SVALBARD Viaggio di gruppo • Adventure • Nord Europa
Isole Svalbard: vagabondaggio in nave e a piedi nelle isole dello Spitsbergen a 80° Lat. Nord, 1.000 km dal Polo Nord. Viaggiare insieme in gruppo ci permette di esplorare questo ambiente estremo e affrontare sfide uniche come il clima artico e la vita selvaggia. Ogni giorno è un'avventura tra paesaggi glaciali, iceberg e la magia della luce polare.
Norvegia: non occorre il visto.
Svalbard: non occorre il visto.
Norvegia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Svalbard: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Nel Mar Glaciale settentrionale, precisamente a nord della Norvegia, si trova un complesso di isole cui si è dato il nome di Svalbard. Il gruppo maggiore è quello delle Spitsbergen, che comprende 5 grandi isole e molti isolotti con una superficie di circa 61.600 km2. La posizione delle Svalbard all’estremo Nord comporta d’estate il sole di mezzanotte e d’inverno l’oscurità totale. L’arcipelago presenta una ricca fauna. Tra i mammiferi si contano volpi polari, orsi glaciali, renne selvatiche e anche l’orso bianco. Le Svalbard possiedono in complesso 79 specie osservate di uccelli, di cui 30 vi nidificano. Particolarmente numerosi sono gli uccelli marini. Paesaggio e fauna sono dunque, nelle Svalbard, eccezionali. Si aggiunga che l’atmosfera è, come del resto anche nelle altre regioni polari, insolitamente pura e limpida. Vi si aggiungono le forme spesso straordinarie delle montagne, gli enormi ghiacciai, i ghiacci natanti sul mare, gli iceberg nei fiordi. Un viaggio quindi per chi ama la natura incontaminata, l’osservazione della vita degli animali e i paesaggi straordinariamente insoliti.
Quando si viaggia in regioni remote, il programma di viaggio è soggetto a modifiche in base alle condizioni del mare, del ghiaccio e del tempo. Pertanto l’itinerario che segue non può che essere una traccia di quanto si potrebbe vedere. Sarà comunque un programma intenso fatto di navigazione per mare aperto, sottocosta con i gommoni per addentrarsi nei fiordi profondi e frequenti approdi per camminate tra scogliere di ghiaccio e colonie di animali artici.
Atterriamo a Longyearbyen, il centro amministrativo di Spitsbergen, l’isola più grande dell’arcipelago delle Svalbard. Ci godremo una passeggiata per questo ex centro minerario, la cui chiesa parrocchiale e il Museo delle Svalbard ne sono le principali attrazioni. Nonostante il paesaggio appaia arido, i dintorni della città ospitano più di un centinaio di specie vegetali riconosciute. In prima serata salpiamo per l’Isfjorden, dove sarà possibile avvistare le prime balenottere minori
In rotta verso il Rausfjorden è possibile godere della vista di un ampio fiordo contornato da ghiacciai, con la possibilità di avvistare la foca dagli anelli e la foca barbata. Le scogliere e le coste di questo fiordo ospitano anche numerose colonie avicole, una ricca vegetazione e a volte anche orsi polari
Se il tempo lo permette, è possibile navigare lungo il Liedenfjorden, a pochissima distanza dall'imponente ghiacciaio Monaco, lungo 5,1 km. Le acque ai piedi del ghiacciaio offrono nutrimento a migliaia di rissa, mentre la sua base è il luogo di caccia preferito dagli orsi polari. Se le condizioni del ghiaccio non lo consentono, verrà utilizzata una rotta alternativa lungo la costa occidentale dell’isola di Spitsbergen.
Il programma di oggi prevede la navigazione dello Stretto di Hinlopen, habitat della foca barbata, della foca dagli anelli e dell’orso polare. All’ingresso dello Stretto avremo anche la possibilità di avvistare la balenottera azzurra. Dopo aver navigato tra i blocchi di ghiaccio del Lomfjordshalvøya sugli Zodiac, ammireremo le scogliere dell’Alkefjellet, popolate da migliaia di uria di Bruennich. Tenteremo, infine, lo sbarco sull’isola di Nordauslandet, sul lato est dello Stretto, dove è possibile avvistare renne, oche zamperosee e trichechi. Una rotta alternativa sarà prevista, nel caso in cui il ghiaccio impedisca di attraversare lo Stretto.
Nordauslandet nelle Sette Isole è il punto più a nord del nostro viaggio. Qui si raggiungono gli 80 gradi di latitudine nord, appena 870 km dal Polo Nord geografico. L’isola è abitata dagli orsi polari e l'imbarcazione può sostare per varie ore nel mezzo del pack prima di dirigersi nuovamente verso ovest.
Mentre navighiamo nuovamente verso ovest è possibile avvistare ancora orsi polari e le timide e sfuggenti balene della Groenlandia. Il limite della piattaforma continentale si trova a circa 40 miglia nautiche dall’isola di Spitsbergen. Qui in estate arrivano le balenottere comuni, attirate dalla risalita delle acque fredde profonde ricche di nutrimento (upwelling). Ci sono, inoltre, ottime possibilità di avvistare le balenottere minori all’imboccatura del Kongsfjorden.
Spesso i trichechi si trascinano sulle coste dello Forlandsundet, la nostra prossima tappa. In alternativa, è possibile navigare lungo il fiordo di St. John o a sud fino all’imboccatura dell’Isfjorden, con uno sbarco ai piedi dell’Alkhornet. Sulle sue scogliere nidificano uccelli marini, più in basso le volpi artiche cercano uova o pulcini, mentre le renne brucano la rada vegetazione. Di notte facciamo rientro a Longyearbyen.