Arrivo all’aeroporto di Cagliari, noleggio dell’auto quindi partenza in direzione Cagliari città
Partenza con le auto a nolo per Villasimius. Villasimius è sicuramente un punto di riferimento per chi cerca ampie distese di sabbia bianca e mare cristallino. Visiteremo delle spiagge da cartolina, con sabbia bianchissima e fine, Punta Molentis e Porto Giunco, vicino allo stagno di Notteri dove è possibile ammirare i fenicotteri rosa e altre rare specie di uccelli.
Ci dirigiamo verso la Costa Rei. Raggiungere Costa Rei, significa percorrere uno dei territori più suggestivi della Sardegna: il Sarrabus. La bellezza di questo territorio è esaltata dal profilo del complesso montuoso dei Sette Fratelli che domina il Parco. La prima tappa sarà a Santa Giusta, una bellissima spiaggia, per il fondale pulito, che permette alla luce di creare sullo specchio dell’acqua cristallina effetti cromatici che vanno dal bianco al turchese intenso. Non stupirti se dovessi credere di trovarti a Miami o ai Caraibi. Poetico lo scoglio di Peppino, una roccia larga e piatta che affiora dal mare, le cui sembianze ricordano quelle di una grossa tartaruga. È possibile raggiungerlo a piedi, tramite poche bracciate. Nel pomeriggio ritorniamo verso sud per visitare Cala Sinzias, la cala è una distesa di due chilometri di sabbia, fine e soffice, profonda e bianchissima, un fondale incredibilmente limpido che degrada rapidamente e un mare cristallino dalle varie sfumature azzurre. La punta meridionale di Cala Sinzias è la roccia del Cappuccino. Lì inizia un piccolo angolo di paradiso: la spiaggia di Cala Pira, con soffici dune sabbiose e intensi profumi mediterranei.In serata rientro a Cagliari.
Ripartiamo in direzione di Pula, visiteremo il piccolo centro abitato. Da Pula ci dirigiamo verso Chia. L’antico villaggio di Chia, importante centro fenicio e poi romano col nome di Bithia, si trovava in una piccola insenatura dove oggi è presente una delle tante Torri costiere nel XVII secolo costruite dalla Corona di Spagna contro le incursioni dei corsari barbareschi. Tra le rovine portate alla luce in seguito ad una mareggiata, ci sono i resti di un tophet punico e l’antica strada che la collegava all’importante città di Nora. Dalla torre, che domina il litorale, si accede ad una lunga lingua di sabbia intervallata da piccole insenature incorniciate da una fitta vegetazione e lambite da un mare verde smeraldo, un vero e proprio spettacolo della natura che resta impresso per sempre nel cuore di qualsiasi visitatore. Percorrendo la costa verso ovest si attraversano le spiagge di Sa Tuerra, Porto Campana, Spiaggia de su Sali, e Su Giudeu la più bella di tutte. Detta anche spiaggia de s'Abba Durci (spiaggia dell'acqua dolce), è una lunga distesa di candida sabbia circondata da alte dune ricoperte di ginepri secolari, che con le loro forme creano un paesaggio particolarmente suggestivo. Pernottamento a Chia (o rientro a Pula).
Da Pula/Chia ci dirigiamo lungo la Strada Statale panoramica 195 verso la spiaggia di Tuerredda. Situata in una splendida insenatura tra Capo Malfatano e Capo Spartivento, è considerata una delle più belle spiagge della Sardegna per la sua sabbia chiara e finissima e per il colore trasparente del mare, che richiama un paesaggio caraibico. Accessibile solo via mare, a luglio e agosto (senza sbarcarci) oppure raggiungibile con escursioni guidate con partenza da Tuerredda, potremmo visitare Cala Zafferano. Forse una spiaggia sabbiosa bella come Porto Zafferano non si è mai vista: è un ampio arco di granelli bianchissimi e sottili, con tenui riflessi rosa nel bagnasciuga per frammenti di conchiglie depositati dalle onde. Si affaccia su un mare straordinariamente trasparente, l’acqua è molto bassa per un lungo tratto a largo, mentre la bassa scogliera sul fondale, perfettamente visibile anche quando la profondità aumenta, dona all’acqua infinite sfumature, da verde smeraldo a turchese. Da vedere anche Porto Tramaztu, sabbia bianca e sottile, sfumature del mare verdi e turchesi, il fondale limpido e basso per decine di metri. Dopo il tramonto rientriamo a Pula.
La mattina, dopo una bella colazione, ripartiamo in direzione Iglesias, facendo subito tappa a S. Anna Arresi per visitare il nuraghe, il simbolo di questa terra. Poi fino a metà pomeriggio a Porto Pino, una delle perle del Mediterraneo, un luogo suggestivo, molto vicino alla perfezione della natura. La spiaggia di Porto Pino, lunga circa quattro chilometri, è divisa in due parti da una vecchia ‘presa a mare’ per gli stagni. La ‘prima spiaggia’, poco distante dai parcheggi, è caratterizzata da sabbia grigiastra, mentre la ‘seconda’, incastonata fra lagune e pineta, è di sabbia bianchissima e confina con Is Arenas Biancas, alte dune candide nel territorio di Teulada, chiamata anche Le Dune, un’altra abbagliante distesa lunga un chilometro di morbide colline sabbiose che raggiungono i trenta metri d’altezza. Raggiungiamo Iglesias in serata.
Da Iglesias ci dirigiamo verso Porto Flavia, lasciate le auto, faremo una visita guidata a Porto Flavia, che ci regalerà una vista mozzafiato sulle mille tonalità di blu del mare di Masua e sul suggestivo faraglione di Pan di Zucchero, monumento naturale di 133 metri. Nel pomeriggio potremmo pensare ad un’escursione in barca per vedere più da vicino il Pan di Zucchero e i faraglioni di Masua. Rientro in serata ad Iglesias.
Da Iglesias ci dirigiamo a Cagliari (1 ora di strada). La giornata è dedicata a visitare la città, la più grande della Sardegna. Raggiungiamo il quartiere più antico di Cagliari, Castello. Raggiungiamo la Torre dell'elefante, alta 30 metri e realizzata con blocchi di calcare bianco. Ha tre lati chiusi verso l'esterno, mentre il lato interno alle mura è a vista e regala un bellissimo panorama sulla zona del porto. Arrampicata nella parte più alta di Cagliari si trova la vecchia sede dell'Università. Da quassù si può godere di un meraviglioso panorama che racchiude l'intera città, il porto, gli stagni e la costa. Tra il Palazzo Arcivescovile e il Palazzo Viceregio, si trova la Cattedrale di Santa Maria (il Duomo). Raggiungiamo il bastione di San Remy, ornato di palme, lecci e pini d’Aleppo. Venne costruito alla fine dell’800 sugli antichi bastioni spagnoli della Zecca e dello Sperone, con facciata in granito e calcare giallo e bianco. L'opera si articola su due grandi terrazze e una passeggiata coperta oltre al suggestivo camminamento che collega a Via Università. La scenografica scalinata di marmo a doppie rampe consente l'accesso al monumento dalla sottostante Piazza Costituzione. Potremmo concludere la giornata con la visita della spiaggia di Cagliari per antonomasia: il Poetto. Questa spiaggia è un piccolo paradiso a pochi passi dalla città dove potrete trascorrere una giornata in pieno relax.
Rientro da aeroporto di Cagliari.