostandoci verso la costa sud, incontreremo Seljalandsfoss, cascata che si distingue per il sentiero che permette di attraversarla da dietro, regalando prospettive insolite sul paesaggio circostante. Saranno giorni intensi, in cui entreremo in contatto con gli elementi primordiali che definiscono l’Islanda: acqua, fuoco e ghiaccio. Lontano dalle luci, attenderemo l’aurora boreale, che potrà mostrarsi con le sue danze nel cielo artico.
Lo sapevi che…?
L’aurora boreale, chiamata in islandese norðurljós (“luci del nord”), è un fenomeno che si manifesta quando le particelle solari incontrano il campo magnetico terrestre. In Islanda le condizioni per osservarla sono ideali tra ottobre e marzo, quando le notti sono lunghe e buie. Il colore verde è il più frequente, ma nelle notti di forte attività solare il cielo può tingersi di rosso, viola e blu, creando scenari che mutano in pochi istanti. In passato gli islandesi attribuivano alle aurore un significato mistico: per alcuni erano spiriti danzanti, per altri messaggi divini. Ancora oggi il modo più autentico per osservarle è in silenzio e lontano dalle luci artificiali, in luoghi come Thingvellir, Vik o la laguna glaciale di Jökulsárlón, dove il cielo notturno regala le migliori possibilità di assistere a questo spettacolo naturale.
Cascate, spiagge vulcaniche e ghiacciai
Proseguendo lungo la costa sud, scopriremo Skógafoss, imponente getto d’acqua che si tuffa da una scogliera verdeggiante, e ci avvicineremo alla spiaggia di Reynisfjara, con i suoi basalti esagonali e le onde dell’oceano che si infrangono contro faraglioni neri. Il villaggio di Vik, affacciato sull’oceano, segnerà la porta d’ingresso al grande ghiacciaio Vatnajökull, il più esteso d’Europa. Nei pressi della sua lingua glaciale esploreremo Jökulsárlón, la laguna dove gli iceberg si staccano e galleggiano lentamente verso il mare, e Diamond Beach, la spiaggia di sabbia nera dove i blocchi di ghiaccio si depositano scintillanti come cristalli. Rientrando verso ovest, Reykjavik offrirà l’occasione di vivere la dimensione urbana dell’isola, tra musei, architetture moderne e quartieri colorati.

